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UN’ALTRA BATOSTA PER L’ITALIA E PER L’EUROPA- JOHNSON&JOHNSON SPAVENTA BRUXELLES: “NON GARANTIAMO LE 55 MILIONI DI DOSI ALL'UE DEL SECONDO TRIMESTRE” - L'AZIENDA SI È IMPEGNATA A FORNIRE 200 MILIONI DI DOSI ENTRO LA FINE DELL'ANNO, MA RIFERISCE DI AVERE "PROBLEMI DI APPROVVIGIONAMENTO"

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Da lastampa.it

 

Johnson&Johnson ha comunicato all'Unione Europea di avere problemi di approvvigionamento che potrebbero complicare i piani per fornire 55 milioni di dosi del suo vaccino contro il coronavirus nel secondo trimestre dell'anno. Lo hanno riferito fonti Ue all'agenzia Reuters. Il vaccino di J&J, che richiede una sola dose, dovrebbe essere approvato l'11 marzo dall'Ema. L'azienda si è impegnata a fornire 200 milioni di dosi all'Unione europea per il 2021.

 

 

La scorsa settimana J&J ha dichiarato all'Ue di avere problemi nel reperimento dei componenti del vaccino, il che si traduce in difficoltà ad arrivare a 55 milioni di dosi entro la fine di giugno, ha indicato alla Reuters un funzionario europeo direttamente coinvolto in colloqui confidenziali con l'azienda statunitense.

 

 

Per Johnson&Johnson l'obiettivo non è comunque «impossibile» ma serve cautela. Questo vaccino contro il Covid-19, di cui servire una sola dose, dovrebbe essere approvato dall'Ema l'11 marzo. Le consegne potrebbero iniziare ad aprile. L'azienda si è impegnata a fornire 200 milioni di dosi entro la fine dell'anno.