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DONNET DI MONDO – L’AD DI GENERALI STRINGE LA MANO A SERGIO MATTARELLA E ALLA REGINA DI NORVEGIA, PER L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA SU MUNCH, NEL “SUO” PALAZZO BONAPARTE (DI PROPRIETÀ DEL LEONE DI TRIESTE – CHE NE AVRÀ PENSATO FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE, COSTRETTO AD ASSISTERE “VIRTUALMENTE” AL “SUCCESSO” DEL SUO PIÙ ACERRIMO NEMICO, DALLA STANZE DELLA REDAZIONE DEL “MESSAGGERO”, A POCHE CENTINAIA DI METRI DI DISTANZA?
Estratto dell’articolo di Luca Di Carmine per www.lettera43.it
sergio mattarella e philippe donnet all inaugurazione della mostra su munch a palazzo bonaparte
Philippe Donnet e l’inquilino del Colle, una foto che in questa fase di guerra tra signori del denaro vale molto. Così il numero uno di Generali è sbarcato a Roma e ha stretto la mano al presidente della Repubblica Sergio Mattarella immortalato dai fotografi in occasione dell’inaugurazione della mostra Munch Il grido interiore a Palazzo Bonaparte.
Anche se, come fanno notare dal Colle, dove sono sempre attenti a stare al di sopra delle parti, è una vittoria a metà: nella pagina ufficiale della Presidenza della Repubblica, con la felpata diplomazia romana, le fotografie pubblicate sono state scelte con estrema attenzione, e nella gallery non c’è traccia di Donnet. Si nota solamente il capo dello Stato con la regina Sonja di Norvegia. Il Ceo appare solo nel video girato nel corridoio di Palazzo Bonaparte, e poi sul palchetto nei panni del “padrone di casa”.
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philippe donnet inaugurazione mostra munch palazzo bonaparte roma
E pensare che per arrivare nella Capitale, il francese che guida il colosso di Trieste ha interrotto una missione negli Stati Uniti: ma la scena da realizzare era talmente importante che qualsiasi altro impegno è passato in secondo piano. E poi, tutto è stato approntato a due passi da via del Tritone, dove si trova il “nemico numero uno”, ovvero l’ingegner Francesco Gaetano Caltagirone con il suo quotidiano. Che poi, va detto, stavolta è stato british, visto che su Il Messaggero il nome di Donnet appare in qualità di padrone di casa di Palazzo Bonaparte. […]
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«Benvenuti. Siamo onorati di avervi qui stasera», ha detto Donnet al capo dello Stato e alla regina di Norvegia. Mattarella aveva alla sua sinistra il ministro della Cultura Alessandro Giuli. Subito dietro il presidente della commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone. Tra gli invitati anche il leghista Edoardo Rixi.
inaugurazione della mostra munch a palazzo bonaparte, roma
In fondo alla sala si trovava Salvatore Siena, padre di Iole Siena che guida Arthemisia, la società che ha prodotto la mostra. C’era pure Valerio Carocci, il presidente della Fondazione Piccolo America, che ha lavorato per anni alla Festa del Cinema con Antonio Monda per poi diventare il punto di riferimento, per il grande schermo, dell’ex presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
[…] Donnet comunque è riuscito a portare a casa un bel colpo mediatico: la foto con Mattarella nel bel mezzo dell’assalto a Generali che, via Mediobanca, vede protagonisti Caltagirone e la Delfin della famiglia Del Vecchio. Che poi il Ceo del gruppo di Trieste (carica assunta nel 2016) è ingegnere come Caltagirone, laureato presso l’École Polytechnique di Parigi nel 1983, attuario dal 1986 e membro associato dell’Institut des Actuaires Français.
E dal 2021 è cittadino italiano. […]
sergio mattarella con philippe donnet e alessandra taccone
munch il grido interiore mostra a palazzo bonaparte, roma 4
saloni di palazzo bonaparte
palazzo bonaparte a roma
munch il grido interiore mostra a palazzo bonaparte, roma 1
munch il grido interiore mostra a palazzo bonaparte, roma 2
sergio mattarella con la regina sofia di norvegia a palazzo bonaparte mostra di munch
munch il grido interiore mostra a palazzo bonaparte, roma 3
munch il grido interiore mostra a palazzo bonaparte, roma 6
munch il grido interiore mostra a palazzo bonaparte, roma 5
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