DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI…
1.GIÙ LA BORSA DI MILANO, SPREAD A 150
Dopo il forte rimbalzo di ieri tornano le preoccupazioni sui mercati. Piazza Affari cede il 5% e torna sotto i 16mila punti con vendite generalizzate su tutti i comparti e raffiche di sospensioni sui bancari. I mercati europei si accodano così al ribasso di Hong Kong con l'indice Hang Seng che viaggia in calo del 3,70%. Per le azioni sulla piazza di Hong Kong è la peggiore caduta nella seduta del nuovo anno lunare dal 1994. Mentre restano chiuse le Borse di Tokyo e Shanghai.
Le forti vendite di oggi confinano quello di ieri a un semplice rimbalzo tecnico, mentre il trend resta orientato al ribasso e alla massima cautela. Vengono infatti anche oggi acquistati beni rifugio. L'oro si porta infatti a 1.218 dollari l'oncia, tornano ai livelli dello scorso maggio. Da inizio anno il metallo giallo sale del 14%.
Sul versante valutario vola l’euro che si avvicina a 1,13 dollari. A far scattare le vendite sul dollaro sono state le dichiarazioni di ieri del governatore della Federal Reserve, Janet Yellen, che ha addirittura aperto all’ipotesi «se necessario» di un taglio dei tassi negli Usa. Per quanto improbabile al momento sarebbe una clamorosa marcia indietro rispetto al piano di rialzi graduali annunciato a dicembre.
Lo spread torna sopra i 144 punti, sui massimi dallo scorso autunno. Gli investitori continuano a comprare Bund e questo fa salire il differenziale con il BTp (rendimento dei bond dell’Eurozona).
2.BORSA: EUROPA SOTTO PRESSIONE, MILANO MAGLIA NERA
(ANSA) - L'Europa viene messa sotto pressione con vendite che colpiscono in particolare i titoli finanziari. Maglia nera tra i listini quello di Milano (-4,34%) dove le banche vengono a più riprese sospese al ribasso. Londra cede il 2,12%, Parigi il 2,6% e Francoforte il 2,15.
Deboli anche i titoli dell'energia (DJ Stoxx -3,34%) e delle materie prime (DJ Stoxx -5,3%) con il petrolio ancora in calo. Le rassicurazioni del presidente della Fed non sono bastate e i listini in Europa scivolano ai minimi da ottobre 2013 mentre i futures sugli indici Usa appaiono in calo. Societe Generale cede il 12,11% dopo i conti trimestrali deludenti; Ubi perde l'11,64%, Mediobanca l'8,3% e il Banco Popolare il 7 per cento, con l'indice di settore che perde il 5,58 per cento.
3.SPREAD BTP VOLA A 150 PUNTI BASE
(ANSA) - Vola a 150 punti base lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il tasso sul decennale del Tesoro sale all'1,66%.
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