COSA FA IL DOWNGRADE DI S&P A UN PAESE CHE HA GIÀ I RENDIMENTI AL 7% DA 3 MESI? NULLA! MILANO + 1,4% - FIAT VOLA IN AMERICA: +7% - LA COSTA CROCIERE S’INCAGLIA IN BORSA: -17% - SARKÒ AZZOPPATO DÀ LA COLPA A SPAGNA E ITALIA - LIGRESTI-UNIPOL, PARTE LA DUE DILIGENCE. IL CAPO DELLE COOP: “LA FUSIONE SI FARÀ, MA NON IN TEMPI BREVI” - LIBERALIZZAZIONI O PARALISI? I BENZINAI ANNUNCIANO 7 GIORNI DI SCIOPERO, I TRENI SI FERMERANNO PER 24 ORE - BOLLORé ARROTONDA AL 6% IN MEDIOBANCA - SI SPACCA L’UNIONE ALBERGHI - GRECIA: NON TORNEREMO ALLA DRACMA - CIAO OGM! BASF ABBANDONA IL MERCATO EUROPEO…

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1 - BORSA, LA GIORNATA: S&P NON AFFONDA MERCATI, A MILANO VOLA FIAT...
(LaPresse) - I mercati europei rispondono al downgrade di nove Paesi dell'eurozona, deciso venerdì da Standard & Poor's, con una giornata di acquisti. L'indice Ftse Mib sale dell'1,4% a 15.220,98 punti e il Ftse All-Share mostra un rialzo dell'1,16% a 16.036,38 punti. Chiusura in rialzo anche per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,37% a 5.657,44 punti, il Dax di Francoforte l'1,25% a 6.220,01 punti e il Cac 40 di Parigi lo 0,89% a 3.225 punti.

A Madrid, invece, l'indice Ibex termina gli scambi debole, in calo dello 0,01% a 8.449,6 punti. Tra gli Stati declassati da S&P c'era anche l'Italia (di due notch da 'A' a 'BBB+'), e le ormai ex 'tripla A' Austria e Francia. Dopo un avvio debole, i mercati europei hanno girato in rialzo proprio per il buon esito di un'asta di debito francese a 12 settimane, con rendimenti in rialzo ma che non hanno condizionato il tasso degli Oat a 10 anni sul mercato secondario. Inoltre stamane Moody's aveva confermato il rating 'AAA' di Parigi, pur sottolineando i rischi legati al consolidamento fiscale del Paese.

Si risolleva nel finale di seduta il comparto bancario. Alla fine cede solo Banca Montepaschi (-2,92% a 0,2131 euro). Salgono invece Unicredit (+0,41% a 2,93 euro), Mediobanca (+1,62% a 4,52 euro), Intesa Sanpaolo (+1,29% a 1,256 euro), Popolare di Milano (+4,69% a 0,3148 euro), Bper (+1,99% a 5,885 euro) e Banco Popolare (+0,39% a 0,9125 euro).

Ottima performance a Milano della galassia Agnelli, con Fiat Spa che avanza del 7,04% a 4,164 euro, Fiat Industrial del 3,93% a 7,41 euro e la holding Exor del 6,58% a 17 euro. In un documento presentato ieri agli investitori in Svizzera, il gruppo Fiat-Chrysler ha confermato la guidance 2011 del gruppo, con ricavi oltre 58 miliardi di euro e un utile netto a circa 1,7 miliardi.

Nelle slide della presentazione il Lingotto ha spiegato che l'integrazione tra Torino e Auburn Hills salirà dall'attuale 20% al 50% entro la fine del 2012. Tra gli industriali bene anche Pirelli (+4,93% a 6,91 euro), mentre tra i tecnologici schizza in alto Stm (+7,23% a 5,325 euro). Bene Finmeccanica (+0,76% a 2,924 euro), che si è aggiudicata nuove commesse per un valore complessivo massimo di circa 200 milioni di euro attraverso le controllate AgustaWestland, Oto Melara, DRS Technologies e Selex Sistemi Integrati.

In calo nel paniere principale, A2A (-1,35%), Azimut (-0,43%), Buzzi Unicem (-1,37%), Enel Green Power (-0,32%) e Parmalat (-1,33%). Sale Mediaset (+1,49% a 2,182 euro). Il vice presidente del gruppo del Biscione, Pier Silvio Berlusconi, ha dichiarato in un'intervista a La Stampa che per il bilancio dell'esercizio 2011 sono previsti oltre 200 milioni di utile.

2 - SARKOZY: SPAGNA E FRANCIA HANNO MOLTO DA FARE PER USCIRE DALLA CRISI...
(LaPresse/AP) - "Spagna e Francia hanno molto da lavorare per far uscire l'Europa dalle crisi che si sono succedute negli ultimi tre anni". Così il presidente francese Nicolas Sarkozy, prima della conferenza stampa con il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy da Madrid. Sarkozy, che ha incontrato il re Juan Carlos prima dei colloqui con il premier conservatore, non ha fatto riferimento alla perdita della tripla A in seguito al taglio di Standard & Poor's.

Il presidente ha espresso ottimismo, annunciando la sua fiducia sulla buona riuscita degli sforzi di Parigi e Madrid per aiutare l'Europa a superare la crisi. I due Paesi, ha aggiunto, "stanno faticando insieme per ottenere un'Europa unificata e fiorente tramite una solidarietà che combatte la crisi con forza".

3 - FRANCIA COLLOCA 4,4 MLD BOND A 3 MESI, TASSI ALLO 0,156%...
(LaPresse/AP) - Bene la prima asta di debito della Francia dopo il declassamento deciso da Standard & Poor's. Il Tesoro francese ha collocato 4,4 miliardi di euro di obbligazioni a 12 settimane, con un tasso di interesse medio dello 0,156%. Nell'ultima asta di questo tipo di buoni gli investitori avevano chiesto un rendimento medio pari allo 0,023%. Nonostante la crescita dei tassi di interesse, il calo sul mercato secondario degli Oat francesi a 10 anni dimostra che la fiducia dei mercati sulla Francia è rimasta relativamente buona.

4 - PREMAFIN-FONSAI: VIA LIBERA A DUE DILIGENCE UNIPOL...
Radiocor - I cda di Premafin, Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni hanno dato deliberato il via libera alla due diligence da parte di Unipol. Lo si apprende da fon ti vicine al consiglio. La delibera giunge sulla scia della lettera di intenti siglata venerdi' dalla famiglia Ligresti con Unipol, che prevede il passaggio della maggioranza di Premafin al gruppo bolognese e la successiva fusione Premafin-Fondiaria-Milano-Unipol. I tempi di inizio della due diligence saranno molto stretti perche' l'intenzione e' di accelerare per quanto possibile l'iter della complessa operazione che prevede anche aumenti di capitale.

5 - FONSAI, POLETTI (LEGACOOP): RAGIONEVOLI PROBABILITÀ FUSIONE CON UNIPOL
(LaPresse) - Ci sono "ragionevoli probabilità" che l'operazione di Unipol su Premafin "si faccia, ma non in tempi così brevi come si può pensare". Così il presidente nazionale di Legacoop, Giuliano Poletti, rispondendo ai giornalisti in merito al riassetto della galassia Ligresti. La famiglia controlla la compagnia assicurativa Fondiaria-Sai tramite la holding Premafin, e FonSai controlla a sua volta Milano Assicurazioni.

"Abbiamo fatto una lettera d'intenti non vincolanti - ha aggiunto Poletti - ma dobbiamo guardare dentro la società molto bene, perché ho letto di tante relazioni delle parti collegate". Venerdì scorso Unipol ha comunicato la firma della lettera che prevede l'acquisto da parte della società delle quote in Premafin della famiglia Ligresti. Il progetto mira alla fusione tra Unipol, Premafin, Fondiaria-Sai e Milano Assicurazioni.

6 - NAUFRAGIO GIGLIO/ TONFO ALLA BORSA DI LONDRA PER CARNIVAL (-17%)...
(TMNews) - Seduta in profondo rosso per il titolo Carnival, il gruppo americano proprietario di Costa Crociere dopo il naufragio della nave Concordia al largo dell'isola del Giglio.
A Londra, dove le azioni sono quotate (oltre che a Wall Street, oggi chiusa), Carnival ha lasciato sul terreno il 16,81%.

Il gruppo ha stimato un impatto immediato di 85-95 milioni di dollari sugli utili 2012 per il mancato utilizzo della nave, mentre ci saranno altri costi che non sono determinabili in questo momento. Per i danni alla nave Carnival era coperta da un'assicurazione specifica con una franchigia di circa 30 milioni di dollari. Il gruppo, inoltre, è anche coperto per danni contro terzi con una franchigia di 10 milioni per questo incidente.

7 - MEDIOBANCA: BOLLORE' ACQUISTA ALTRE 21.500 AZIONI E ARRIVA AL 6%...
Radiocor - Bollore' arriva al traguardo del 6% in Mediobanca. Come emerge dal 'filing model' di Borsa, il finanziere francese ha acquistato altre 21. 500 azioni dell'istituto di Piazzetta Cuccia il 10 gennaio scorso, al prezzo unitario di 3,9025 euro per un totale di 83.910 euro, salendo dal precedente 5,9% al 6%, soglia massima consentita dal patto ai singoli azionisti del gruppo C degli investitori esteri.

8 - I BENZINAI: SERRATA DI 7 GIORNI CONTRO LE LIBERALIZZAZIONI
(TMNews) - I benzinai di Figisc e Anisa annunciano 7 giorni di serrata contro le liberalizzazioni. "Le modalità e le date precise saranno decise dagli organi dirigenti delle due Federazioni nei prossimi giorni - annunciano i due presidenti Luca Squeri e Stefano Cantarelli - anche alla luce dei provvedimenti che il governo assumerà nel prossimo Consiglio dei ministri, ma sin d'ora sia chiaro che si tratterà di una chiusura prolungata".

9 - ORSA: SCIOPERO TRENI 24 ORE IL 26-27 GENNAIO...
(TMNews) - Sciopero di 24 ore del personale ferroviario il 26-27 gennaio. Lo ha proclamato l'Orsa contro le misure che potrebbero entrare nel decreto sulle liberalizzazioni, "cancellando il diritto dei lavoratori ad avere un contratto nazionale di riferimento" e mettendo "una pietra tombale sul contratto nazionale della Mobilità".

La protesta - spiega il sindacato autonomo - sarà dalle 21 del 26 gennaio alla stessa ora del 27 per il personale ferroviario, e per l'intera giornata del 27 gennaio per chi lavora negli uffici e agli impianti fissi.

10 - MINISTERO ECONOMIA: ENTRATE FISCO -5,1% NOVEMBRE, PESA TAGLIO ACCONTO...
(LaPresse) - Nel mese di novembre 2011 si registrano entrate tributarie totali per 53.923 milioni di euro (-2.922 milioni di euro, pari a -5,1%). Lo comunica il dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia. Tra le principali imposte, il gettito Ire si è attestato a 19.415 milioni di euro (-2.002 milioni di euro, pari a -9,3%) e in particolare l'autoliquidazione ammonta a 8.678 milioni di euro (-1.721 milioni di euro) in calo del 16,5% per il taglio dell'acconto Irpef 2011.

Il gettito Ires si è attestato a 15.203 milioni di euro (-163 milioni di euro, pari a -1,1%). I flussi mensili Iva generano entrate per 12.143 milioni di euro (-317 milioni di euro, pari a -2,5%) di cui: 10.628 milioni di euro (-503 milioni di euro, pari a -4,5%) derivano dalla componente relativa agli scambi interni e 1.515 milioni di euro (+186 milioni di euro, pari a +14,0%) da quella relativa alle importazioni. Risulta pari a 1.846 milioni di euro (+121 milioni di euro, pari a +7%) il gettito dell'imposta di fabbricazione sugli oli minerali e a 358 milioni di euro (+7 milioni di euro, pari a +5%) quello dell'imposta di consumo sul gas metano.

11 - OPEC: DOMANDA PETROLIO IN CRESCITA, +1,1 MLN BARILI AL GIORNO NEL 2012...
(LaPresse/AP) - L'Opec stima che la domanda di petrolio crescerà nel 2012, nonostante la crisi del debito e le difficoltà dell'economia globale. E' quanto si legge nel rapporto mensile dell'organizzazione che raccoglie i 12 maggiori Paesi produttori di greggio. Secondo l'Opec la domanda salirà di 1,1 milioni di barili al giorno, un'accelerazione rispetto alla crescita dello 0,9% registrata nel 2011.

Il rallentamento nelle economie più avanzate sarà compensato dall'aumento di richiesta di petrolio di oltre 1 milione di barili al giorno nei Paesi emergenti. L'Opec afferma che la domanda di petrolio nel 2012 per i Paesi membri dovrebbe rimanere stabile a 31 milioni di barili al giorno, un ritocco al rialzo di 100mila barili rispetto alla stima rilasciata il mese scorso.

12 - UNIONE ALBERGHI: CDA SI SPACCA,SOTTO TIRO PRESTITI A AMBROMOBILIARE...
Radiocor - Disaccordi sulla governance e contrasti su un paio di operazioni finanziarie di Unione Alberghi Italiani: con queste ragioni si sono dimessi dal board della societa' quotata all'Aim Italia - secondo quanto risulta a Radiocor - Dante Reposo, primo socio col 31% attraverso Realgest, e l'altro consigliere di maggioranza relativa Sergio Sacchi. Con due distinte lettere inviate venerdi' al consiglio di amministrazione e al collegio sindacale i due amministratori hanno formalizzato il passo indietro sollecitando anche gli altri membri del cda a lasciare l'incarico per favorire un nuovo corso in Uai.

Alla base della presa di posizione, divergenze sulla strategia e sulla governance ma anche, secondo quanto si apprende, due operazioni finanziarie su cui i due dimissionari hanno chiesto precisazioni: in primo luogo, un finanziamento-ponte di circa 150mila euro concesso a Ambromobiliare in occasione della recente quotazione sull'Aim italia; in secondo luogo, la chiusura delle garanzie conce sse dalla stessa Realgest su un finanziamento da un milione disposto da Banca d'Alba all'Hotel Marengo di Alessandria, societa' poi conferita a Unione Alberghi Italiani. Sul primo punto e' attesa un'informativa nel corso del consiglio di amministrazione di Uai in programma nel pomeriggio.

13 - IMMOBILIARE: JP MORGAN TRATTA CON RBS GLI ASSET MILANESI EX RISANAMENTO...
Radiocor - Tornano sul mercato gli immobili milanesi ex Risanamento di Galleria Passarella e corso Vittorio Emanuele. I due asset, nel novembr e scorso, erano passati a Rbs la banca che aveva finanziato l'operazione della societa' italiana quando ancora era guidata da Luigi Zunino. L'istituto scozzese aveva accettato di rilevare gli immobili estinguendo cosi' il debito di poco meno di 200 milioni vantato da Risanamento. Subito dopo i due immobili erano tornati sul mercato e, secondo quanto risulta a Radiocor, stanno per passare nelle mani di Jp Morgan.

Pur di cedere i due asset che si trovano nel cuore commerciale di Milano, Rbs sembra disponibile ad accettate una significativa minusvalenza. L'operazione e' ben avviata e potrebbe essere finalizzata nelle prossime settimane sulla base di una valutazione superiore ai 100 milioni. Il 10 novembre, nell'approvare i risultati del terzo trimestre, Risanamento aveva perfezionato il trasferimento della totalita' delle partecipazioni Sviluppo Comparto 5 (proprietaria dell'immobile a Milano in Corso Vittorio Emanuele oltre ad altri 4 immobili minori) e di G.P. Offices & Apartments (proprietaria dell'immobile a Milano in Galleria Passarella). Il prezzo per l'acquisto delle quote e' stato determinato in complessivi 20mila euro tenuto anche conto dell'indebitamento delle due societa' nei confronti di Royal Bank of Scotland, complessivamente pari a circa 192 milioni di euro.

14 - EGITTO, DELEGATI FMI AL CAIRO PER COLLOQUI SU PRESTITO...
(LaPresse/AP) - I rappresentanti del Fondo monetario internazionale sono in Egitto per discutere di un possibile pacchetto di aiuti da 3,2 miliardi di dollari. A giugno il Paese ha rifiutato gli aiuti, motivando la decisione con il fatto di non volere caricare il nuovo governo civile con il peso di ulteriore debito. Un funzionario egiziano ha riferito che i colloqui si concentreranno sulle migliori condizioni possibili per gli aiuti. Ha parlato con la condizione dell'anonimato.

15 - GRECIA, PAPADEMOS: RITORNO ALLA DRACMA NON È UN'OPZIONE...
(TMNews) - Un'uscita dall'area euro e un ritorno della dracma, la vecchia moneta della Grecia, "non è un'opzione che viene presa in considerazione". Lo ha affermato il primo ministro greco, Lucas Papademos. In un'intervista rilasciata alla Cnbc, il capo dell'esecutivo di Atene - un ex banchiere centrale - ha detto di essere fiducioso che il suo Paese piagato dai debiti eviterà il default a marzo quando andrà a scadenza un eurobond da 14,5 miliardi di euro. "Il nostro obiettivo è completare i due processi e adempiere inoltre i nostri impegni presi in passato...siamo fiduciosi di riuscire a farcela", ha detto Papademos.

16 - OGM/ BASF FA MARCIA INDIETRO, STOP A NUOVI PRODOTTI PER EUROPA...
(TMNews) - Di fonte al fatto compiuto della poca fiducia dell'Ue nei confronti degli Ogm, la Basf ha deciso di cessare lo sviluppo di nuovi prodotti destinati ai mercati europei, limitandosi a quello statunitense.

"Siamo convinti del fatto che le biotecnologie saranno fondamentali per il XXI secolo, ma non sono sufficientemente accettate dalla maggior parte dei consumatori, degli agricoltori e dei dirigenti europei: non ha quindi senso dal punto di vista economico continuare a investire nei prodotti che dovrebbero essere coltivati esclusivamente in questo mercato", ha spiegato uno dei dirigenti del gruppo chimico tedesco, Stefan Marcinowski.

La Commissione Europea ha reso noto di aver "preso atto" della decisione della Basf, mentre le organizzazioni ambientaliste hanno accolto con soddisfazione una "vittoria per i consumatori" e "un passo in avanti per lo sviluppo di biotecnologie sicure".

 

 

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