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    BIANCONERI CON I CONTI IN ROSSO - IL CDA DELLA JUVE HA APPROVATO IL BILANCIO 2022-23, CON UNA PERDITA DI 123,7 MILIONI E SI APPRESTA A VARARE UN AUMENTO DI CAPITALE DA 200 MILIONI. EXOR, LA CASSAFORTE DELLA FAMIGLIA ELKANN-AGNELLI, NE VERSA SUBITO 128 – SENZA RICAVI DELLA CHAMPIONS, IL NUOVO MANAGEMENT, CON IN TESTA IL PRESIDENTE FERRERO E L’A.D. SCANAVINO, PORTERÀ AVANTI UN RIGOROSO PIANO DI TAGLI: PER POGBA, POSITIVO ANCHE DOPO LE CONTRONALISI AL DOPING, SI PREVEDE LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO


     
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    Marco Iaria per gazzetta.it

     

    MAURIZIO SCANAVINO E JOHN ELKANN MAURIZIO SCANAVINO E JOHN ELKANN

    La Juventus chiude il bilancio 2022-23 con una perdita di 123,7 milioni e si appresta a varare un aumento di capitale da 200 milioni. È questo il doppio esito del consiglio d’amministrazione riunitosi oggi per approvare il progetto di bilancio al 30 giugno 2023 e per definire le linee guida della ricapitalizzazione: sarà l’assemblea degli azionisti del 23 novembre a ratificare il tutto.

     

    Il club bianconero ha quasi dimezzato il deficit rispetto al 2021-22, quando registrò il rosso record di 239 milioni. In tutto, 722 milioni persi negli ultimi cinque anni. E siccome il patrimonio netto al 30 giugno 2023 si è ridotto a 42 milioni e le prospettive di questo esercizio, senza i ricchi proventi della Champions, sono ancora di una perdita consistente, si è resa inevitabile una nuova azione di rafforzamento patrimoniale: il terzo aumento di capitale dal 2019, dopo quelli di 300 e 400 milioni. Insediatosi all’inizio del 2023, il nuovo management, con in testa il presidente Ferrero e l’a.d. Scanavino, sta portando avanti un rigoroso piano di tagli per riequilibrare la dinamica costi-ricavi.

    gianluca ferrero gianluca ferrero

     

    Già la scorsa stagione le spese operative si sono ridotte. I risparmi saranno ancor più marcati nell’attuale esercizio, in virtù delle partenze dei vari Di Maria, Paredes, Cuadrado e Bonucci e di una campagna trasferimenti condotta all’insegna della sostenibilità dal d.s. Giuntoli. Ma tutto questo non basta, anche perché senza i circa 80 milioni di proventi dalle coppe a cui si era allineato il bilancio bianconero i conti non tornano.

     

    EXOR—  Così, in attesa di monetizzare sul mercato la valorizzazione dei talenti, gli azionisti sono chiamati a irrobustire patrimonialmente il club. E il socio di maggioranza Exor si è già impegnato a sottoscrivere la quota di sua competenza, manifestando la disponibilità ad effettuare versamenti in conto futuro aumento di capitale per 128 milioni. “Il cda – si legge nella nota - ha aggiornato le stime del Piano 2023/24 – 2026/27, che conferma le linee strategiche e di sviluppo del Gruppo fondate sulla competitività sportiva, sul rafforzamento del brand e sul consolidamento dell’equilibrio economico-finanziario, con rilevante e strutturale riduzione dell’indebitamento finanziario netto”.

    calvo scanavino elkann calvo scanavino elkann maurizio scanavino maurizio scanavino

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