ASTA E AVANZA! (MONTI PER ORA TIENE BOT) - L’ITALIA COLLOCA 12 MLD € DI BOT E I RENDIMENTI CROLLANO A 2,7% DAL 6% (1,6% PER I SEMESTRALI): PIAZZA AFFARI ZOMPA A +2,9% E LO SPREAD SCENDE A 475 - SUCCESSO ANCHE PER L’ASTA DEI TITOLI SPAGNOLI, E GODONO LE BORSE EUROPEE, TUTTE SOPRA IL PUNTO PERCENTUALE - ATTESA PER LE PAROLE DI DRAGHI, SECONDO GLI ANALISTI LASCERÀ I TASSI INVARIATI ALL’1% - L’EURO CONTINUA LA SUA DISCESA (1,27 $), MA NESSUNO SI LAMENTA PERCHE’ LA SOLA SALVEZZA E’ LA SVALUTAZIONE RISPETTO AL DOLLARO…

1- BORSA: INDICI ACCELERANO IN EUROPA DOPO ASTE, BRILLA MILANO...
Radiocor - Indici in rally a Milano e in Europa, con gli esiti positivi delle aste spagnole e italiane e con gli spread che risultano in deciso calo (quello tra BTp e Bund e' a 475 punti). Ora il Ftse-Mib corre e sale del 2,86% ben oltre i 15mila punti, il Ftse All Share accelera a +2,55%, con il comparto bancario che brilla. Rialzi superiori al punto percentuale per tutte le altre Borse europee, che ora attendono la riunione della Bce e le dichiarazioni del presidente Mario Draghi.


2- CROLLANO I RENDIMENTI IN ASTA, BOT AL 2,7% - PER PIAZZA AFFARI SEDUTA IN FORTE RIALZO...
Repubblica.it

La tensione sullo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi si allenta con il differenziale di rendimento in forte calo a quota 475 punti base. Il decennale rende il 6,627%, il quinquennale il 5,693% e il biennale il 4,037%. E oggi i mercati aspettano il governo Monti all'ennesimo banco di prova con una nuova asta Bot: Piazza Affari guadagna l'2,9%, trascinata dai titoli bancari e torna sopra la soglia psicologica dei 15mila punti.

A spingere l'ottimismo il successo dell'asta Bot: il Tesoro ha collocato tutti gli 8,5 miliardi di Bot a 12 mesi (gennaio 2013) nell'asta di oggi con rendimenti in picchiata al 2,735% dal 5,952% dell'ultima asta. Il governo ha anche collocato 3,5 miliardi di Bot semestrali con il tasso in netto calo all'1,644% dal precedente 3,251%.

Gli investitori hanno ben interpretato, quindi, il positivo incontro di ieri, a Berlino, tra Mario Monti e la Cancelliare tedesca, Angela Merkel, disposta a incrementare la dotazione del fondo Salva Stati permanente e a puntare di più sulla crescita. Dal canto suo, Monti ha chiesto all'Europa di fare la sua parte per contribuire a far scendere drasticamente i tassi italiani.

La Spagna, nel frattempo, ha collocato sul mercato 9,986 miliardi di titoli a 3 e 4 anni, il doppio dell'obiettivo di 5 miliardi. Nel dettaglio, il Tesoro spagnolo ha venduto bond con scadenza ottobre 2016 per 3,21 miliardi con un rendimento al 3,921% contro il 4,848% precedente, scadenza aprile 2016 per 2,403 miliardi al 3,748% contro il 4,871% precedente e scadenza 3 anni per 4,272 miliardi rendimento al 3,384% contro il 5,187% precedente. Attesa, adesso, per la riunione della Bce che deciderà sul costo del denaro, ma gli economisti sono convinti che i tassi resteranno invariati all'1%.

Ancora debole in avvio l'euro a 1,27 nei confronti del dollaro. In rosso le Borse asiatiche con Tokyo che ha ceduto lo 0,74%.

Petrolio in crescita sui mercati asiatici dopo la caduta di ieri. Il greggio con consegna a febbraio viene scambiato a 101,27 dollari al barile. Sul mercato elettronico di New York il valore e di 101,49 dollari dopo che ieri il valore era sceso a 100,89 dollari.

 

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