DECLASSATI ANCHE NEL PALLONE - INSIEME ALLA RICCHEZZA MONDIALE SI SPOSTANO VERSO EST I CAMPIONI DEL CALCIO: DOPO ETO’O FINITO A PESO D’ORO NEL CAUCASO, ANELKA LASCIA IL CHELSEA ALLA VOLTA DI SHANGHAI - GLI SCEICCHI CHE POMPANO DENARO NELLE SOCIETÀ STANNO RIBALTANDO LE GERARCHIE PALLONARE: DOPO L’ASCESA DEL MANCHESTER CITY DELL’ABU DHABI GROUP È LA VOLTA DEL PARIS-SAINT GERMAIN DELLA QATAR SPORTS INVESTMENTS IN MANO AL TANDEM LEONARDO-ANCELOTTI: LO SCEICCO HA PRONTI 61 MLN € PER STRAPPARE PATO AL MILAN E KAKÀ AL REAL MADRID…

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1 - FOLLIE PSG, 61 MILIONI PER PATO E KAKÀ L´AGENTE DEL ROSSONERO TRATTA CON LEO
Giulio Cardone per "la Repubblica"

Pato e Kakà al Psg entro quindici giorni. Hanno fretta, Ancelotti & Leonardo: per realizzare il loro progetto, servono soldi. Tanti. Sessantuno milioni e mezzo di euro, per la precisione. E´ questa la cifra che il Paris Saint Germain ha stanziato per acquistare i due brasiliani: lo hanno assicurato all´agenzia France Presse fonti vicine alla Qatar Sports Investments, azionista di maggioranza del club francese. L´offerta al Milan per Pato può salire quindi da 35 a 40 milioni, mentre quella al Real per Kakà sarebbe di 21,5. L´operazione vivrà momenti importanti la prossima settimana, con incontri a Milano e Madrid. Leonardo stringe anche su Maxwell e ha invece rinunciato a Beckham: «Non verrà», ha ufficializzato il dg brasiliano.

Per Pato, i rossoneri di milioni ne chiedono 50, ma l´affare si può chiudere a 45, quindi con un altro sforzo da parte del Psg. Attraverso intermediari, la trattativa è già partita il 26 dicembre. Non a caso, Gilmar Veloz, manager del Papero, oggi sarà a Doha per incontrare Leonardo e capire nei dettagli il progetto e la proposta del club. Pronto un quinquennale da 7 milioni netti a stagione: a quel punto, toccherà all´attaccante decidere se accettarlo.

La cessione del 22enne brasiliano, anche se dolorosa (per i tifosi e Barbara Berlusconi), renderebbe più agevole l´acquisto di Tevez. Su questo fronte, comunque, Galliani si sta muovendo a prescindere dall´operazione Pato: costanti i contatti con il City, cui ora viene proposto un riscatto obbligatorio - come chiesto dagli inglesi - legato però a un certo numero di presenze dell´Apache in rossonero. Un modo per venire incontro alle pretese del City e per arginare la manovre di disturbo dell´Inter. Perché Moratti parla con Mancini e non ha affatto abbandonato l´idea di soffiare Carlitos ai rivali.

Proprio oggi Branca partirà per l´Inghilterra: ci sarebbe un appuntamento già fissato a Londra entro sabato con Brian Marwood, dg del City. Per proporre lo scambio con Sneijder (che però a Mancini non interessa) o, in alternativa, offrire 25 milioni: 3 per il prestito subito, 22 per il riscatto a giugno. Per le strategie nerazzurre, fondamentale il derby del 15: se lo vince, Moratti potrebbe festeggiare con il botto. Cioè Tevez, se il Milan non l´avrà ancora preso, o il talento Lucas, da acquistare subito - prima che il prezzo salga alle stelle - e lasciare però fino a luglio al San Paolo. L´8 sarà a Milano il difensore Juan. Via in prestito Castaignos (in ballo Cesena, Bologna e Wigan), Caldirola (Brescia) e Jonathan; in bilico la delusione Zarate.

2 - ANCHE IL CALCIO EUROPEO SOFFRE IL PRESSING DEI PAESI EMERGENTI
Ian Campbell per "la Stampa"

La ricchezza mondiale si sta spostando verso sud e verso est e i migliori giocatori di calcio sembrano seguire queste rotte. Il fuoriclasse Nicolas Anelka sta per lasciare il Chelsea, la più prestigiosa delle squadre inglesi, alla volta di Shanghai. Samuel Eto'o è approdato nel Caucaso settentrionale dopo essere stato il trascinatore dell'Inter e del Barcellona, una delle squadre più brillanti dell'Europa.

È un nuovo segnale del declino del vecchio occidente? In qualche misura, sì. I Bric stanno gradualmente avanzando. Anelka è un ottimo giocatore ed Eto'o, uno scattante camerunense insignito per quattro volte del Pallone d'oro africano, è un grande dello sport moderno. Il suo club italiano lo ha ceduto nel tentativo di arginare i suoi problemi di deficit in uno scenario preoccupante di difficoltà finanziarie di più ampia portata. Il dato più significativo, però, è che sia Anelka che Eto'o hanno più di 30 anni.

In quest'ottica, l'ingaggio da 20 milioni di euro l'anno offerto a Eto'o appare estremamente generoso e lo rende uno dei giocatori più pagati del mondo. I giovani talenti, tuttavia, continuano a preferire i campionati più competitivi: Spagna, Inghilterra, Italia, Germania e Francia. E fino a quando le nazioni emergenti non ospiteranno squadre invidiate da tutto il mondo, il denaro permetterà di acquistare solo campioni a fine carriera.

L'Europa possiede la tradizione, il denaro (per ora) e la vita notturna capaci di attirare i migliori tra i giovani talenti. Tra i Bric, il Brasile offre molti calciatori. Nella stagione 2010-2011, nei cinque principali campionati europei si contavano ben 123 calciatori brasiliani. L'Argentina ha contribuito con 106 giocatori, l'Uruguay con 37. Le esportazioni di calciatori cresciuti nei club nazionali generano introiti importanti per le squadre dell'America Latina. Questo flusso potrebbe invertire la direzione se il Brasile e l'Argentina diventassero paesi più ricchi. Quando il calcio migliore del mondo sarà quello giocato a Shanghai e a San Paolo, allora l'ordine economico mondiale sarà cambiato veramente. Per ora, i tifosi europei possono tranquillamente accomodarsi sul divano.

 

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