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1 - EREDITA'; RESPINTO APPELLO MARGHERITA
(ANSA) - La Corte d'appello civile di Torino ha respinto il ricorso presentato da Margherita Agnelli de Pahlen, figlia di Gianni Agnelli, per ridiscutere l'eredità del padre. I giudici hanno confermato l'esito della sentenza di primo grado pronunciata dal tribunale nel maggio del 2010.
L'azione legale di Margherita Agnelli riguardava la madre, Marella Caracciolo Agnelli, e i tre amministratori del patrimonio dell'Avvocato, Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e il commercialista svizzero Siegfried Maron. Margherita Agnelli dovrà rifondere alle quattro "parti appellate" le spese di lite, quantificate complessivamente in 72 mila euro (18 mila per ciascuna). Ritenendo che l'ammontare esatto dell'eredità paterna non le fosse stato comunicato interamente, Margherita Agnelli aveva chiesto l'annullamento dell'accordo siglato con la madre in Svizzera nel 2004 e un rendiconto completo di tutti i beni e di tutte le attività del padre (che era morto a Torino il 24 gennaio 2003 a 81 anni).
2 - AGNELLI:EREDITA';AMICI MARELLA,ORA SPERIAMO PACE IN FAMIGLIA
(ANSA) - "Soddisfazione" e speranza di un ritorno alla "pace in famiglia" sono gli stati d'animo che si colgono negli ambienti vicini a donna Marella Agnelli dopo la sentenza con cui la Corte d'appello di Torino ha respinto il ricorso della figlia Margherita Agnelli de Pahlen in merito all'eredità del padre, Gianni Agnelli.
L'auspicio è legato al compleanno della vedova dell'Avvocato, che il prossimo 4 maggio compirà 85 anni. "La speranza - è quanto è stato riferito all'ANSA - è che questa occasione felice possa riportare definitivamente la pace in famiglia". Nessuno dei quattro convenuti (oltre a donna Marella la causa riguardava Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Siegfried Maron) ha rilasciato dichiarazioni o commenti ufficiali.
3 - AGNELLI: LEGALI MARGHERITA, SENTENZE NON SI COMMENTANO
(ANSA) - "Le sentenze non si commentano ma si leggono e, se non convincono, si impugnano". E' quanto afferma l'avvocato Andrea Galasso, che con i colleghi Michele Galasso e Paolo Carbone assistono Margherita Agnelli nella causa intrapresa per ridiscutere l'eredità del padre Gianni Agnelli. Le motivazioni della sentenza della seconda sezione civile della Corte d'appello di Torino, che ha respinto il ricorso di Margherita Agnelli, non sono ancora state depositate.
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