Marco Giusti per Dagospia
era glaciale
Botte da orbi, insomma…, nelle sale italiane tra Era glaciale: in rotta di collisione e Suicide Squad, proprio mentre, chi può, torna dalle vacanze. Vince, grazie al ritorno dei bambini, Era glaciale con ben 3 milioni 262 mila euro incassati in tutta la settimana (totale 3,7), lasciando Suicide Squad a 2 milioni 742 mila (ma a un totale di 9,3). Al terzo posto troviamo Paradise Beach di Jaume Collet-Serra, horror marino con la bella bionda Blake Lively in bikini che lotta con lo squalo bianco, con 775 mila euro.
suicide squad joker
Buona posizione ancora per Pete’s Dragon, quarto con 495 mila euro e un totale di 2,9, seguito da New York Academy con 326 mila. Escobar, bel film che il nostro Andrea Di Stefano ha girato in America con Benicio Del Toro protagonista, è sesto con 253 mila euro seguito dal terrificante e piuttosto riuscito The Witch con 209.
Nono Il diritto di uccidere, war movie con sentimento con 115 mila euro. Anche in America, dopo tre settimane, la prima di trionfo, la seconda e la terza di tragedia o quasi, Suicide Squad con 12, 1 milioni di dollari cede il suo primo posto. Ma a un piccolo horror intelligente, Don’t Breathe di Fede Alvarez, il regista di Evil Dead, con 26, 1. Non sarebbe una grande vittoria, ma Don’t Breathe, storia di tre giovani ladri che rimangono intrappolati nella casa di un cieco, Stephen Lang, che tutto è tranne il poraccio che sembrava, ha un budget sotto i 10 milioni di dollari, e lo ha raddoppiato dopo soli tre giorni. Inoltre è molto piaciuto alla critica, che lì conta.
suicide squad 3
Da noi uscirà tra un paio di settimane. Suicide Squad si accontenta invece di 26, 1 milioni con un totale americano di 282 milioni. Con gli incassi esteri, 353 milioni, arriviamo a 635 milioni. Di certo non quello che si aspettavano i produttori. Al terzo posto regge il film animato amato dalla critica Kubo and The Two Strings con 7, 8 milioni e un totale di 24,8. Quarto un altro film animato, Sausage Party, con 7,7 e un totale di 80 milioni. Il film più coatto d’agosto invece, Mechanic: Resurrection col pelatone inglese ammazzasette Jason Statham, sequel di Mechanic del 2011, malgrado la presenza di Tommy Lee Jones, Michelle Yeoh e di ciò che resta di jessica Alba, è solo quinto con 7,5. La critica lo ha massacrato. Te pareva.
Ben Hur del russo Timur Bekmambetov
Ma il vero disastro è ancora una volta Ben-Hur del russo Timur Bekmambetov che si prende un’altra legnata. Solo 4,5 milioni alla seconda settimana per un totale di 19, 6. Si calcola una perdita di circa 100 milioni. Un bel flop, più o meno come il più blasonato film di Steven Spielberg, Il GGG, 140 milioni di budget e un totale americano di soli 54 milioni che arrivano a 153 con gli incassi stranieri.
Ma il flop rimane per un film così importante. O come quello di Alice attraverso lo specchio, budget di 170 milioni di dollari e totale americano di 77. Con gli incassi stranieri arriva a 294, ma non è un vero e proprio successo. Intanto, è uscito in America Mia madre di Nanni Moretti con Margherita Buy. Proprio col titolo Mia madre. Per ora solo sei sale con 35 mila dollari di incassi. 5000 dollari a sala. Pochino. Negli stessi giorni la riedizione di Howard’s End di James Ivory, in due sale, ha incassato 24 mila dollari. Speriamo faccia meglio la prossima settimana.
Mechanic Resurrection