bersani renzi
“Eccoci finalmente approdati alla Casa delle Libertà“. L’ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani commenta così la fiducia al governo votata, pochi giorni fa, da Ala di Denis Verdini. “Se uno che vota la fiducia – aggiunge l’ex leader – non è in maggioranza, allora uno che non la vota non è all’opposizione… Siamo fra aggiuntivi e disgiuntivi, siamo nella Casa delle Libertà.
RENZI VERDINI
Devo riconoscere a Renzi una straordinaria qualità: è riuscito a cambiare le papille gustative di un bel pezzo dell’area democratica e del mondo dell’informazione visto che ora Verdini risulta improvvisamente commestibile. Io continuo a trovare questa cosa piuttosto sorprendente“.
Per Bersani “non è vero che abbiamo bisogno di Verdini come non era vero che avevamo bisogno di Berlusconi con il Patto del Nazareno. E’ una scelta, Renzi scelga se vuol fare quello che rottama o quello che resuscita e su questo bisognerebbe fare una discussione anche congressuale”.
IL SALUTO TRA RENZI E BERSANI VERDINI RENZI
Il leader della sinistra Pd contesta al capo del governo anche la “risposta tranciante e arrogante” alla richiesta di un congresso anticipato da parte della maggioranza del partito: “Mi spiace non si veda che un po’ di gente sta cercando di raffigurare un Pd ospitale per chi ha un’idea di sinistra. Se non si apprezza questo sforzo, vuol dire che non si sta capendo cosa sta succedendo.
bersani renzi
E’ evidente che ci sono dei problemi e una discussione congressuale sarebbe più che utile. Cercheremo comunque di far vivere discussione nel partito”. Il riferimento è tra l’altro alla tre giorni organizzata a Perugia a metà marzo dalla sinistra del partito. Di certo Bersani non se ne vuole andare: “Se uno riesce a buttarmi fuori deve avere un gran fisico…”.
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