
ANNUNCIAMO CON IL DOVUTO RISPETTO CHE È CALATO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA MARIA ELENA…
BOLSONARO E’ TORNATO AL CENTRO DEL VILLAGGIO: IL BRASILE SCENDE IN PIAZZA PRO O CONTRO L’EX PRESIDENTE, A PROCESSO CON L’ACCUSA DI TENTATO GOLPE – DA BRASILIA A SAN PAOLO FINO A RIO DE JANEIRO, I SUOI SOSTENITORI HANNO CRITICATO LA CORTE SUPREMA E CHIESTO L'AMNISTIA PER I CONDANNATI DELL'8 GENNAIO 2023, QUANDO FURONO ASSALTATI I PALAZZI DELLE ISTITUZIONI – MA NELLE STESSE CITTA’ SONO ANDATE IN SCENA MANIFESTAZIONI DI SINDACATI E PARTITI DI SINISTRA CONTRO BOLSONARO…
JAIR BOLSONARO E IL FIGLIO EDUARDO BOLSONARO
(ANSA) - SAN PAOLO, 07 SET - In Brasile, il 203° anniversario dell'indipendenza dal Portogallo è stato segnato da manifestazioni in numerose città sia a favore sia contro l'ex presidente Jair Bolsonaro, sotto processo per tentativo di colpo di Stato. A Brasilia, Rio de Janeiro e San Paolo, i sostenitori di Bolsonaro hanno criticato la Corte suprema e chiesto l'amnistia per l'ex presidente e per i condannati dell'8 gennaio 2023.
A San Paolo, dove secondo le stime del sito all news Poder360 si sono riunite 48.800 persone, il governatore Tarcísio de Freitas ha affermato che "nessuno può accettare l'imposizione di un potere sull'altro" e che "è fondamentale avere Jair Messias Bolsonaro nelle elezioni del prossimo anno". Per questo ha invitato il presidente della Camera Hugo Motta a far votare l'amnistia e a lasciare che il Parlamento decida.
JAIR BOLSONARO E IL FIGLIO EDUARDO BOLSONARO
A Rio, il senatore Flávio Bolsonaro, primogenito dell'ex presidente, ha definito il corteo "una risposta politica al giudizio in corso". Parallelamente, movimenti sociali, sindacati e partiti di sinistra hanno organizzato cortei in diverse capitali a sostegno della giustizia sociale, della sovranità nazionale e della riduzione delle disuguaglianze.
A San Paolo, l'atto in Piazza della Repubblica che ha riunito 4.300 persone secondo le stime, ha denunciato alcune misure statunitensi collegate al processo contro Bolsonaro. Guilherme Boulos, nuovo leader della sinistra brasiliana, ha chiesto esenzione fiscale per chi guadagna fino a 5.000 reais, pari a circa 800 euro. Nonostante la polarizzazione politica, le manifestazioni si sono svolte senza incidenti rilevanti.
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