DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO…
1. IL TITOLO VOLA A MILANO E WALL STREET
Fca è stata riammessa agli scambi di Piazza Affari e guadagna il 5% segnando un nuovo massimo storico superando la soglia dei 12 euro per azione (12,06 euro per l'esattezza). Scambi fiume per quasi 25 milioni di pezzi.
E vola anche a Wall Street. I titoli salgono del 5,23% a 14,73 dollari ad azione. Secondo indiscrezioni, Fca sta valutando gli spin off di Maserati-Alfa Romeo e della divisione componenti
2. ALMENO 7 MILIARDI DA CESSIONE ASSETS
Dopo una giornata di relativa tranquillità, il titolo Fiat Chrysler Automobiles torna a volare, questa volta grazie ai rumors su un possibile scorporo dei marchi di lusso e della componentistica. Soltanto ieri il tiepido comunicato dei cinesi di Great Wall su un possibile interesse per rilevare Jeep o l'intero gruppo guidato da Sergio Marchionne aveva imposto uno stop alla corsa dell'azione in Borsa, che oggi - dopo le indiscrezioni diffuse dall'agenzia Bloomberg - è tornata a correre arrivando a guadagnare il 3%, vicino ai 12 euro e nuovamente sui massimi.
MARCHIONNE ED ELKANN ALLA QUOTAZIONE FERRARI
Fca starebbe valutando diverse opzioni, incluso un progetto che prevede lo scorporo dei brand Maserati e Alfa Romeo e delle sue attività nei componenti: una tale iniziativa, infatti, focalizzerebbe Fca sulle auto mass market rendendola più attraente per una possibile combinazione con un concorrente. Una decisione finale è prevista non prima di inizio 2018, mentre la tempistica dell'attuazione resta incerta.
Fca non ha voluto commentare i rumor. Secondo gli analisti le attività di auto di lusso di Fca potrebbero valore circa 7 miliardi di euro, mentre il valore di Magneti Marelli e degli altri componenti è stimato fino a 5 miliardi. I colloqui, ha precisato Bloomberg, stanno procedendo, con diverse opzioni in corso di valutazione, inclusa la separazione da una o più divisione di componenti (oltre Magneti Marelli ci sono anche Comau e Teksid), anche perchè l'obiettivo finale del progetto è anche liberare valore per la famiglia Agnelli e gli altri azionisti intanto che la società continua a sottoperformare rispetto ai rivali.
Nel frattempo, sempre oggi, il New York Times è tornato sul possibile parnter cinese per Fca argomentando come la comparsa sulla scena di Great Wall Motor come partner potenziale di Jeep sottolinea «lo sguardo rivolto alla Cina da parte di Fiat Chrysler per migliorare le proprie fortune». Il quotidiano rivela che Fca ha cercato apertamente partner per due anni e l'anno scorso ha inviato un team specializzato in merger e acquisition nell'ex Celeste Impero.
Secondo il quotidiano Usa, Fca ha avuto colloqui con società cinesi su operazioni che hanno coinvolto Jeep e i pickup di Ram. Great Wall, aggiunge, non aveva parlato allora con Fca, ma questo non significa che il costruttore italo-americano non fosse interessato a farlo. Il giornale rileva inoltre le difficoltà di una vendita ai cinesi considerando che l'operazione potrebbe essere messa sotto esame da parte del Governo e comportare difficoltà per Great Wall a livello di finanziamenti, mentre Fca dovrebbe trovare il modo per rimpiazzare l'utile che perderebbe con la cessione delle attività nei Suv. Una vendita di Jeep, conclude il quotidiano, lascerebbe così «dei poveri resti».
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