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    MISTERO MELANIA - LA SCELTA DELLA EX MODELLA DI NON VESTIRE I PANNI DELLA FIRST LADY SI SPIEGHEREBBE CON IL BISOGNO DI DI DEDICARSI AL FIGLIO BARRON, CHE SAREBBE AFFETTO DA UNA LEGGERA FORMA DI AUTISMO A GIUDIZIO DI MEDICI CHE HANNO ESAMINATO I SUOI COMPORTAMENTI IN PUBBLICO - UNA CIRCOSTANZA PERĂ’ SEMPRE NEGATA DALLA FAMIGLIA


     
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    BARRON E MELANIA TRUMP BARRON E MELANIA TRUMP

    Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

     

    Sul palcoscenico del primo atto solenne della sua presidenza, la nomina del magistrato che sostituirà lo scomparso Antonin Scalia alla Corte Suprema, c' erano il giudice Neil Gorsuch e la moglie, il vicepresidente Mike Pence e la moglie, mentre Donald Trump era solo: Melania era tornata a New York già all' indomani dell' inaugurazione della presidenza. Ripartita nel giorno dell' anniversario del matrimonio con Donald.

     

    Benché nota da tempo, la scelta della moglie del presidente di rinunciare a indossare, almeno per ora, i panni della first lady , continua a far discutere. Alle critiche sommesse dei conservatori che non gradiscono rotture della tradizione e di un ruolo consolidato, si uniscono quelle più esplicite di chi, guardando al conflitto d' interessi, trova disdicevole che nella nuova causa intentata da Melania contro il Daily Mail (aveva parlato di lei come di una ex «escort», poi aveva ritrattato scusandosi) il suo avvocato abbia chiesto un indennizzo di 150 milioni di dollari per compensare un danno d' immagine che le ha impedito di approfittare di un' occasione definita «unica nella vita» per lanciare nuovi brand commerciali col suo nome in varie aree: cosmetica, gioielleria, calzature e altro.

    BARRON E MELANIA TRUMP BARRON E MELANIA TRUMP

     

    Scandalizzato il consigliere etico della Casa Bianca dell'era Bush, Richard Painter («mai una first lady aveva ipotizzato di poter trarre profitto dal suo ruolo»), mentre altri l'attaccano per i costi legati alla scelta di isolarsi nella sua torre dorata di New York: «Proteggere la Trump Tower costa alla polizia della città un milione di dollari al giorno: chi paga?».

     

    Eppure a sinistra ci sono anche molti che apprezzano la sua scelta di tenersi alla larga dalla Casa Bianca. La considerano un ostaggio di «The Donald», che l' ha sempre esposta come una moglie-trofeo: una donna che ora cerca di liberarsi. Così spuntano gli slogan come «free Melania».

     

    MELANIA E BARRON TRUMP MELANIA E BARRON TRUMP

    La moglie slovena di Trump è considerata dai più una vittima, o quantomeno un soggetto passivo, anche nella causa contro il giornale britannico. Del resto la mossa ha l' impronta del miliardario divenuto presidente che ha affidato la battaglia legale a un vero squalo dei tribunali: Charles Harder, l'avvocato californiano che ha già mandato in rovina il sito Gawker con una causa onerosissima, finanziata da Peter Thiel, l'unico fan di Trump nella Silicon Valley.

     

    donald trump convention con il figlio barron moglie melania mike pence e la moglie karen donald trump convention con il figlio barron moglie melania mike pence e la moglie karen

    Altri apprezzano la scelta di Melania di dedicarsi soprattutto al figlio Barron che ha bisogno di essere seguito e protetto. Dieci anni, l'ultimo erede di Trump sarebbe affetto da una leggera forma di autismo a giudizio di medici che hanno esaminato i suoi comportamenti in pubblico, una circostanza sempre negata dalla famiglia. Ma non c'è dubbio che il ragazzo sia vulnerabile e che l' elezione del padre lo sottoponga a un' enorme pressione: comprensibile e ammirevole che Melania abbia scelto di non traumatizzarlo con un improvviso cambio di scuola e di vita, finendo nella «prigione dorata» della Casa Bianca.

     

    DONALD TRUMP - MELANIA E IL FIGLIO BARRON DONALD TRUMP - MELANIA E IL FIGLIO BARRON

    Certo, senza Melania e con la figlia Ivanka per ora poco presente alla Casa Bianca, il presidente «single» passa serate solitarie con le «news» tv che lo irritano ancora di più rafforzando malumori e desideri di rivalsa. In ogni caso la scelta controcorrente di Melania sta dando una scossa al mito e al ruolo sempre più codificato di una first lady che a volte ha avuto anche un peso politico - da Eleanor Roosevelt alla riforma sanitaria tentata da Hillary Clinton a fianco di Bill, ai discorsi pieni di passione civile di Michelle Obama - ma alla quale il protocollo presidenziale affida responsabilità di un' era passata: decorazioni floreali, organizzazione della cucina e la gestione del flusso dei visitatori.

     

    Alla Casa Bianca sono sconcertati dal silenzio che regna nella East Wing, l' ala riservata alla first lady e al suo staff. Melania ha scelto un capo di gabinetto, ma non ha fatto altre nomine: così le visite del pubblico alla Casa Bianca sono sospese. Che si trasferisca o no a Washington in estate, col suo gesto e con la sua storia personale, Melania ha già provocato una rottura col passato: dopo di lei, non si darà più per scontato che a fianco di un presidente (finché sarà un uomo) ci debba essere una moglie vecchio stile che si occupa di fiori, posate e rinnovo dei menù.

     

     

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