Paola Caruso per www.corriere.it
bollettino del 26 febbraio
Sono 20.499 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri erano +19.889). Sale così ad almeno 2.888.923 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 253 (ieri erano +308), per un totale di 97.227 vittime da febbraio 2020. Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.387.032 complessivamente: 11.714 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +12.853).
coronavirus terapia intensiva 4
E gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 404.664, pari a +8521 rispetto a ieri (+6.710 il giorno prima). L’aumento degli attuali positivi di oggi — con il segno più davanti — è dovuto al fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero inferiore rispetto ai nuovi casi. Il totale dei positivi torna sopra la quota di 400 mila, come prima del 15 febbraio.
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 325.404, ovvero 28.300 in meno rispetto a ieri quando erano stati 353.704. Mentre il tasso di positività è 6,3% (l’approssimazione di 6,299%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 6 sono risultati positivi; ieri era 5,6%.
giovanni rezza
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di meno tamponi. Superata la soglia delle 20 mila nuove infezioni: il dato è vicino a quello del 6 gennaio (allora +20.331 casi).
Lo scenario peggiora ancora e c’è chi parla di terza ondata. Nell’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità si legge: «L’epidemia dopo un iniziale lento peggioramento, entra questa settimana nuovamente in una fase in cui si osserva una chiara accelerazione nell’aumento dell’incidenza nazionale».
vaccinazione
L’indice Rt nazionale rimane a 0,99, come la scorsa settimana, ma è sopra 1 in 10 regioni. «La popolazione suscettibile è ancora molto ampia — spiega Gianni Rezza direttore della Prevenzione del ministero della Salute in conferenza stampa —. Il virus corre e scende l’età mediana dei casi a 44 anni. Spero che sia per effetto dei vaccini».
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 3,9 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 1,3 milioni.