Domenico Di Sanzo per “il Giornale”
beppe grillo
Mentre il premier Mario Draghi cerca un modo per modificare il reddito di cittadinanza senza provocare una sommossa nel M5s, il patriarca, Beppe Grillo, punta sempre al reddito per tutti. Quel reddito di base universale che da sempre è l'orizzonte più caro al comico.
Tra tanti totem abbattuti con disinvoltura, il sussidio rimane ancora un punto fermo per il fondatore del Movimento, nonostante si sia convertito al governismo più spinto in opposizione alla tentazione anti-Draghi del nuovo leader Giuseppe Conte e dei suoi fiancheggiatori più determinati.
giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza
L'occasione per rilanciare su una delle bandiere del grillismo è un convegno online organizzato dal Basic Income Network Scotland di Glasgow a tema, appunto, reddito universale. L'evento viene sponsorizzato da Grillo sui social e sul suo Blog. «Il 22° Congresso del Basic Income Network si terrà online da mercoledì 18 a sabato 21 agosto 2021 - scrive il Garante - Il tema del Congresso di Glasgow di quest' anno è dall'idea alla realtà; considerare come possiamo trasformare il reddito di base universale da una grande idea di cambiamento a realtà».
BEPPE GRILLO
Grillo invita a iscriversi online alla piattaforma Whova, che ospiterà l'evento. 200 panel, presentazioni e tavole rotonde sulle forme di sostegno al reddito in tutto il mondo. Giovedì 19 agosto si discuterà anche di Italia, in una sessione dedicata ai sussidi nel nostro Paese, in Grecia e Slovenia. Al centro della discussione il reddito di cittadinanza «inventato» dai Cinque Stelle.
mario draghi giuseppe conte
Interverrà lo studioso italiano Matteo Pignocchi, dottore di ricerca dell'Università di Macerata. Sul tavolo la suggestione di un reddito universale di base, sulla scorta della «prima idea del Movimento 5 Stelle». Sui social il post di Grillo riceve parecchi commenti da chi segue la pagina del Garante.
meme su giuseppe conte e beppe grillo
Tra chi gli ricorda «il discorso del 1998» sui vaccini, rinfacciandogli la svolta pro-vax del Movimento e chi semplicemente stronca la maturazione del grillismo. «Non vi voterò più» e «che delusione che sei stato, tu e quasi tutti i Cinque Stelle», sono alcune delle critiche sotto il messaggio che vuole tornare sul reddito universale, un cavallo di battaglia delle origini.
In realtà i boatos di Palazzo, come dato conto anche dal Giornale nelle scorse settimane, dicono che Grillo (insieme a Luigi Di Maio) avrebbe un approccio abbastanza elastico in vista di possibili modifiche del governo al sussidio voluto dai grillini. Invece i paletti più rigidi potrebbero essere posizionati da Conte, sempre in un'ottica di smarcamento da Draghi.
beppe grillo scemo di guerra 2
In questo clima, con i primi ritocchi al Rdc già in programma per l'autunno, arriva l'ultimo report della Cgia di Mestre. Una fotografia impietosa sul lavoro nero in Italia. Secondo l'elaborazione dell'Ufficio studi il sommerso toglierebbe dalle casse dello Stato ben 77,8 miliardi di euro. Con 3,3 milioni di italiani che esercitano un'attività lavorativa in nero. E proprio il Rdc in troppi casi ha incoraggiato la proliferazione del lavoro nero anziché limitare il fenomeno.
GIUSEPPE CONTE BY OSHO
Che è preoccupante soprattutto al Sud, dove sono di più i percettori del reddito di cittadinanza. Nelle regioni del Mezzogiorno la cronaca spesso ha parlato di lavoratori che intascavano lo stipendio in nero insieme all'assegno di Stato voluto dal M5s. Per la Cgia la regione meno virtuosa è la Calabria, con un tasso di irregolarità del 22% e un lavoratore in nero su cinque. Una situazione in cui i ricavi prodotti dal sommerso ammontano quasi al 10% del totale del valore complessivo prodotto.
di maio reddito di cittadinanza di maio reddito di cittadinanza beppe grillo intercettato da stasera italia a marina di bibbona 1