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Andrea Giacobino per il suo blog, https://andreagiacobino.wordpress.com/
Premio Guido Carli Giuseppe Vegas
Una settimana fa si è svolta una delle “messe cantate” della finanza italiana: l’assemblea di Consob, ospitata per l’occasione all’Expo milanese. A sette giorni di distanza dal discorso del presidente Giuseppe Vegas, seguito dai soliti buoni commenti di circostanza di esponenti della nostra industria e delle banche, vale la pena andare un po’ più a fondo nell’operato del numero uno della Commissione, proiettato in quel posto dall’allora ministro del Tesoro Giulio Tremonti.
Un’authority, per sua natura vigila. E quindi l’efficacia della sua azione la si giudica anche dal numero e dall’entità delle multe che infligge ai soggetti da essa vigilati.
Sotto tal profilo il 2014 non è stato brillante. La Consob ha infatti concluso 160 procedimenti sanzionatori: 140 si sono conclusi con l’applicazione di sanzioni per un importo complessivo di circa 20,6 milioni di euro, cifra di gran lunga inferiore rispetto ai 32,5 milioni l’anno precedente. Non solo: sono stati confiscati beni per soli 396.000 euro contro gli 1,8 milioni del 2013. Vegas s’è difeso sostenendo che ha “congelato” un centinaio di procedimenti dallo scorso settembre dopo la sentenza Grande Stevens di marzo 2014 che ha evidenziato presunte lacune nella regolamentazione sanzionatoria targata Consob con riferimento ai princìpi dell’equo processo.
Cristina Grande Stevens accarezza Gianluigi Gabetti
Sarà, ma il confronto con l’entità delle multe applicate da altre authority finanziarie nel mondo è impietoso per la nostra commissione. L’americana Securities and Exchange Commission guidata da “lady di ferro” Mary Jo White nel 2014 ha svolto 755 procedimenti da cui ha incassato 4,1 miliardi di dollari rispetto ai 3,4 miliardi del 2013. Ma, si dirà, gli Stati Uniti sono un mercato finanziario troppo vasto. E allora vediamo cosa è successo alle porte di casa nostra, in Francia. L’Authorité des Marchés Financiers lo scordo anno ha svolto solo 68 procedimenti (un terzo di quelli Consob) incassando però 33 milioni. E in Gran Bretagna la Financial Conduct Authority dalla sua attività di vigilanza ha incassato 1,4 miliardi di sterline.
Vegas manina leggera, insomma…
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