• Dagospia

    IL POP AL TEMPO DELLA JIHAD - BLINDATISSIMI GLI SHOW DI MADONNA A TORINO: CONTROLLI SUI BIGLIETTI COMPRATI ALL’ESTERO, AGENTI IN BORGHESE E CANI ANTIESPLOSIVO - DOPO I FOO FIGHTERS, ANCHE PRINCE ANNULLA I CONCERTI IN EUROPA


     
    Guarda la fotogallery

    1. C' È MADONNA, A TORINO CONTROLLI SUI BIGLIETTI COMPRATI ALL' ESTERO

    MADONNA MADONNA

    Federico Genta per “La Stampa”

     

    Madonna è sbarcata a Torino nel primo pomeriggio di ieri, dopo un volo dalla Danimarca dirottato all' aeroporto di Nizza per la nebbia che avvolgeva la città. Ieri una giornata di riposo in vista dei concerti, tre da domani a domenica, che si annunciano blindati.

     

    Per le serate al PalaAlpitour la prefettura ha disposto misure eccezionali. E i 33 mila fan che hanno già comprato i biglietti dovranno prepararsi all' idea di dover superare una serie di controlli, tradizionalmente dedicati a un importante incontro calcistico piuttosto che a uno spettacolo. Anzi, l' ingresso al palazzetto sarà simile all' imbarco per un volo intercontinentale.
     

    La prima regola? Proprio come per salire su un aereo, è meglio evitare bagagli ingombranti e presentarsi agli ingressi con largo anticipo. Perché questa volta, i ritardatari, rischiano davvero di restare fuori dai cancelli.
     

    I biglietti

    I concerti inizieranno alle 21 e i varchi apriranno due ore e mezza prima. Ma il consiglio, soprattutto per la data di giovedì, è di raggiungere il palazzetto non più tardi delle 17,30. Nel frattempo, ed è questa l' attività che non ha precedenti in Italia, è iniziato il controllo di tutti e 33 mila i biglietti venduti.

    MADONNA PIANGE SUL PALCO DI STOCCOLMA MADONNA PIANGE SUL PALCO DI STOCCOLMA

     

    E l' attenzione delle agenzie e della Questura si è subito concentrata sui 1200 spettatori in arrivo dall' estero e che hanno comprato i voucher fuori dal tradizionale circuito TicketOne. Oltre ai fan in arrivo da Francia e Belgio, sono stati confermati acquisti anche dal Sudafrica, da Tonga. dall' Arabia Saudita e dall' Afghanistan. Nome per nome, vengono analizzati tutti i profili per scongiurare la presenza di possibili infiltrati.
     

    Gli anelli concentrici

    Poliziotti e carabinieri in borghese saranno mescolati tra i fan, attorno al palco, durante tutte le fasi di ogni evento. Ma è fuori dal palazzetto che si concentrerà l' attività preventiva.
     

    Dopo gli attentati di Parigi, i dispositivi antiterrorismo, disposti anche a Torino dopo la convocazione, lunedì, del Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza, hanno di fatto stabilito di replicare le stesse precauzioni già adottate la scorsa primavera per l' Ostensione della Sindone. Gli effetti pratici? Attorno al PalaAlpitour, in un raggio di poco più di cento metri, le forze dell' ordine e gli steward filtreranno gli spettatori attraverso tre fasce di controllo.
     

    MADONNA PIANGE SUL PALCO DI STOCCOLMA MADONNA PIANGE SUL PALCO DI STOCCOLMA

    Cosa evitare

    Ogni anello servirà a controllare i biglietti, gli zaini e le borse: la polizia raccomanda di evitare quelli più grossi, pena il sequestro preventivo. Come in un qualsiasi aeroporto, sarà proibito portare con sé oggetti affilati, anche le classiche forbici, e ogni sorta di bottiglia.

     

    Saranno presenti i cani antiesplosivo e pattuglie a cavallo nei giardini che circondano l' area alle spalle dello stadio Olimpico. Quindi saranno possibili perquisizioni prima di poter raggiungere gli spalti. La serata più critica sarà la prima: per l' esordio dei nuovi sistemi di controllo e per le ultime prove di Madonna, a ridosso del concerto.

     

     

    2. BOB DYLAN CANTA MA CON I BODYGUARD ARMATI

    Franco Giubilei per “la Stampa”

    CONCERTI CONTROLLI CONCERTI CONTROLLI

     

    L' effetto-Bataclan, col suo carico terribile di morti ammazzati al concerto di Parigi, contagia il mondo della musica live europea, modificandone stili e abitudini: stasera e domani, prime date del tour italiano di Bob Dylan, biglietteria e camerini del teatro Manzoni a Bologna saranno presidiati da due uomini della security armati, una novità assoluta per eventi del genere.

     

    La decisione è stata presa di comune accordo fra la direzione del teatro e l' agente dell' artista, così i vigilantes andranno a sommarsi ai nove body guard di servizio all' interno della sala e alla polizia dislocata fuori.
     

    Intanto si susseguono le cancellazioni delle tournée in Europa: dopo i Foo Fighters, anche Prince ha annullato i concerti già programmati nel vecchio continente, mentre gli Eagles of Death Metal, che dal palco del Bataclan sono riusciti a scappare prima che il massacro coinvolgesse anche loro, hanno rinunciato a suonare stasera a Ginevra.
     

    DYLAN DYLAN

    Non c' è ancora chiarezza sul resto del tour, che dovrebbe vederli di scena in Italia la prossima settimana per tre date a cominciare dall' Hiroshima mon amour di Torino: la Dna Concerti, la loro agenzia, non avuto comunicazioni di alcun tipo dal gruppo.

     

    Gli U2 erano stati i primi a cancellare io show previsto a Parigi per sabato, recandosi sul luogo della strage per rendere omaggio alle vittime; Bono ha poi commentato con una radio irlandese: «È il primo attacco diretto alla musica… Sono la nostra gente, avrei potuto esserci io».

     

    No a discriminazioni Sul versante italiano, gli organizzatori di concerti abbozzano scenari sulle possibili conseguenze degli attentati di Parigi.
     

    PRINCE PRINCE

    Claudio Trotta dell' agenzia Barley Arts, che l' estate scorsa ha portato in Italia gli AcDc davanti a un pubblico di 90mila persone, dice che «forse si può studiare la fattibilità e la sostenibilità dei costi che comporterebbe il mettere dei metal detector agli ingressi. Abbiamo anche chiesto dei preventivi.
     

    Le perquisizioni non sono di nostra competenza, ma della polizia: le società di security cui appaltiamo i controlli possono far aprire le borse, ma non metterci le mani. Al massimo possiamo segnalare le persone sospette, ma per quanto mi riguarda mi rifiuto di adottare qualsiasi comportamento discriminatorio, sarebbe la rovina totale».
     

    MADONNA CON IL SUO EX FIDANZATO MUSULMANO MADONNA CON IL SUO EX FIDANZATO MUSULMANO

    Ferdinando Salzano, di F&P Group, ha organizzato il recente concerto di Ligabue a Reggio Emilia, 150mila ragazzi: «La mia prima reazione alla strage del Bataclan è stata di disperazione, pensando a quanto siamo vulnerabili.

     

    L' unico modo è alzare il livello di sicurezza e superare intimidazioni, poi sta alle forze dell' ordine aumentare i controlli, e gli unici veri controlli puoi farli agli ingressi, senza però trasformare il concerto in uno stato di polizia. Non credo che ci saranno cali sostanziosi di pubblico, la vera reazione è continuare a esserci, se no fai il gioco dei terroristi».
     

    FOO FIGHTERS CESENA 2 FOO FIGHTERS CESENA 2

    Spirito di aggregazione Lele Roveri è il direttore dell' Estragon, locale bolognese da 1.800 posti legato al Bataclan da una programmazione comune e da una fisionomia molto simile, per dimensioni e tipologia di pubblico: «Facciamo parte dello stesso circuito europeo, molte band che suonano da loro vengono anche da noi. Non c' è vigilanza che tenga: se si presenta gente armata di kalashnikov i controlli sono semplicemente inutili. Se poi per assurdo fossi costretto a mettere la vigilanza armata, sarei proprio costretto a chiudere, perché verrebbe meno lo spirito di aggregazione di questi locali».
     

    Ieri sera all' Estragon suonavano tre band metal americane e il manager ha chiesto la presenza di una pattuglia di polizia davanti al locale: «Ma anche quello è un palliativo, davanti a qualcuno con una cintura esplosiva…».

    MADONNA PRINCE DYLAN MADONNA PRINCE DYLAN MADONNA CON IL SUO EX FIDANZATO MUSULMANO MADONNA CON IL SUO EX FIDANZATO MUSULMANO MADONNA TRA LA MEZZALUNA E LA STELLA DI DAVID MADONNA TRA LA MEZZALUNA E LA STELLA DI DAVID MADONNA CON IL SUO EX FIDANZATO MUSULMANO MADONNA CON IL SUO EX FIDANZATO MUSULMANO MADONNA MADONNA

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport