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    LET IT B. – QUEL CHE RESTA DI BERLUSCONI STA TRATTANDO LA SVENDITA DI FORZA ITALIA A SALVINI, IN CAMBIO DI 30 POSTI PER I SUOI FEDELISSIMI ALLE PROSSIME ELEZIONI E SOPRATTUTTO DI UNA LINEA COMPIACENTE CON LE SUE AZIENDE – IL BANANA, COMPLICI I FIGLI E LA "MEDIAZIONE" DELLA SALVINIANA RONZULLI, CONSIDERA CONCLUSA LA SUA ESPERIENZA IN POLITICA ED È INTERESSATO SOLTANTO A DIFENDERE IL PATRIMONIO – “L’ALTRA ITALIA” È SOLO FUMO NEGLI OCCHI, E LA CARFAGNA…


     
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    Gianluca Roselli per "il Fatto Quotidiano”

    matteo salvini silvio berlusconi matteo salvini silvio berlusconi

     

    Silvio Berlusconi sta trattando. Con Matteo Salvini. Oggetto della trattativa è l' exit strategy di Forza Italia. Che qualcuno in maniera meno anglofona chiama "svendita del partito" o "resa a Salvini". Un patto che permetterà all' ex Cavaliere di avere 30 posti per i suoi fedelissimi alle prossime elezioni: 20 deputati e 10 senatori.

    RONZULLI SALVINI RONZULLI SALVINI

     

    Altro punto del patto è non vedere danneggiate le aziende. Il timore è un abbassamento del canone Rai (che porterebbe Viale Mazzini a essere molto più attiva sul mercato pubblicitario) o nuovi tetti alla pubblicità per le tv private o a pagamento. Nei capannelli di Forza Italia a Montecitorio non si parla d' altro. Quella trentina di posti che Salvini garantirà ai forzisti più fedeli alla linea leghista sta diventando l' incubo di colonnelli e peones.

     

    MARIA STELLA GELMINI ANNA MARIA BERNINI MARIA STELLA GELMINI ANNA MARIA BERNINI

    Una trattativa che nelle ultime settimane avrebbe visto impegnato lo stesso Berlusconi insieme all' inseparabile Licia Ronzulli. E che sta generando ogni sorta di fibrillazione. Agli osservatori più attenti non è sfuggito un moto di stizza da parte di Anna Maria Bernini nei confronti di Mariastella Gelmini durante una conferenza stampa sull' Ilva.

    salvini meloni tesei berlusconi salvini meloni tesei berlusconi

     

    La "svendita" di FI a Salvini spiegherebbe anche le ultime vorticose oscillazioni sulla linea politica, con una violenta sterzata verso il sovranismo da parte del leader. La partecipazione alla manifestazione leghista di San Giovanni, il ritorno a una linea destrorsa sull' immigrazione, l' astensione sulla commissione Segre.

     

     

    LICIA RONZULLI CON MICHELE E DAVIDE CUOCHI PERSONALI DI BERLUSCONI LICIA RONZULLI CON MICHELE E DAVIDE CUOCHI PERSONALI DI BERLUSCONI

    Tutti pezzi di un mosaico che non possono essere giustificati solo dalle Regionali in Umbria. Dove, tra l' altro, FI ha racimolato un magro 5,5%. Un risultato che ha acuito i mal di pancia di Mara Carfagna. Lei rientra stasera da Tokio e questi giorni magari le saranno serviti per decidere se fare il grande salto. I numeri per fare gruppi autonomi in Parlamento li avrebbe, ma ancora si trattiene.

     

    toti carfagna toti carfagna FRANCESCA PASCALE SILVIO BERLUSCONI FRANCESCA PASCALE SILVIO BERLUSCONI

    "Per lei lo strappo è motivo di grande sofferenza personale, è un passo difficilissimo", dicono nel partito. A frenarla, però, c' è anche una ragione più pragmatica: la maggior parte dei suoi fedelissimi sono campani e calabresi, due Regioni presto al voto. Lo strappo verso un nuovo soggetto politico, magari con Giovanni Toti, potrebbe mettere a rischio candidature e posizioni di potere. Il fatto che Salvini abbia aperto a una candidatura di "Mara" in Campania, poi, non sposta il quadro.

    SALVINI BERLUSCONI OSHO SALVINI BERLUSCONI OSHO

     

    silvio berlusconi con marina e pier silvio silvio berlusconi con marina e pier silvio

    Trattare alle migliori condizioni possibili la resa a Salvini, dunque. Anche perché, secondo Berlusconi, "tornare a battagliare al centro è inutile, lì ormai ci sono più partiti che voti". Più culi che poltrone, si sarebbe detto nella Dc. "La decisione l' ha presa la famiglia e a lui sta bene così: considera conclusa la sua esperienza in politica. A Roma non si vede mai, se ne resta tutto il tempo barricato ad Arcore. È un imperatore e, come tutti gli imperatori, è senza eredi. Ora più che mai gli interessa solo la difesa del patrimonio e delle aziende", racconta un forzista di rango.

    brugnaro brugnaro

     

    Secondo questo ragionamento, l' idea dell' Altra Italia (che B. vorrebbe affidare al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro) è solo fumo negli occhi. Anzi, ha contribuito ad aumentare il nervosismo dei colonnelli, che sospettano sia un espediente per tagliarli fuori dai famosi 30. Tutti gli altri verranno lasciati sotto il diluvio. Un po' andranno con Carfagna, altri con Renzi. Ma della maggior parte di loro (sono 160) si perderanno le tracce.

    LICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONI licia ronzulli licia ronzulli

    mara carfagna 2 mara carfagna 2 SILVIO BERLUSCONI FESTEGGIA 83 ANNI SILVIO BERLUSCONI FESTEGGIA 83 ANNI marina berlusconi marina berlusconi mara carfagna ospite a 'l'aria che tira' 14 mara carfagna ospite a 'l'aria che tira' 14

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