INCREDIBILE MONTEZEMOLO! DIFENDE RIGOR MORTIS CRITICATO DA SQUINZI MA NON CI PENSA DUE VOLTE A FARE A PEZZI IL GOVERNO SE AL “SUO” ITALO VA STORTO QUALCOSA - OSTIENSE E TIBURTINA MALEDETTE PER LUCHINO: ACCUSA LE FERROVIE DELLO STATO PER LE CONDIZIONI DELLE DUE STAZIONI E SI BECCA NELLE GENGIVE UNA MINACCIA DI QUERELA DA MORETTI CHE DEFINISCE QUELLA DI NTV “L’ENNESIMA STRUMENTALIZZAZIONE DI UN DATO VOLUTAMENTE RIPORTATO IN MANIERA DISTORTA…”

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1- OSTIENSE E TIBURTINA MALEDETTE PER LUCHINO
Da "il Messaggero"

Lo stato di «abbandono» della stazione romana di Tiburtina e la «ridicola gabbia» dell'ex Air Terminal di Ostiense. Ntv torna all'attacco e acquista una pagina su due quotidiani nazionali per denunciare le «due cartoline emblematiche» di Roma che «avrebbero richiesto il pronto, immediato intervento di un Governo attento alle ragioni della crescita». È un appello diretto al presidente del Consiglio, Mario Monti, in un avviso a pagamento pubblicato sui principali quotidiani italiani e corredato da foto delle due stazioni per illustrare le denunce.

«Al suo governo - scrive rivolgendosi a Mario Monti la compagnia privata dell'Alta velocità - sfugge, forse, lo stato di abbandono della stazione Tiburtina. La nuova avveniristica struttura progettata per l'Alta velocità e per accogliere un flusso di 300mila viaggiatori al giorno è costata ai contribuenti italiani oltre 300 milioni di euro». Inaugurata «con grande sfarzo due volte», oggi «nella stazione scelta dai nuovi treni Italo non esistono ancora indicazioni per i viaggiatori, bar, librerie, edicole, ristoranti, negozi, segnaletica, parcheggi, viabilità, mentre il degrado rischia già di corrodere parti della struttura».

All'ex air Terminal di Ostiense, prosegue Ntv, «una ridicola gabbia imprigiona i viaggiatori, costringendoli a un'assurda e insicura gimkana per raggiungere i binari». È questa, si chiede Ntv, «l'accoglienza che riserviamo a un'impresa che, in un periodo di profonda crisi, dà un segnale di fiducia al Paese, investe risorse private e crea sviluppo e occupazione?».

2 - LE FERROVIE DELLO STATO RISPONDONO ALLA PUBBLICITÀ DI NTV...
Da "Giornalettismo.com"

http://www.giornalettismo.com/archives/406185/le-ferrovie-dello-stato-rispondono-alla-pubblicita-di-ntv/

In relazione alle dichiarazioni della società NTV apparse in un avviso a pagamento pubblicato da alcuni giornali, RFI replica quanto segue: 1) E' falso dichiarare che la Stazione Tiburtina sia "costata ai contribuenti 300 milioni". Come noto, dichiarato e pubblicato ampiamente dai media, la nuova stazione ponte, per la parte commerciale e di servizi alla clientela, è costata circa 140 milioni di euro, interamente coperti da un'operazione di project financing, cioé lo sfruttamento dei diritti di edificazione dei terreni di proprietà di FS non più funzionali all'esercizio ferroviario (si ricorda, ad esempio, la vendita a BNL - BNP Paribas).

NEPPURE UN EURO - Pertanto, neppure un euro è stato sborsato dai contribuenti per la realizzazione della stazione. 2) Come forse noto anche agli azionisti di NTV, dato che si occupano di attività commerciali, nessun locale, immobile e, segnatamente, nessuna stazione nasce con spazi commerciali già operativi. Alla fine di novembre dello scorso anno, l'edificio di stazione è stato ultimato e quindi inaugurato.

La gara lanciata da RFI per l'individuazione del soggetto deputato alla gestione della stazione si è conclusa con l'assegnazione dell'incarico a Grandi Stazioni che sta entrando in questi giorni nella gestione operativa e commerciale. Questa tempistica, oltre che annunciata più volte, è del tutto fisiologica: pertanto è fuori luogo sia la denuncia sia il reiterato utilizzo dell'argoment o a dimostrazione di un'inerzia che non c'è e non c'è mai stata.

Infatti, fin dall'inaugurazione della nuova stazione sono garantiti tutti i servizi ferroviari ai viaggiatori che la utilizzano: ricordiamo che ogni giorno passano da Tiburtina circa 90.000 passeggeri, in prevalenza pendolari. 3) Relativamente alla "gabbia" di Ostiense, stupisce la sorpresa e la denuncia di NTV: la cancellata è sempre esistita; quando NTV ancora non esisteva, l'immobile fu venduto da RFI ai privati con la cancellata presente sul contratto per ragioni di sicurezza; e NTV, quando ha liberamente scelto di prenderla in subaffitto, doveva saper quali erano i vincoli che soggiacevano sulla proprietà.

E' quindi l'ennesima strumentalizzazione di un dato volutamente riportato in maniera distorta per ingenerare nell'opinione pubblica una rappresentazione della realtè del tutto falsa. Per queste ragioni, RFI sta valutando ogni più opportuna iniziativa a tutela della propria immagine e della correttezza del proprio operato".

 

 

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