armani

ARMANI PREPARA LA SUCCESSIONE: L’ASSEMBLEA DELLA “GIORGIO ARMANI SPA” APPROVA IL NUOVO STATUTO PER IL PASSAGGIO ALLA FONDAZIONE - IL GRUPPO FATTURA 2,6 MILIARDI E LO STILISTA HA UN PATRIMONIO STIMATO DA FORBES IN 6,1 MILIARDI

1 - ARMANI PREPARA LA SUCCESSIONE, ASSEMBLEA APPROVA NUOVO STATUTO  - DURATA SOCIETA' ALLUNGATA AL 2100. AZIONI PROPRIE ANNULLATE

giorgio armani marina berlusconi santo versacegiorgio armani marina berlusconi santo versace

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Giorgio Armani prepara il terreno per la successione. Nelle scorse settimane, secondo quanto risulta a Radiocor Plus, si e' tenuta un'assemblea straordinaria della Giorgio Armani spa che ha assunto due delibere di rilievo. La prima, di carattere piu' tecnico, riguarda l'eliminazione del valore nominale delle azioni e l'annullamento delle azioni proprie, che erano pari al 5% del capitale sociale con il contestuale azzeramento della rispettiva 'riserva per azioni proprie in portafoglio', pari a 175 milioni di euro. Lo stilista e' cosi' salito al 100% della societa'.

 

michele morselli giorgio armani michele morselli giorgio armani

Ma e' la seconda delibera quella davvero cruciale in ottica futura: in assemblea e' stato lo stesso Armani, in veste di presidente, a illustrare 'la proposta di adottare, con effetto dalla data di apertura della successione del signor Giorgio Armani, un nuovo testo di statuto sociale che lascia immutata denominazione, sede e oggetto, fatta sal va l'introduzione e precisazione dei principi fondanti ai quali l'attivita' sociale delle essere improntata, e prevede la proroga al 31 dicembre 2100'.

 

Il testo dello statuto futuro, eccetto quanto specificato sopra, resta al momento riservato, ma e' plausibile che i principi citati siano gli stessi della Fondazione Armani, lanciata dallo stilista a fine luglio con l'obiettivo di assicurare nel tempo la stabilita' degli assetti di controllo del gruppo della moda.

 

michele  morselli giorgio armani michele morselli giorgio armani

Tra questi, Armani aveva citato 'autonomia e indipendenza, un approccio etico alla gestione con integrita' e correttezza, un'attenzione all'innovazione e all'eccellenza, priorita' assoluta allo sviluppo continuo del marchio Armani sostenuto da adeguati investimenti, una gestione finanziaria prudente ed equilibrata, un limitato ricorso all'indebitamento e un cauto approccio alle acquisizioni'.

 

La Giorgio Armani spa ha chiuso il 2015 con un bilancio consolidato che vede ricavi in cres cita a 2 ,66 miliardi, un Ebitda a 518,7 milioni, un Ebit di 406 milioni e un utile netto di 240,8 milioni (dai 261,8 del 2014) con disponibilita' liquide nette a 654,4 milioni. Per il 2016, si legge nel bilancio consolidato, si prevede 'un risultato positivo, sebbene in probabile leggera flessione rispetto al 2015, a causa del rallentamento economico registrato in alcuni importanti mercati di sbocco (per esempio Cina, Medio Oriente e Russia) delle linee distribuite dal gruppo'. A livello civilistico il 2015 si e' chiuso con un utile netto di 236 milioni, interamente destinato a riserva straordinaria.

marco borriello giorgio armani michele morsellimarco borriello giorgio armani michele morselli

 

2 - LUSSO & FINANZA DOPO L' ANNUNCIO SUL PASSAGGIO GENERAZIONALE

Maria Silvia Sacchi per “CorrierEconomia - Corriere della Sera”

 

L'argomento è di quelli che Giorgio Armani non ha mai avuto piacere di affrontare. Per questo non è un caso che per annunciare la soluzione adottata per la sua successione non abbia fatto conferenze stampa, interviste esclusive o iniziative pirotecniche.

Ma, al contrario, abbia diffuso solo uno scarno comunicato in piena estate quando l'attenzione era meno pressante. Ma adesso che si approssima la settimana della moda, ecco che il tema torna di stretta attualità. Dirà qualcosa di più prima o dopo la sfilata di venerdì 23 settembre della Giorgio Armani? Al gruppo giurano che no, che l' argomento è chiuso con la nota di agosto.

ARMANI 1ARMANI 1

 

LA DECISIONE

Lo stilista ha scelto di affidare quanto ha costruito negli ultimi quarant' anni di vita a una fondazione, ovvero a uno strumento che garantisce al tempo stesso la realizzazione di un fine sociale e la conservazione del patrimonio. In attesa di poter leggere i documenti si può capire qualcosa di più sul futuro del principale gruppo privato italiano del lusso facendo riferimento, oltre che alla nota di agosto, alle dichiarazioni rilasciate dallo stilista in passato e alle regole della fondazione. Ricordando che il gruppo Armani fattura 2,6 miliardi e il suo fondatore ha un patrimonio stimato da Forbes in 6,1 miliardi che lo pone tra i primi dieci personaggi più ricchi d' Italia.

 

Nato a Piacenza, lo stilista ha trovato nel capoluogo lombardo la città che gli ha permesso di costruire il suo sogno. «Ho da sempre un debito di riconoscenza verso questa città, che mi ha accolto e capito, e che con i suoi contrasti e i suoi silenzi discreti mi ha lungamento ispirato», ha detto in passato. «Da grande - raccontava una decina di anni fa - vorrei impegnarmi nel sociale, occuparmi dei giovani, di Milano».

franca sozzani giorgio armani a pranzo con renzifranca sozzani giorgio armani a pranzo con renzi

 

Così, non solo è stato ambasciatore speciale dell' Expo, ma ha anche salvato dal tracollo l' Olimpia Milano, squadra pluri-stellata del basket italiano arrivata a un passo da scomparire e che con lui ha già vinto due campionati. In occasione di Expo ha varato Silos, il museo dove racconta il suo lavoro (e dove ha investito 50 milioni): «L' idea è di lasciare alla città la testimonianza di un lavoro che non sia solo da contemplare ma funga da stimolo per dare vita a nuove idee».

 

ARMANIARMANI

Stilista con il senso dell' istituzione e il più istituzionale tra gli stilisti. A lungo (ma non quest' anno, dove ci sarà un giovane da lui sostenuto) ha chiuso con la sua sfilata la settimana della moda milanese, «sfidando» la fuga di giornalisti e buyer verso Parigi, dove inizia la settimana francese che nelle ultime edizioni sovrappone il suo primo giorno all' ultimo italiano. Sue le divise olimpiche e paraolimpiche per Rio 2016, così come erano state disegnate da Armani quelle di Londra 2012 e anche quelle di Alitalia quando la compagnia era simbolo del Paese.

 

Non avendo coniuge o figli, Armani non ha eredi diretti. Ha però tre nipoti, Silvana e Roberta, figlie del fratello Sergio, scomparso diversi anni fa; e un nipote, Andrea Camerana, figlio della sorella Rosanna e indicato come suo successore fino a quando non ha lasciato gli incarichi operativi nel gruppo. Tutti e tre i nipoti, con Rosanna Armani e con Leo Dell' Orco, a capo della linea uomo e da lunghissimi anni amico fidato dello stilista, siedono in consiglio di amministrazione.

russell  crowe con giorgio armanirussell crowe con giorgio armani

 

E quella è la loro collocazione, avendo lo stilista detto di non poter lasciare alla famiglia un «peso così grande» come le gestione diretta del gruppo.

 

LE OPZIONI

Questo lungo ragionamento porta a capire perché Armani abbia scelto la fondazione, i cui perni saranno la realizzazione di progetti di utilità pubblica e sociale, l' indipendenza, la concentrazione sullo sviluppo del marchio Armani, l' integrità etica, una gestione finanziaria prudente e un cauto approccio alle acquisizione. Modello Armani dall' inizio alla fine, insomma.

lapo elkann giorgio armanilapo elkann giorgio armani

 

«Per realizzare il passaggio generazionale ci sono varie possibilità, la cui scelta dipende naturalmente dalla situazione della singola azienda - dice Nicola Garelli, principal di Boston consulting group esperto di governance -. Semplificando, c' è il modello per cui si assegnano le azioni in modo proporzionale: funziona quando vi siano parti della famiglia chiaramente emergenti o fratelli molto affiatati, altrimenti si corre il rischio di un conflitto ex post.

 

Si può frazionare il business, quando si ha a che fare con un' azienda che possieda più marchi o attività indipendenti. Una soluzione, quest' ultima, che potrebbe essere indicata, per esempio, per gruppi del lusso multibrand che si troveranno ad affrontare il passaggio della successione. Ci sono, poi, le holding di famiglia, uno strumento semplice e per questo spesso usato, ma che non permette la flessibilità che in molti casi è necessaria. Infine, ci sono i trust e le fondazioni che sono modelli diversi non solo perché riferiscono a legislazioni diverse ma per le finalità di base.

 

Gianni Versace, Valentino Garavani, Giorgio Armani e Gianfranco Ferre. 5Gianni Versace, Valentino Garavani, Giorgio Armani e Gianfranco Ferrè. 5

Entrambi separano il patrimonio in modo netto, ma la fondazione, che è stata introdotta agli inizi degli anni 90, prevede una utilità sociale di base e un intervento dello Stato nel caso di comportanti contrari alle disposizioni costitutive. Possiamo dire che è uno strumento fatto per far vivere nei secoli quanto è stato costruito secondo il disegno di chi la crea e nell' interesse della comunità allargata, non solo della famiglia».

 

LE CONSEGUENZE

Che impatto ha una fondazione sulla gestione di un' azienda? «L' esperienza dice che c' è una riduzione del rischio in generale, una buona autonomia del management, una gestione trasparente e professionale e, come spesso si vede, una richiesta di flussi costanti per il suo funzionamento. Penso, per esempio, all' idea di avere collezioni permanenti in Paesi del mondo.

giorgio armani in spiaggiagiorgio armani in spiaggia

 

giorgio armanigiorgio armanibracco e armanibracco e armanigiorgio armani e tina turnergiorgio armani e tina turnerARMANI SILOSARMANI SILOSgiorgio armani e glenn closegiorgio armani e glenn closearmani ai caraibiarmani ai caraibi

Molto dipende da come è definita da destinazione dei dividendi». A leggere le parole di Armani, i dividendi saranno destinati soprattutto a far crescere la società. Con la fondazione, l' imprenditore ha definitivamente escluso la possibilità di una cessione del gruppo. Bisognerà vedere se nello statuto è esclusa anche la possibilità di una quotazione.