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Federico De Rosa per il Corriere della Sera
L' ex amministratore delegato delle Poste, Francesco Caio, diventa consulente del ministero dello Sviluppo Economico. Il manager è stato designato dal ministro Carlo Calenda, spiegano al Mise, a far parte di un gruppo di lavoro in via di costituzione che si occuperà di politica industriale. Dopo l' uscita da Poste ad aprile, il nome di Caio era già circolato come possibile consulente di Palazzo Chigi sulla politica industriale.
Il manager approda al Mise in un momento piuttosto delicato, in particolare per l' assetto del sistema delle telecomunicazioni, di cui è un esperto. L' avanzata di Vivendi in Tim ha riacceso infatti il dibattito sulla separazione dell' infrastruttura, coinvolgendo anche OpenFiber, e sul controllo della rete internazionale di Sparkle. Anche se non ha un incarico specifico sulle reti, è naturale che sia questo l' ambito in cui svolgerà il suo incarico.
Caio è un profondo conoscitore delle telecomunicazioni e delle reti di nuova generazione. In passato è stato consulente del governo (con Silvio Berlusconi ed Enrico Letta), per la banda larga e l' Agenda Digitale. Ha lavorato anche per il governo britannico, producendo un paper sulle reti di nuova generazione e sull' assetto regolatorio. In Gran Bretagna il manager ha guidato la compagnia telefonica C&W e poi è stato presidente per l' Europa di Lehman Bros e vicepresidente di Nomura, quando la banca Usa fallita è stata rilevata dai giapponesi.
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