fabrizio palermo giuseppe conte christopher hohn

ATTENZIONE, AVVOLTOI IN AUTOSTRADA! – QUAL È IL VERO OBIETTIVO DEL FONDO “TCI”, AZIONISTA DI ATLANTIA E GESTITO DA CHRISTOPHER HOHN? MA È OVVIO! SPREMERE IL LIMONE AL MASSIMO – HOHN DICE CHE L’OPERAZIONE SU AUTOSTRADE È ILLEGALE E CHIEDE CHE AVVENGA A UN GIUSTO PREZZO, INDICANDO IL VALORE DELLA CONCESSIONARIA IN 11-12 MILIARDI (AUGURI) – E NEL FRATTEMPO STA CONTATTANDO PERSONALMENTE MOLTI GIORNALISTI ITALIANI…

CHRISTOPHER HOHN

CRISTOPHER HOHN HA IL 6% DI ATLANTIA E SE NE SBATTE DELLE VENDETTE CONTRO I BENETTON DEI GRILLINI: ''NOI FONDI ESTERI NON INVESTIREMO PIÙ IN ITALIA''. SI OPPONE ALL'ACCORDO RAGGIUNTO TRA GOVERNO E LA HOLDING CHE CONTROLLA AUTOSTRADE E PROPONE DUE SOLUZIONI PER VENDERE LA QUOTA A CDP SENZA CONFLITTO D'INTERESSI

https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/conte-ha-fatto-conti-senza-39-hohn-cristopher-hohn-ha-242860.htm

 

“AUTOSTRADE? SIAMO DI FRONTE A UN ESPROPRIO, RICORREREMO A BRUXELLES” - PARLA CHRISTOPHER HOHN, CEO DEL FONDO DI INVESTIMENTO “TCI”

https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/ldquo-autostrade-siamo-fronte-esproprio-ricorreremo-243084.htm

 

DAGONOTA

ponte morandi a genova

 

I fondi internazionali si stanno lanciando come avvoltoi nella partita di Autostrade. Tci, l'hedge fund britannico gestito da Christopher Hohn azionista di Atlantia, ha presentato una denuncia a Bruxelles contro il governo italiano, che vorrebbe forzare la famiglia Benetton a rinunciare al controllo Aspi.

luciano benetton

 

 

 

 

Lo stesso Hohn – che ha scritto lettere anche al governo - da giorni sta contattando personalmente giornalisti italiani e non per dire la sua. L’obiettivo? Il fondo chiede alla Commissione europea di lanciare una procedura di infrazione contro l’Italia.

 

Il vero obiettivo? Spremere il limone al massimo. “Ciò che il governo sta facendo è illegale e avrà un effetto agghiacciante sugli investimenti internazionali in Italia", ha detto Sir Christopher al Financial Times.

 

fabrizio palermo foto di bacco (3)

Hohn chiede che l'operazione del governo per estromettere i Benetton dalla gestione di Aspi e far entrare Cdp avvenga a un giusto prezzo, indicando in 11-12 miliardi il valore della concessionaria. Ma il giusto prezzo, per ora, è ancora difficile da individuare (si parla di 8, 9, 11, 12 miliardi…).

 

le macerie dopo il crollo del ponte morandi a genova

E soprattutto non è chiaro il modo in cui avverrà l’operazione. L’idea iniziale di Hohn era quella di quotare Aspi e consentire poi a Cdp di lanciare un’Opa, soluzione però che – con un’Opa annunciata – avrebbe fatto schizzare il prezzo già in fase di quotazione.

 

Ora invece Sir Christopher ha cambiato idea e parla di una quotazione con contestuale ingresso di Cdp. Idee confuse. L’ingegneria finanziaria però non è ancora affatto chiara.

 

Di sicuro c’è che l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermo, ha assicurato in Commissione parlamentare di vigilanza che un eventuale ingresso di Cdp avverrà in una logica industriale e di mercato, dunque a un prezzo fair, che non sarà fissato dal governo. E ieri fonte vicine al dossier hanno chiarito che sarà un'operazione di mercato e non una statalizzazione. 

 

i meme sui benetton e il crollo del ponte di genova

Il prezzo dipenderà dalle nuove tariffe e dal contesto normativo (l’articolo 35 del Milleproroghe è ancora un tema sul tavolo) e sarà stabilito dopo una attenta analisi. Ci vorrà dunque del tempo. E di certo c’è anche che diversi fondi si sono detti interessati all’operazione. Ma intanto gli avvoltoi sono in azione.

fabrizio palermochristopher hohn 3christopher hohn 4genova ponte morandicrollo ponte morandi 2crollo ponte morandi genova 28il ponte morandi a genovafabrizio palermo giovanni gorno tempini dario scannapieco