mario e giacomo draghi

CONFLITTI D’INTERESSI CHE NON DESTANO SCANDALI (NON È CHIC) - IL FIGLIO DI DRAGHI, GIÀ TRADER PER MORGAN STANLEY DOVE VENDEVA DERIVATI (GIÀ SPECIALITÀ DEL PAPA') VA A LAVORARE IN UN HEDGE FUND DA 2,5 MILIARDI DI DOLLARI. MA MI RACCOMANDO, CONCENTRATEVI SUI CAPPOTTINI DI IVANKA

GIACOMO DRAGHIGIACOMO DRAGHI

Sara Bennewitz per ‘la Repubblica

 

Giacomo Draghi, figlio del governatore della Banca centrale europea Mario Draghi, avrebbe dato le dimissioni da Morgan Stanely per andare a lavorare ad un fondo hedge Lmr Partners. Dopo 13 anni ai vertici della banca d’affari americana, il finanziere italiano avrebbe deciso di cambiare mestiere.

 

Giacomo Draghi presso Morgan Stanley si è sempre occupato di strumenti derivati denominati in euro e franchi svizzeri. Lmr è un fondo hedge basato a Londra e Hong Kong che gestisce 2,5 miliardi di dollari ed è stato fondato da due ex dipendenti di Ubs, Ben Levine e Stefan Renold.

mario draghimario draghi

 

Negli anni, giornalisti e altri professionisti avevano spesso chiesto al padre, Mario Draghi, se il lavoro del figlio, che ha studiato all’università Bocconi a Milano, non fosse in conflitto con quello del governatore. Il problema non sussiste - è sempre stata la difesa della famiglia Draghi - perché Giacomo per Morgan Stanley si è sempre occupato di trading, vale a dire di acquisto e vendita di derivati sul mercato, e non di vendere per conto della banca Usa prodotti sui quali percepire una commissione.

 

MORGAN STANLEY MORGAN STANLEY

E ora che il giovane finanziere andrà a lavorare per il fondo hedge, la questione dovrebbe diventare meno rilevante e nessuno potrà dire che Morgan Stanley è una banca che sta a cuore a Mario Draghi, che peraltro prima di andare alla Bce aveva lavorato per anni in Goldman Sachs.