STRETTA DI MANO TRA MONTI E BERLUSCONI
(DIRE) "Negli ultimi trent'anni Silvio Berlusconi ha esercitato un'influenza senza pari sulla politica italiana e, spesso, sulle relazioni internazionali. Rendo omaggio a quest'uomo coraggioso, generoso e controverso, con il quale ho avuto convergenze e dissensi, ma sempre in un rapporto di stima e lealtà. Verso di lui ho due debiti di riconoscenza, uno personale e uno istituzionale, che voglio oggi ricordare.
Fu Berlusconi, appena diventato capo del governo nel 1994, a volermi commissario europeo, orientando così il mio intero percorso, del che gli fui sempre grato. Sul piano istituzionale, poi, credo che sia l'Italia a dover dare atto al Presidente Berlusconi di avere, con l'appoggio parlamentare del suo partito, unito a quello del Pd e del Terzo polo in una vera unità nazionale, permesso all'Italia e all'Europa di superare, con misure anche impopolari, la grave crisi finanziaria esplosa nel 2011". Così il senatore Mario Monti, ex presidente del Consiglio, sulla scomparsa di Silvio Berlusconi.
EDOARDO BARALDI MONTI E BERLUSCONI CANE GATTO TIGRE MARIO MONTI A PORTA A PORTA E DIETRO LIMMAGINE DI SILVIO BERLUSCONI