ALESSANDRA ARACHI per il Corriere della Sera
Senatrice Barbara Masini, giovedì mattina nell'aula del Senato si è emozionata parecchio...
BARBARA MASINI
«Le emozioni sono un atto di coraggio».
Nel suo intervento ha parlato di sua madre, della sua omosessualità: si può dire che di coraggio ne abbia avuto abbastanza?
«Sì, ma mi sono emozionata di più nel ringraziare il mio gruppo, Forza Italia, che sulla parte personale».
Una decina di giorni fa, sempre in aula, aveva già fatto il suo coming out.
«L'ho fatto perché ho pensato di poter aiutare il dibattito sul ddl Zan. Nella mia vita ho sempre vissuto la mia omosessualità alla luce del sole, ma senza farne troppa pubblicità».
Adesso la sua sessualità è nota a tutti...
«Servirà ad aiutare qualcuno. Sono contenta di poter essere un modello. Ai miei tempi di modelli non ce n'erano. Per noi lesbiche nate negli anni Settanta c'era soltanto Lady Oscar».
Il cartone animato?
«Sì, una grande donna disegnata che mi è stata molto utile da piccola».
BARBARA MASINI E LA COMPAGNA PAMELA
Già da piccola ha capito di essere omosessuale?
«No, non bene. Avevo dei fidanzatini, ce l'avevano tutte e io imitavo. Poi ho avuto un fidanzato vero, dai 18 ai 25 anni, avevo anche pensato di mettere su famiglia».
Poi?
«C'era qualcosa che non mi tornava. Poi mi sono innamorata di una donna».
Che ha fatto?
«Sono scappata da tutti, anche da me stessa, e sono andata a vivere in Belgio per un anno».
E il suo fidanzato?
«Non gli ho detto la verità quando sono scappata. Dopo ho deciso di tornare e di affrontare tutto con tutti».
lady oscar 19
Come è andata?
«Mia madre è una donna eccezionale, anche bellissima. Però devo dire pure mio padre lo è, non lo nomino mai. Loro due, medici, hanno una mentalità apertissima, hanno sempre votato per i radicali. A mia madre poi non ho dovuto nemmeno dirlo».
Se ne è accorta lei?
«Sì, le mamme sanno. Una volta mi ha guardato e mi ha detto: "Barbara ma quell'amica che ti è venuta a salutare all'aeroporto...". Era la mia fidanzata dell'epoca».
E adesso?
«Adesso ho 47 anni e convivo con Pamela da dodici».
In aula ha detto che sua madre quando ha saputo ha avuto paura.
«Per me, che non potessi vivere felice».
BARBARA MASINI
Lei ha paura ?
«Adesso più di qualche anno fa. C'è stata una recrudescenza».
I suoi colleghi di partito?
«Mi rispettano tutti. Con Annamaria Bernini c'è anche un legame di affetto, come con altri. Giovedì ho avuto pure messaggi affettuosi dai leghisti».
Che sul ddl Zan si sono messi di traverso.
«È vero, ma sul ddl Zan adesso è Letta che sbaglia. Noi siamo parlamentari, dobbiamo mediare, non stiamo giocando la finale degli Europei. Per avere una legge si può accettare anche di togliere qualche bandierina».
Lei quale bandierina toglierebbe?
lady oscar
«L'articolo 1 lo cancellerei, sono solo definizioni che esistono già nella giurisprudenza e non deve essere certo Zan a spiegarcele. È l'articolo 2 che dà le tutele. Poi toglierei il 4, non stravolge la legge. E sul 7 metterei dei limiti: nessuna educazione ai bambini delle elementari. Però siamo chiari: se la legge rimane così com' è io la voto tutta la vita».
Oltre alla Lega c'è anche il suo partito che è molto contrario alla legge Zan.
«Lo so, al Senato sono stata l'unica a votare a favore, ma sono sicura che col voto segreto sarebbero molti di più. E poi alla Camera sono stati in cinque a votare a favore, tra questi Elio Vito, un grande».
Ha mai pensato di unirsi civilmente ?
«Non ci tengo particolarmente. Però sono felice che ci sia una legge così in Italia».
A proposito del suo unico fidanzato, siete rimasti in buoni rapporti?
«Altroché. È il commercialista di mia madre e della mia compagna. Non penso di dover aggiungere altro».
BARBARA MASINI E LA COMPAGNA PAMELA