• Dagospia

    BARE IN MARE – DOPO LA FRANA DEL CIMITERO DI CAMOGLI, CON 200 BARE FINITE IN MARE, SONO STATI AVVISTATI I RESTI DELLE SALME NELLE ACQUE TRA GENOVA E CELLE LIGURE IN PROVINCIA DI SAVONA - LE CORRENTI, COME GIÀ EVIDENZIATO NEL TRAGICO CASO DELLA CONTESSA FRANCESCA VACCA AUGUSTA IL CUI CORPO NEL 2001 DA PORTOFINO VENNE RECUPERATO IN COSTA AZZURRA, SPINGONO IN LIGURIA DA SEMPRE VERSO PONENTE - ALCUNI RESTI COMINCIANO A ESSERE PREDA DI PESCI E GABBIANI – VIDEO


     
    Guarda la fotogallery

     

    Tommaso Fregatti per “la Stampa”

     

    FRANA CIMITERO CAMOGLI FRANA CIMITERO CAMOGLI

    Le prime segnalazioni alle centrali operative arrivano da passanti che transitano sul lungomare o da chi, complice il bel tempo e il clima mite di questo anticipo di primavera, si gode qualche ora di sole e relax su spiagge e scogliere. E i recuperi avvengono a tempo di record con motovedette e sommozzatori «per evitare che i corpi raggiungano la riva», spiega uno dei soccorritori. Il mare da ieri pomeriggio inizia a restituire le salme del crollo del cimitero di Camogli, mentre alcuni resti cominciano dolorosamente a essere preda di pesci e gabbiani.

     

    Le correnti, come già evidenziato nel tragico caso della contessa Francesca Vacca Augusta il cui corpo nel 2001 da Portofino venne recuperato in Costa Azzurra, spingono in Liguria da sempre verso ponente. Per questo i ritrovamenti di salme e feretri precipitate dalla falesia lunedì pomeriggio avvengono nello specchio acqueo tra il levante di Genova e Celle Ligure in provincia di Savona.

    FRANA CIMITERO CAMOGLI FRANA CIMITERO CAMOGLI

     

    La prima segnalazione è delle 14.40. È primo pomeriggio quando a mezzo miglio dalla spiaggia di Vesima tra Genova e Arenzano c' è il primo avvistamento. Il secondo è davanti al Monumento di Quarto dedicato alla partenza dei Mille. «Sotto costa», scrive la capitaneria nella relazione di servizio. Che sta a significare a pochi passi dalla scogliera da dove partì Garibaldi.

     

    A Quinto, invece, nella piazza sul mare dei giardini Rusca vicino agli scogli, non emergono resti umani ma parti di bare finite in mare nel crollo del cimitero. Le notano alcune mamme mentre controllano i propri figli che giocano sulla scogliera. Come a Celle Ligure dove un pescatore scorge dalla riva quel che resta di un feretro. Le operazioni di recupero vengono condotte dai vigili del fuoco e della capitaneria di Porto.

     

    FRANA CIMITERO CAMOGLI FRANA CIMITERO CAMOGLI

    Ora, però, si apre la partita di cosa fare di quelle salme che sono state ritrovate lontano dal cimitero crollato. Perché tecnicamente trattandosi di «salme non identificate» occorre seguire il protocollo che si applica ogni volta che viene ritrovato un cadavere senza nome. Ecco la procedura: la salma viene presa in carico dalla polizia mortuaria che porta il corpo all' istituto di medicina legale dove viene messo a disposizione dell' autorità giudiziaria.

     

    Spetterà dunque al pubblico ministero di turno decidere come operare e stabilire le procedure per l' identificazione. Anche perché, come primo accertamento, bisogna confermare che il corpo recuperato arrivi realmente da quelli precipitati in mare nel crollo del cimitero di Camogli. E che non si tratti di un altro caso, di un decesso per altri motivi o circostanze.

     

    FRANA CIMITERO CAMOGLI FRANA CIMITERO CAMOGLI

    Se sul corpo non vengono trovati elementi utili all' identificazione si può procedere con il prelievo del Dna o l' analisi delle impronte digitali per arrivare a dare un nome al cadavere. Passaggi che rendono ancora più pesante il clima che grava su questa vicenda.

    Per valutare tutte le possibili situazioni, si vagliano anche le eventuali denunce di scomparsa arrivate in queste ultime ore alle forze dell' ordine.

    FRANA CIMITERO CAMOGLI 7 FRANA CIMITERO CAMOGLI 7

     

    Se invece viene confermato che si tratta di una delle salme del cimitero di Camogli (in un caso accanto al corpo è stato trovato un pezzo di legno che si ipotizza essere una parte di una bara) si lavora in stretto contatto con il Comune e la Protezione civile che hanno l' elenco delle duecento bare finite in mare per dare un contributo all' identificazione. E riuscire a recuperare tutte le salme finite in acqua.

     

    FRANA CIMITERO CAMOGLI 3 FRANA CIMITERO CAMOGLI 3

    Attualmente, oltre quelle di ieri, sono dieci le salme recuperate dal mare.

    FRANA CIMITERO CAMOGLI 2 FRANA CIMITERO CAMOGLI 2

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport