faw group hongqi cina xi jinping giuseppe conte

L’EMILIA-ROMAGNA TORNA ALLA VECCHIA PASSIONE: IL COMUNISMO! – IL PRODUTTORE DI AUTO CINESE “FAW GROUP” INVESTE UN MILIARDO PER UN IMPIANTO A MODENA – L'INVESTIMENTO È FRUTTO DELLA FIRMA DEL MEMORANDUM SULLA VIA DELLA SETA E NON È SOLO ECONOMICO, MA ANCHE E SOPRATTUTTO POLITICO: IL GRUPPO È DI PROPRIETÀ STATALE E COSTRUISCE LE BERLINE DEL PARTITO “HONGQI” (BANDIERA ROSSA) – L’OBIETTIVO È LANCIARE AUTO ELETTRICHE DI ALTA GAMMA, CHE GUARDA CASO UTILIZZERANNO TECNOLOGIA 5G HUAWEI (CHIAMATE TRUMP)

 

 

 

Francesco Bechis per www.formiche.net

 

faw group hongqihongqi, la mega berlina di xi jinping 1

La Via della Seta cinese è pronta a sfrecciare in Italia, a partire dall’Emilia-Romagna. Faw Group, il più grande produttore di auto cinese (ha all’attivo 4 milioni di auto vendute in Cina e 90 miliardi di dollari di fatturato), ha annunciato un miliardo di euro in investimenti in Italia assieme a Silk Ev, start-up specializzata in ingegneria e nel design di auto con base a New York e un centro per l’innovazione a Modena, per la progettazione e produzione di vetture di alta gamma full-electric e plug-in.

hongqi, la mega berlina di xi jinping 2

 

il corteo di xi jinping attraversa piazza venezia

A lanciare il nuovo sodalizio emiliano, primo investimento del colosso cinese fuori dalla Cina, una cerimonia pubblica (in video-conferenza) questo mercoledì mattina alla presenza del sottosegretario agli Esteri in quota M5S Manlio Di Stefano e all’assessore allo Sviluppo economico dell’Emilia Romagna Vincenzo Colla.

 

MANLIO DI STEFANO

La presenza di Di Stefano dimostra la particolare attenzione del Movimento Cinque Stelle verso gli investimenti cinesi e il sodalizio avviato un anno fa con la firma del memorandum per la Via della Seta.

 

marchio hongqi

Ma sul dossier è presente anche il Mise, e il sottosegretario dem Gian Paolo Manzella. “L’investimento Faw-Silk Ev in Emilia Romagna è il segno della forza attrattiva dell’Italia – spiega a Formiche.net – L’interesse di Faw per un investimento tutto rivolto al futuro come l’auto elettrica in Italia, dimostra quanta forza attrattiva abbiamo in alcuni segmenti come l’automotive. In questo c’è anche un elemento territoriale che è parte della nostra forza. La Motor Valley emiliana fatta di tradizione, qualità ed anche di un grande rapporto tra università e industria, è in tutto il mondo simbolo di quegli ecosistemi industriali che in Europa si vogliono realizzare con la nuova politica industriale europea”.

giuseppe conte gian paolo manzella riccardo fraccaro

 

vincenzo colla

Nel Comitato attrazione investimenti presso il Mise, continua il sottosegretario, tra i dem più vicini al segretario Nicola Zingaretti con cui collaborava da assessore allo Sviluppo economico alla Regione Lazio, “stiamo lavorando con le altre amministrazioni nazionali e le Regioni proprio per fare del paese una realtà sempre più attrattiva per investimenti di qualità che coinvolgono ricerca e innovazione, come quello annunciato oggi. È un progetto che ci stimola a pensare più in grande ed a cogliere tutte le potenzialità che abbiamo. Oggi noi attraiamo 24 miliardi di euro l’anno di investimenti esteri, una cifra ancora lontana dal nostro potenziale”.

XI JINPING GIUSEPPE CONTEfaw group hongqi red flag h7.

 

Siglata con un memorandum lo scorso 23 aprile, la joint venture vuole trasformare la Motor Valley emiliana in una fucina dell’innovazione per il gruppo cinese. L’obiettivo, emergenza permettendo, è costruire nel giro di pochi mesi un impianto con il potenziale di creare migliaia di posti di lavoro.

 

faw group hongqi red flag h7

L’investimento però ha un significato politico oltre che economico. Non solo perché Faw è di proprietà dello Stato cinese. Il suo fiore all’occhiello, il marchio automobilistico premium Hongqi, è un simbolo del Partito comunista cinese (Pcc).

faw group

 

Letteralmente “bandiera rossa”, ha sempre fabbricato lussuose limousine hi-tech per gli alti dirigenti del partito, compresi i segretari. Mao Zedong girava su una Hongqi colore beige, Deng Xiaoping ne aveva una color cammello. Un anno fa, nel marzo 2019, il presidente Xi Jinping ha solcato le strade di Roma con il suo personale modello, la Hongqi N501.

 

hongqi ca 770silk ev

L’Italia ora può diventare un trampolino di lancio importante per la versione sportiva ed elettrica delle berline made in China. Faw Group sta puntando molto sul brand Hongqi. Ha inaugurato un centro di produzione nel capoluogo del Jilin che, scrive Stefano Carrer sul Sole 24 Ore, partirà nel 2022 e avrà una capacità di produzione fino a 200.000 vetture l’anno. Ma oltreconfine è l’Italia il tassello fondamentale per l’internazionalizzazione del brand, tanto che alcuni modelli saranno realizzati esclusivamente in Emilia.

hongqi h9

 

Per di più, le nuove autovetture sportive e non del colosso cinese utilizzeranno tecnologia 5G di Huawei. Lo ha annunciato il 6 maggio il colosso della telefonia mobile di Shenzen inaugurando una partnership con un gruppo di aziende dell’automotive fra cui le cinesi Bid, T3 Mobility e Faw, per la creazione di un “ecosistema automobilistico del 5G”.

gian paolo manzella

 

Il nuovo impianto di Faw in Emilia aggiunge dunque un tassello della presenza in Italia di Huawei in un momento in cui il campione tech cinese è al centro di un dibattito pubblico sulla sicurezza del 5G e accusato dall’intelligence americana di spionaggio per conto del Pcc.

concept hongqifaw group 2faw group fabbrica di auto in cinale vecchie hongqi di faw groupla macchina di xi jinpinghongqi, la mega berlina di xi jinpingle vecchie hongqi di faw group 1gian paolo manzella 1