ALIYA SHAGIEVA ALLATTA AL SENO
Francesco Tortora per www.corriere.it
Hanno scatenato grandi polemiche in Kirghizistan le foto pubblicate su Instagram da Aliya Shagieva, figlia «ribelle» dell’attuale Presidente Almazbek Atambayev, in cui la ventenne è immortalata mentre allatta a seno nudo il neonato Tagir. In un Paese dove il 75% della popolazione è musulmana, la scelta di farsi fotografare come una «star occidentale» è stata condannata da tantissimi follower. Tuttavia, la giovane Aliya ha tenuto testa ai critici, rispondendo senza timore alle accuse e promuovendo la parità di genere.
ALIYA SHAGIEVA
LE CRITICHE
Sposata con il marito Konstantin dallo scorso settembre, Aliya aveva già attirato numerose polemiche qualche settimana fa quando aveva postato sullo stesso social network un’immagine in cui compariva in costume da bagno con il pancione ben in evidenza. Tuttavia è stato l’ultimo scatto a scatenare l’indignazione dei connazionali che hanno sottolineato quanto «sia sconveniente per una donna musulmana» mostrare il suo corpo: «Mi dispiace per tuo marito e tuo padre — scrive un utente sul social network —. È un peccato che questi non abbiano alcuna autorità su di te e ti lascino fare queste cose. Se addirittura approvano tutto ciò, significa che sono falsi uomini». Sullo stesso andazzo un altro utente che taglia corto: «Ciò che è strano è che una persona come te indossi ancora capi intimi».
ALIYA SHAGIEVA
LA DIFESA DI ALIYA
Da parte sua Aliya non ha fatto attendere la sua risposta, contestando le critiche più volgari e sottolineando come il seno sia stato creato per allattare: «Da troppo tempo la gente ha dimenticato il vero scopo del seno femminile e lo ha trasformato in un oggetto che serve a soddisfare gli occhi degli uomini — scrive su Instagram —. La società ha fatto diventare il seno un oggetto sessuale».
La figlia del Presidente Atambayev che governa con il pugno di ferro il Paese asiatico e che lo scorso dicembre ha fatto approvare una riforma costituzionale che aumenta in senso autoritario i suoi poteri, ha anche confessato come tante donne le abbiano scritto in privato ringraziandola per la sua battaglia a favore dell’eguaglianza di genere: «Le norme e le idee possono cambiare a seconda della cultura, del tempo e di tanti fattori — ha scritto la ragazza —. Inizieremo a sentirci un po’ meglio se ci sbarazzeremo di luoghi comuni e stereotipi di genere».
ALIYA SHAGIEVA
L’UGUAGLIANZA DI GENERE IN KIRGHIZISTAN
Nonostante il coraggio di Aliya, la parità di genere nel Paese asiatico è ancora un miraggio. Secondo uno studio del «Forum of Women’s NGO», gruppo che rappresenta più di 80 associazioni non governative del paese asiatico, in Kirghizistan «l'influenza dell’ideologia religiosa contribuisce in modo sostanziale alla discriminazione nei confronti delle donne». La situazione sarebbe peggiorata dopo la caduta dell’Impero sovietico e sarebbe particolarmente marcata nelle aree rurali.
ALIYA SHAGIEVA ALIYA SHAGIEVA ALIYA SHAGIEVA ALIYA SHAGIEVA