DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI…
CARLOS TAVARES JOHN ELKANN - STELLANTIS
1 – CATTIVA STELLANTIS - FULVIO COLTORTI: "L'EX PSA COMINCIA A SMONTARE LA PRESENZA DI FCA IN ITALIA, CERCANDO DI SALVARE L’OCCUPAZIONE IN FRANCIA. ORA NASCE L’ENNESIMO PROBLEMA PER MARIO DRAGHI: QUELLO DELLA SALVAGUARDIA DELLA FILIERA NEL NOSTRO PAESE. E JOHN ELKANN CHE FA? DISQUISISCE SULLA PROPENSIONE (IMMAGINATA) DEL NONNO A VACCINARSI..."
CARLOS TAVARES EMMANUEL MACRON
2 – I FRANCESI VOGLIONO METTERE A DIETA LA FIAT
Nino Sunseri per "Libero quotidiano"
Piazza Affari festeggia con un robusto rialzo il nuovo regalo che riceverà per la nascita di Stellantis. Ieri l'assemblea ha approvato, praticamente all'unanimità (99,65%) la distribuzione delle azioni Faurecia.
Vale a dire la società di componentistica finora controllata da Psa. Ai soci Stellantis verranno assegnate oltre 54 milioni di azioni (circa il 60%) e 308 milioni in contanti. Il regalo faceva parte degli accordi di fusione con lo scopo di allineare i valori patrimoniali dei due gruppi.
Il passo successivo sarà la distribuzione di un dividendo straordinario di 2,9 miliardi. Naturale l'entusiamo dei mercati: Stellantis sale del 5,8% a 14,4 euro ed Exor, la cassaforte degli eredi Agelli (che riceverù il regalo più consistente) del 5% a 71,08 euro.
carlos tavares – quotazione stellantis
Di riflesso si è messa a galoppare Cnh che, pur non rientrando nel perimetro del mega-gruppo auto, ha guadagnato il 7,5% a 13,16 euro. Per la fabbrica di mezzi pesanti è previsto lo spezzatino con la separazione di Iveco (camion e bus) Resta da stabilire il passo successivo: quotazione in Borsa oppure la cessione a Faw Group, il più grosso costruttore d'auto cinese?
SOLUZIONE PREFERITA
Probabilmente John Elkann preferirebbe la seconda soluzione: sia per massimizzare gli incassi (3,5 miliardi), sia per aprire la strada ad una possibile collaborazione in Cina dove finora nè Psa nè Fca hanno ottenuto risultati brillanti. Tuttavia il grosso degli stabilimenti Iveco si trovano tra Brescia (ex Om) e Mantova.
L'area, cioè di maggiore radicamento della Lega. Non a caso il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti minaccia l'utilizzo della golden power per bloccare la vendita. Secondo i sindacati, infatti, il passaggio ai cinesi potrebbe costare il posto di lavoro a quattromila persone.
Un rischio analogo lo corrono anche i cinque stabilimenti italiani di Fca. A mettere nero su bianco i dubbi che circolano da molto tempo è stato, con un post su Facebook, Fulvio Coltorti, storico capo dell'ufficio di Ricerche e Studi di Mediobanca.
Non è la prima volta che Coltorti assume posizioni molto critiche nei confronti delle "star" del capitalismo italiano. Indimenticabili le polemiche con Raul Gardini sulla reale consistenza del patrimonio Ferfin o con Assogestioni sull'eccesso delle commissioni a carico dei risparmiatori. In pensione è diventato più tragliente.
Nel mirino John Elkann accusato di aver fatto nell'operazione Stellantis senza occuparsi del Paese. I cinque stabilimenti italiani di Fca e cinquantamila lavoratori corrono seri pericoli. Coltorti spiega che l'obiettivo di Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis e prima ancora di Psa, è stato quello di «abolire un concorrente che opera sullo stesso mercato».
GRUGLIASCO E MIRAFIORI
In effetti il supermanager portoghese nel corso della visita in Italia aveva lamentato gli eccessivi costi di produzione rispetto ai impianti Psa. In particolare Grugliasco, dove vengono costruite le Maserati e Mirafiori ormai ridotta alla sola 500 elettrica (ma ci sono ancora gli enti centrali del gruppo per un totale di cinquemila persone).
lo stabilimento fca di mirafiori riapre dopo il lockdown 12
Da indiscrezioni sindacali Tavares aveva fatto notare che la Ghibli se fosse costruita in Spagna costerebbe almeno quattromila euro in meno. Sulla 500 il risparmio sarebbe di mille euro. Non a caso la nuova Alfa Brennero sarà costruita a Tichy, nello stabilimento polacco di Fca. Fino al 2023 l'occupazione in Italia non può essere toccata.
C'è la garanzia Sace sui 6 miliardi che Banca Intesa ha prestato a Fca. Poi si vedrà. Secondo i sindacati non c'è ragione di accanirsi sui tagli considerando che, complessivamente il costo del lavoro negli stabilimenti italiani incide per 600 milioni. Tavares ha garantito l'occupazione.
Ma da parte sindacale si avvertono tensioni sulll'indotto. In particolare le forniture che coinvolgono circa 2.200 aziende con duecentomila occupati. Una fetta importante del Pil (5,9% nel 2019) e delle esportazioni (5%). Difficile immaginare che riusciranno a restare indenni. A meno di un successo travolgente di Alfa, Lancia e Maserati.
lo stabilimento fca di mirafiori riapre dopo il lockdown 10
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