cacciari brugnaro

“IL SINDACO BRUGNARO DEVE DIMETTERSI” – MASSIMO CACCIARI IN TACKLE SUL PRIMO CITTADINO DI VENEZIA INDAGATO NELL'AMBITO DELL'INCHIESTA CHE HA PORTATO ALL'ARRESTO DEL SUO ASSESSORE RENATO BORASO: “IL SUO BLIND TRUST È DA SEMPRE UNA BARZELLETTA. UN AMMINISTRATORE CHE GUIDA UNA CITTÀ IN CUI HA LEGITTIMI MA DIFFUSI ED ENORMI INTERESSI PERSONALI, È DESTINATO A SCONTRARSI CON IL MURO INSUPERABILE DEL CONFLITTO D’INTERESSI” - "BRUGNARO SI RIVOLSE ANCHE A ME: GLI RISPOSI CHE…”

Giampaolo Visetti per repubblica.it - Estratto

 

 

Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia e figura di riferimento del centrosinistra, pensa che Luigi Brugnaro dovrebbe dimettersi?

cacciari brugnaro

“Non c’è dubbio. Mi pare complicato portare avanti un’amministrazione in una simile situazione, senza penalizzare la città. Io certo non ne sarei capace: se lui la pensa in modo diverso, gli faccio i miei auguri”.

 

Crede che l’inchiesta della magistratura sancisca anche la fine dell’esperienza politica di Brugnaro?

“E’ evidente. Dove vuole che vada, chi sarebbe disposto a proporgli nuovi incarichi, fuori da Venezia? Può solo tornare a fare l’imprenditore a tempo pieno”.

 

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La sorprende l’intreccio tra affari privati e interessi pubblici, che sta emergendo dalle indagini?

MASSIMO CACCIARI

“Per nulla. Il cosiddetto blind trust di Brugnaro è stato fin dall’inizio una barzelletta, per altro nota a tutti. Il punto resta l’impossibilità intrinseca di superare il conflitto di interessi. Un amministratore che guida una città in cui ha legittimi ma diffusi ed enormi interessi personali, è destinato a scontrarsi con il muro insuperabile del conflitto d’interessi”.

 

Perché considera questo muro insuperabile?

“E’ insuperabile se si finge di ignorarlo. Al contrario si supera se l’imprenditore fa l’imprenditore e non il politico, se il magistrato fa il magistrato e a sua volta non sceglie di fare il politico. Ci sono posizioni che esigono impegni esclusivi e definitivi. La questione cruciale riguarda le ragioni che spingono imprenditori e magistrati a diventare politici”.

 

 

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LUIGI BRUGNARO - ILLUSTRAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO

Come è stato possibile a Venezia alzare il velo sulla realtà solo dopo quasi dieci anni?

“La vera corruzione è quella di un intero sistema che non funziona, in ogni sua parte. Tutti sanno da sempre che l’area dei Pili è inutilizzabile perché stra-inquinata. Eppure da decenni si discute di cosa farne, ignorando la verità. Brugnaro si rivolse anche a me: gli risposi che i veleni rendevano inutile ogni parola”.

massimo cacciari a otto e mezzo. LUIGI BRUGNARO RENATO BORASOMASSIMO CACCIARI