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Sempre più contante in circolazione, tassi di interesse bassissimi e così la Banca d’Inghilterra ha ammesso di «aver perso traccia» di 50 miliardi di sterline britanniche. La notizia è stata pubblicata dal New York Times a seguito di un’indagine dell’Ufficio dei revisori dei conti pubblici (Nao) della Camera dei comuni.
In che senso ne sono state perse le tracce? Il denaro contante manca dalla liquidità del paese: non è stato utilizzato nelle transazioni comuni, o conservato sotto forma di risparmi, ma potrebbe essere stato utilizzato all’estero, tenuto in abitazioni private o utilizzato nell’economia sommersa.
andrew bailey governatore bank of england
C’è una stretta relazione infatti tra la diffusione del cash e l’economia sommersa: il traffico di stupefacenti, tra le maggiori fonti di ricavi illeciti in Europa, è ancora un mercato ad alta intensità di contante. Così il traffico di migranti. Non è un caso che i paesi europei dove si usa più contante siano anche quelli con i più alti tassi di economia sommersa e corruzione.
La crisi sanitaria in corso ha portato a uno stop dei consumi ma ha accelerato il risparmio con liquidità record sui conti correnti ormai privi di interessi. In Inghilterra, i tassi di interesse che sono stati bassi per anni, sono stati ulteriormente ridotti quest’anno per rilanciare l’economia. E in questo stato di cose, alla gente non interessa tenere i soldi in banca.
Torna il vecchio caro materasso? Chissà, quel che è certo è che è più probabile che questo flusso di denaro sia collegato alla criminalità organizzata. Secondo quanto riporta il Nao, la Banca d’Inghilterra dovrebbe «fare di più» per rintracciare il contante, dato che vi sarebbero «importanti implicazioni per l’implementazione delle politiche pubbliche e per il risparmio pubblico» se una importante massa di quel contante fosse utilizzata per attività illecite.
bank of england sterline scomparse
Un portavoce della Banca d’Inghilterra ha fatto sapere che la Banca ha preso atto delle dichiarazioni del Nao, e ha risposto che «è responsabilità della Banca d’Inghilterra fare in modo che la domanda del pubblico di contante sia soddisfatta. La Banca ha sempre ottemperato al suo compito, e continuerà a farlo»
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