DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
Da "Oggi"
Sul settimanale OGGI, in edicola da domani, lo chef Filippo La Mantia racconta di essere stato costretto alla chiusura nonostante gli sforzi per la massima sicurezza: «Io, e come me centinaia di colleghi, ho speso un piccolo patrimonio (90 mila euro!) per mettermi in regola: avevo rifatto gli impianti di condizionamento, chiesto all’impresa di pulizie di venire tre volte al giorno, comprato migliaia di mascherine, tamponi e prodotti di sanificazione».
E propone: «Istituite delle commissioni di ispettori che, a sorpresa, in borghese e a ciclo continuo, “visitino” i ristoranti per accertarsi che seguano le regole. Date multe salatissime a chi non le rispetta, ma lasciate sopravvivere chi riga dritto».
filippo la mantiaFILIPPO LA MANTIA chef filippo la mantiaFILIPPO LA MANTIA Filippo La Mantia con la mascherinaignazio abrignani e filippo la mantiagianfranco ferroni con filippo la mantiafilippo la mantia chiara maci giuseppe di piazzafilippo la mantiaRistorante Filippo La Mantia MilanoFILIPPO LA MANTIAfilippo la mantia chiara macifilippo la mantia camilla morabitofilippo la mantia
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