BORSE POSITIVE, MILANO +0,9% - SPREAD TORNA A 500 - USA: PROROGATI GLI SGRAVI FISCALI, MINI-VITTORIA DI OBAMA - MOODY’S CONFERMA TRIPLA “A” AMERICANA, OUTLOOK NEGATIVO - “QUEL BOND È UNA TRUFFA”, INCAZZATURA PER IL CONVERTENDO BPM (CLASS ACTION IN VISTA) - ENZO CHIESA SUONATO DAGLI AZIONISTI - IL PRIMO GIORNO DI CUCCHIANI - EDISON, IL 29 RIUNIONI A2A PER RIASSETTO - IL CARO YEN PENALIZZA TOYOTA E HONDA - LE SINERGIE CORRELATE SPINGONO KINEXIA…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

1 - BORSA: LISTINI UE APRONO BENE TRAINATI DAI DATI USA, MILANO +0,9%...
Radiocor - I listini europei aprono in rialzo una seduta che si preannuncia con volumi deboli in vista delle festivita' di Natale. A spingere gli acquisti sono ancora i dati Usa di ieri e in particolare il calo dei sussidi di disoccupazione che testimonia un'economia in ripresa. A Milano il Ftse Mib sale dello 0,92% e il Ftse All Share dello 0,88%. Bene Buzzi Unicem (+1,58%) e le banche tranne Bper (-0,82%).

2 - BORSA, SPREAD BTP-BUND SALE A QUOTA 500 PUNTI BASE...
(LaPresse) - Risale a 500 punti base lo spread tra Btp e Bund decennali, con i buoni del Tesoro italiani scambiati al 6,96% sul mercato secondario.

3 - BORSE EUROPEE APRONO IN RIALZO: FRANCOFORTE +1,05%, LONDRA +1,25%...
(LaPresse) - Apertura positiva per le principali Borse europee, con l'indice Ftse 100 di Londra che sale dell'1,25% a 5.456,97 punti, il Dax di Francoforte che guadagna l'1,05% a 5.852,18 punti e il Cac 40 di Parigi che cresce dello 0,93% a 3.100,3 punti. A Madrid l'Ibex mostra un incremento dell'1,01% a 8.462,9 punti.

4 - USA: MOODY'S CONFERMA TRIPLA A MA LANCIA MONITO SU DEFICIT...
Radiocor - Moody's mantiene un giudizio 'AAA' sugli Stati Uniti con outlook negativo. L'agenzia si dice pronta a rivedere il rating se non verranno fatti ulteriori passi per la riduzione del deficit. Moody's ha confermato il giudizio 'AAA' anche sul debito sovrano dell'Austria di cui loda l'economia 'fortemente diversificata'.

5 - INTESA SANPAOLO: CUCCHIANI, TRASPARENZA ED EFFICIENZA LE LINEE GUIDA...
Radiocor - Trasparenza ed efficienza, rigore e prudenza gestionale. Sono le linee gu ida del nuovo a.d. di Intesa Sanpaolo, Enrico Tomaso Cucchiani, che oggi e' entrato ufficialmente in carica e, secondo quanto risulta a Radiocor, si e' presentato alle prime linee del gruppo bancario.

In un lungo incontro che si e' tenuto nel tardo pomeriggio Cucchiani ha parlato ad un gruppo di 30-40 persone che fanno parte delle prime linee allargate della banca. Cucchiani aveva gia fatto qualche breve visita in banca nei giorni scorsi ma solo oggi, secondo la scadenza prevista, c'e' stato il contatto con i manager. Nella riunione le presentazioni reciproche ma anche uno scambio di battute con il nuovo entrante. Alla fine gli auguri di Natale di rito.

6 - EDISON: IL 29 I CONSIGLI A2A PER EVENTUALE VIA LIBERA A RIASSETTO...
Radiocor - I consigli di gestione e di sorveglianza di A2A sono convocati per la mattina del 29 dicembre, a poche ore di distanza dal consiglio di Edison. Le riunioni della multiutility, secondo quanto risulta a Radiocor, avranno all'ordine del giorno il dossier di Edison e, se i francesi daranno responso positivo all'offerta italiana per rilevare tutta Edipower, potrebbero addirittura dare il via libera al nuovo schema di risistemazione della galassia di Foro Buonaparte.

A quel punto, anche il consiglio di Edison fissato nel pomeriggio, diventerebbe un appuntamento meno teso rispetto a quanto avvenuto ieri nella stessa sede: con la cessione di Edipower, infatti, si risolverebbe sia il rebus di Edison sia l'esigenza di liquidita' a breve del gruppo, che cedendo il 50% della Ex Genco vedrebbe anche il debito calare di 550 milioni. Sempre il 29 e' plausibile che si tenga anche un consiglio di amministrazione di Delmi, la holding italiana che controlla il 30% di Edison, anche se al momento non risulta convocato.

Il 30 dicembre, come noto, scadranno i patti tra italiani e francesi, ma in caso di un'intesa in extremis e' plausibile una proroga tecnica per finalizzare gli accordi all'inizio del 2012. Induce all'ottimismo, al proposito, anche l'incontro odierno tra il numero di Edf, Henri Proglio, il ministro Corrado Passera: un vertice che dal quale secondo i bene informati, sarebbe emersa una moderata apertura dei francesi alla nuova proposta italiana.

7 - "QUEL BOND È UNA TRUFFA" ESPLODE LA RABBIA SU BPM...
F. Sp. per "la Stampa" - Tre ore e passa a pigliarsi le invettive degli obbligazionisti traditi dal convertendo Bpm che, acquistato nel 2009, farà perdere loro anche oltre il 70% del valore. Il direttore generale della Popolare di Milano, Enzo Chiesa, alla fine dell'assemblea dei bondholder ha sì incassato il via libera alle modifiche del regolamento ovvero la conversione anticipata dal 2013 al 29 dicembre di quest'anno, con il prezzo che passa da 6 a 2,7 euro, quando in Borsa viaggia a 0,31 - ma ha dovuto fronteggiare un fuoco di fila impressionante.

Tra quel centinaio di obbligazionisti intervenuti alla riunione nella sede di Piazza Meda, moltissimi sono inviperiti contro la banca e il suo bond che è «un imbroglio colossale"» o, se si vuole, una «truffa» che «non deve passare, deve intervenire la Procura di Milano!», che peraltro ha già un'inchiesta in corso. E ancora: «Il direttore generale Enzo Chiesa si dimetta!».

Di fronte a tale baraonda il manager, già multato dalla Consob insieme col suo predecessore Fiorenzo Dalu, ribatte come può: «Dire che sono in imbarazzo è poco. Sono imbarazzato perché si mette in dubbio la mia buona fede. Se lo avessi saputo prima che era in arrivo una crisi di questo tipo, non avrei mai pensato ad una cosa del genere». E le dimissioni? «Sono una scelta personale...».

8 - IL PUGILE SUONATO E GLI AVVOLTOI...
Giovanni Pons per "La Stampa" - L´hanno lasciato solo. Enzo Chiesa non sapeva più cosa dire di fronte alle proteste vigorose degli obbligazionisti del convertendo Bpm che urlavano alla truffa, all´imbroglio e alla rapina. «Per venire in assemblea con il tram ho dovuto usare 5 obbligazioni, visto che ora valgono 0,30 euro l´una», ha inveito un cliente storico della banca. E quando si è levata la voce "dimettetevi" Chiesa ha risposto che le «dimissioni sono una cosa mia e personale».

Un calvario da cui si sono tenuti a distanza i nuovi proprietari della Bpm, Andrea Bonomi e Mediobanca, che hanno sostenuto Chiesa quando c´era da vincere in assemblea, poi hanno anticipato la conversione del bond e ora si apprestano a nominare un amministratore delegato nella figura di Pietro Montani, colui che consegnò Antonveneta al Montepaschi per la bella cifra di 9 miliardi.

9 - USA/ I REPUBBLICANI CEDONO SUI TAGLI FISCALI...
(TMNews) - Dopo un duro faccia a faccia con i democratici, i capigruppo dei deputati repubblicani alla Camera dei Rappresentanti hanno annunciato che accetteranno la proroga temporanea degli sgravi fiscali sui prelievi in busta paga e dei sussidi per i disoccupati di lungo termine su cui i senatori di ambedue gli schieramenti avevano trovato un'intesa. Lo ha annunciato lo speaker della Camera, John Boehner, in una conferenza stampa al Congresso.

L'accordo prevede che, a partire dal primo gennaio, la Camera adotti, aggiungendovi alcuni accorgimenti, la proroga di due mesi approvata dal Senato con 89 voti a favore e solo 10 contrari. Boehner, che inizialmente si era opposto all'accordo sostenendo che questo era solo un palliativo utile solo ad alimentare incertezza, ha detto che si aspetta che la Camera voti la mozione "entro Natale".

La nuova versione della legge include due emendamenti: uno per velocizzare una decisione finale sulla costruzione del controverso oleodotto Keystone XL; e l'altro che elimina alcuni costosi controlli a carico delle piccole e medio imprese. In base all'intesa, il leader della maggioranza democratica al Senato Harry Reid nominerà dei senatori per lavorare con i repubblicani su una proroga degli sgravi per l'intero 2012.

10 - MORNING NOTE: L'AGENDA DI VENERDI' 23 DICEMBRE...
Radiocor - Milano: Cda Fonsai per decidere eventuale aumento di capitale.

Roma: si riunisce il Consiglio dei ministri per esaminare, tra l'altro, il decreto Milleproroghe


11 - MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - MANOVRA: si' del Senato, da oggi cambiano fisco e pensioni. Monti 'ora a testa alta in Europa, dialogo con le parti sociali, avanti con la deregulation (dai giornali). Speciale manovra di Natale, dossier di 24 pagine (Il Sole 24 Ore). Ma gia' ci sono misure incisive, articolo Giampaolo Galli, d.g. di Confindustria (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 21). Quattro condizioni dell'Italia nel confronto con l'Ue, intervento dell'economista Renato Brunetta (Il Sole 24 Ore, pag. 1-32).

La fase uno non e' chiusa, 'aspettiamo la patrimoniale', intervista al segretario Cgil Camusso (La Repubblica, pag. 10 e 11). 'Evasione e corruzione prima causa del declino ora l'authority per batterle' intervista a Francesco Greco, procuratore aggiunto di Milano (La Repubblica, pag. 13). 'Ripartiamo dalla democrazia', intervista al segretario Fiom, Maurizio Landini (Il Manifesto, pag. 3).

FONSAI: verso l'aumento da 750 mln. Ligresti ridurra' quota. Al vaglio l'arrivo di soci (dai giornali). Banche al lavoro per soluzione italiana (Il Sole 24 Ore, pag. 41). Riassetto all'esame del Fondo strategico (Il Messaggero, pag. 20).

IMPREGILO: atteso ok a Gavio, rebus Atlantia (Il Sole 24 Ore, pag. 41).

BANCHE: dividendi sotto tiro (Il Sole 24 Ore, pag. 26).

UNICREDIT: salgono a 26 banche del consorzio (dai giornali). L'Italia scongela ricchezza libica (Il Sole 24 Ore,pag. 43).

MEDIOBANCA: resta nodo del Patto (Il Sole 24 Ore, pag. 43). Doppi incarichi, attesa per le regole (Corriere, pag. 35).

BPM: la rivolta dei risparmiatori (dai giornali).

MPS: cacciatore di teste per nuovo a.d. (La Stampa,pag. 35).

EDISON: Edf apre ai soci italiani. Passera vede Proglio (dai giornali).

AEROPORTI: Sea, si alza il velo sull'offerta degli indiani (Il Sole 24 Ore, pag. 42). Il Contributo degli scali alla crescita, intervento di Giuseppe Bonomi, presidente di Sea (Il Sole 24 Ore, pag. 42).

ENI: cede a Cdp il gas di Tag (Il Sole 24 Ore, pag. 42).

SNAM RETE GAS: la guida passa a Bini Smaghi (dai giornali).

FEDERMECCANICA: firmato il contratto auto dopo l'accordo Fiat, modello Pomigliano per intero comparto (dai giornali).

FINCANTIERI: gli esuberi sono 1.243 (dai giornali).

SCUOLA: 'Universita', no tasse piu' alte. Test d'ingresso anche in inglese e al liceo tablet al posto dei libri', intervista al ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo (La Repubblica, pag. 24 e 25).

FACEBOOK: va a Wall Street, Zuckerberg, 'saremo un gigante del listino' (dai giornali).


12 - VALTUR: COMMISSARIO, 'A BREVE PRESENTAZIONE PROGRAMMA AL MINISTERO'...
Radiocor - Va avanti a tappe serrate la procedura per la vendita di Valtur da parte dei commissari straordinari della societa'. 'Subito dopo la pausa delle festivita' presenteremo al ministero delle Attivita' produttive il programma di ristrutturazione previsto dalla legge Marzano', spiega a Radiocor Stefano Coen, uno dei tre commissari dell'amministrazione straordinaria assieme a Daniele Discepolo e Andrea Gemma, 'poi sara' il turno del bando di gara'. Le manifestazioni di interesse intanto sono salite a 21, in prevalenza italiane, e il lavoro di screening dei commissari prosegue.

13 - IL CARO YEN PENALIZZA TOYOTA E HONDA...
Da "Il Sole 24 Ore" - Come si dice annus horribilis in giapponese? Dopo il terremoto e lo tsunami di marzo, sono arrivate le inondazioni in Thailandia a frenare la produzione di Toyota e Honda. E adesso ci si mette il caro yen: il balzo dell'8% in sei mesi della valuta nazionale mette alle corde un'industria esportatrice come quella di Tokio. I disastri del 2011 costeranno a Toyota il primo posto mondiale a vantaggio di Gm o Volkswagen; il numero uno nipponico promette però di rilanciare la sfida nel 2012, una volta riorganizzato l'apparato produttivo.

L'ascesa dello yen rischia invece di avere effetti più ampi e duraturi, costringendo i costruttori a ripensare l'intero modello organizzativo: Honda, per esempio, sta pensando di aumentare la capacità produttiva in America da 1,3 a 2 milioni di vetture l'anno; l'azienda di Nagoya dovrà seguirla. Le due rivali (e anche la Nissan) saranno tra i big dell'auto anche in futuro, ma forse i tempi in cui esportavano 5 milioni di auto l'anno dal Giappone stanno per finire. (A.Mal.)

14 - LE SINERGIE CORRELATE SPINGONO KINEXIA...
Da "Il Sole 24 Ore" - I francesi e le parti correlate danno una mano al 2011 di Kinexia. L'ex Schiapparelli, ora attiva nelle rinnovabili, ha corretto al rialzo i target per l'esercizio in corso con un valore della produzione previsto che passa da 70 a 80 milioni e un Mol che dovrebbe salire da 15 a 16 milioni. In un quadro economico e regolatorio complicato dietro l'ottimismo del patron Pietro Colucci c'è l'alleanza con il fondo Antin Infrastructure (legato a Bnp Paribas) che ha permesso di dimezzare l'indebitamento, ma non solo.

Il gruppo stima un impatto positivo dalle sinergie commerciali della correlata Waste Italia, controllata sempre da Colucci e attiva nel settore dei rifiuti. Un sodalizio che ora potrebbe potrebbe espandersi anche al biogas da discarica e che in passato aveva fatto pensare a un matrimonio azionario. Ora Waste, alla prese con l'uscita di Synergo, sembra però puntare sugli investimenti della Spac Made in Italy 1. L'operazione sarà definita nelle prossime settimane, ma anche senza matrimonio Colucci sembra non avere problemi: le sinergie correlate continuano. (G.Ve.)

15 - CIOCCOLATO AMARO PER THORNTORS...
Da "Il Sole 24 Ore" - La settimana prima di Natale è tradizionalmente una delle migliori dell'intero anno per Thorntons, produttore di cioccolatini di alta gamma. I suoi negozi-bomboniera addobbati a festa sono da sempre una calamita nei giorni degli acquisti natalizi. Quest'anno invece la crisi economica sta avendo la meglio anche sulla nota golosità degli inglesi, che ora stanno ripiegando sul cioccolato scontato al supermercato o vi stanno rinunciando del tutto.

Alla Borsa di Londra il titolo Thorntons ieri ha perso un ulteriore 5,4% scendendo a 22 pence, un quarto del suo valore a inizio 2011. Il crollo è seguito agli annunci di Thorntons secondo cui le vendite continuano a calare, che non prevede utili nell'anno in corso e che chiuderà 180 negozi. In Gran Bretagna si allunga così la lista di profit warning. Per troppe imprese questo Natale non sembra avere nulla di dolce. (N.D.I)

 

MOODY'SEnrico Cucchiani Barak ObamaEDISONJOHN BOEHNERENZO CHIESA E MASSIMO PONZELLINIANDREA BONOMI Salvatore LigrestiToyota