Sirin Kale per “Dazed Digital “

omgyes

Bisogna essere onesti: non è facile far godere una donna fino all’orgasmo. Tutti cercano la strada giusta e consigli su internet, infatti su Google la domanda “Come faccio a farla venire?» trova oltre 600 milioni di risposte. I tizi della Silicon Valley hanno capito che esistono milioni di uomini e bene intenzionati che non hanno idea di come rendere felici le proprie partner, e così è nata “OMGyes”, la app per l’orgasmo che si presenta come un tutorial, mostrando video di donne che si masturbano con diverse tecniche. Una volta capiti i movimenti, ci si può esercitare con il touch screen. Costa 27 sterline.

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I realizzatori del dispositivo dichiarano di voler abbattere il mito hollywoodiano secondo cui una donna gode moltissimo in posizione missionario o se la sbatti contro il muro. E’ l’orgasmo in un minuto dispensato anche da tante commedie. Falso come una sceneggiatura. Per costruire “OMGyes” i ricercatori della Università dell’Indiana hanno intervistato circa 2000 donne, tra i 18 e i 95 anni, per capire cosa funziona meglio.

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Le tecniche che più gradiscono sono almeno 12: “edging” (arrivare fino al punto dell’orgasmo e fermarsi, per poi riprendere. Si fa ripetutamente, per godere di più durante il climax), “hinting” (la stimolazione clitoridea è rimandata alla fine per aumentare il piacere), strofinamento ritmato o insistente sempre sullo stesso punto (con dita o vibratore), “layering”, cioè il piacere indiretto (si raggiunge l’orgasmo tramite le aree circostanti la vagina),“staging” (salire di livello di sensibilità).

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