aldo bisio
Il traffico sulle reti di telefonia, già molto cresciuto durante l'emergenza coronavirus per il maggiore utilizzo di internet da parte di scuole e imprese in smart working, aumenterà ancora e per sostenerlo bisogna puntare sul 5G («bloccando l'ondata luddista» che lo minaccia) e la fibra in modalità Ftth. Lo ha sottolineato ieri l'ad di Vodafone Italia, Aldo Bisio, durante una trasmissione di Class Cnbc.
luigi gubitosi, amministratore delegato di tim – giovanni ferigo, chief executive officer di inwit – aldo bisio, amministratore delegato di vodafone italia
Nel periodo di lockdown «abbiamo avuto - ha spiegato - circa il 60% di aumento su rete fissa e del 30% sul mobile e le reti sono riuscite a reggere la gigantesca ondata di traffico. Siamo ricorsi a investimenti e ci stiamo predisponendo per ulteriori aumenti di traffico. Questo pone il problema di sostenibilità degli investimenti».
luigi gubitosi foto di bacco
Per Bisio «vanno accelerati le infrastrutture digitali, in particolare il 5G che è un must per il paese e la fibra in modalità Ftth. Bisogna combattere in particolare l'onda di fake news sul 5G e aumentare i limiti dei campi elettromagnetici che in Italia sono 100 volte più restrittivi degli altri paesi europei». Il manager, osservando che «oggi già 200 Comuni hanno fatto ordinanze contrarie» alle reti 5G, ha sostenuto poi che «va fatto un Dpcm che dica che questa opera di roll out di reti non può essere bloccata a livello locale».
aldo bisio azzurra caltagirone
«La rete è solida e andrà avanti, certo la crescita dei dati aumenterà e servirà il 5G per gestirla: se continua la crescita al ritmo del 40/50% l'anno, si tratta di assicurarci che ci sia sufficiente capacità per gestire i dati», ha aggiunto a sua volta l'amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi.
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