BERNARDINI DE PACE SCIPPA I PERIODICI RCS ALLA SANTADECHÉ. MA LA PARTITA NON È CHIUSA (DIPENDERÀ DA DELLA VALLE)

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Francesco Spini per "la Stampa"

Colpo di scena, in serata, nella partita sui periodici messi in vendita da Rcs Mediagroup. Al termine di una giornata in cui si sono rincorse indiscrezioni (e relative reazioni) di un'imminente cessione di alcune testate - a cominciare da testate di gossip note al grande pubblico come Novella2000 e Visto - alla Visibilia di Daniela Santanché, ecco il ribaltone.

Il gruppo editoriale guidato dall'ad Pietro Scott Jovane, che per tutta la giornata ha condotto una doppia trattativa, «ha deciso di accettare l'offerta vincolante ricevuta da Prs srl», società che fa capo ad Alfredo Bernardini de Pace. A lui andranno Astra, Novella2000, Visto, Ok La Salute Prima di Tutto oltre al Sistema Enigmistica, composto da Domenica Quiz, Domenica Quiz Mese, Sudoku Top, Piramide Enigmistica, Quizissimo, Cruciverba Top, Corriere Enigmistica, Corriere Enigmistica Junior, Hobby Puzzle, Quiz Ermetici.

Alla mattina la cosa sembrava fatta per Santanchè che, tramite la sua piccola concessionaria di pubblicità, si trovava in vantaggio avendo offerto la disponibilità di rilevare quattro testate più l'enigmistica, mentre Bernardini de Pace si era fermato alle due testate di gossip più Astra.

Nel frattempo andava crescendo la protesta della rappresentanza sindacale dei giornalisti dei periodici che ha espresso la propria «netta contrarietà» a un'ipotesi «che inequivocabilmente non sarebbe in grado di offrire alcuna affidabilità». Anche la Fnsi, il sindacato dei giornalisti, sosteneva come l'ipotesi avesse «il sapore incomprensibile dell'operazione politica».

Nel pomeriggio la svolta, con il rilancio di Bernardini de Pace, 63 anni, fratello del noto avvocato matrimonialista Annamaria. Oltre ai tre giornali originari ha esteso l'offerta al polo dell'enigmistica, l'unico redditizio, e a un'altra testata, Ok, quella dedicata alla salute. Il tutto con una «dote», assicurata da Rcs, intorno ai 5 milioni di euro. Pareggiata l'offerta, Prs ha prevalso nel giudizio economico e sul fronte delle garanzie occupazionali.

Nata nel '69 come società attiva nella vendita di spazi pubblicitari, oggi è presente nella tv con canali satellitari e digitali (in particolare per l'infanzia, come K2, Frisbee, DeAkids e DeAJunior), nella comunicazione (Agr) e nella syndication radiofonica (con Cnr). Nel 2012 il fatturato di Prs è stato di 35 milioni, con un utile di 23.516 euro. Restano fuori dall'accordo periodici come Max, l'Europeo, Yacht&Sails, Bravacasa e A: se nulla cambia, il 30 giugno si avviano alla chiusura.

 

alfredo-bernardini-de-pace.jpgPietro Scott Jovane PERIODICI RCS CALPESTATI DAI MANAGER PRIMA DELLA RIUNIONE A MILANO PROTESTA DEI LAVORATORI PERIODICI RCS A MILANO RUBY-COVER-NOVELLA-2000santanchéDiego della valleRITA RUSIC CANIO MAZZARO