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LA FINANZA AMERICANA SCARICA TRUMP – LA CEO DELLA BANCA STATUNITENSE “CITIGROUP”, JANE FRASER, AVVERTE IL TYCOON: “C’È QUALCOSA DI PROFONDO IN ATTO. LO SI VEDE NEI FLUSSI DI CAPITALE. FONDI PENSIONE E GESTORI PATRIMONIALI SI STANNO ORIENTANDO VERSO ASIA ED EUROPA. I DAZI SONO SABBIA NEGLI INGRANAGGI DELLA CRESCITA” – DOPO IL TAGLIO DEL RATING DA PARTE DI MOODY’S, È PARTITA L’ONDATA DI VENDITE DEI TITOLI DI STATO USA - IL "SOSPETTO" DI RAY DALIO: TRUMP POTREBBE LASCIAR CORRERE L'INFLAZIONE PER ERODERE IL VALORE REALE DEL DEBITO...

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1. CEO DI CITI: QUALCOSA DI "PIÙ PROFONDO" STA ACCADENDO NEI MERCATI FINANZIARI IN QUESTO MOMENTO

Brian Sozzi per “Yahoo! Finance”

https://finance.yahoo.com/

 

jane fraser

Oggi è il giorno dell’Investor Day di JPMorgan (JPM), occasione che porta con sé le immancabili speculazioni sul possibile successore dell’amministratore delegato Jamie Dimon.

 

Ma un plauso va alla CEO di Citigroup (C), Jane Fraser, che ha cercato di ritagliarsi qualche titolo tutto suo con un raro post sul suo blog pubblicato venerdì.

 

“Stiamo entrando in una nuova fase della globalizzazione — meno definita dalla cooperazione e più dall’interesse strategico personale”, ha scritto Fraser. “Assunti di lunga data vengono messi in discussione, non solo dagli annunci di nuovi dazi, ma da uno shock più profondo di fiducia. Gli effetti nel breve termine si stanno già facendo sentire, e la traiettoria di lungo periodo viene riscritta in tempo reale.”

 

MEME SUL CROLLO DEL VALORE DEL DOLLARO BY TRUMP

Fraser ha affermato che i mercati stanno segnalando un “cambiamento” iniziando a incorporare maggiori rischi nei prezzi degli asset.

 

“Se cercate chiarezza nei mercati, potreste rimanere un po’ delusi”, ha scritto Fraser. “Ma se cercate segnali, ce ne sono ovunque. I rendimenti dei Treasury sono saliti anche mentre i mercati azionari vacillavano. Il dollaro USA, tipicamente rifugio sicuro, si è indebolito in momenti in cui solitamente avrebbe dovuto rafforzarsi.”

 

“Questo ci dice che c’è qualcosa di più profondo in atto”, ha proseguito. “Gli investitori non stanno solo valutando i rischi di breve periodo; stanno rivalutando la credibilità di certezze consolidate. Lo si vede nei flussi di capitale. Fondi pensione e gestori patrimoniali si stanno orientando maggiormente verso Giappone, India e alcune parti d’Europa.

 

L INSTABILITA ECONOMICA BY TRUMP - ILLUSTRAZIONE DEL FINANCIAL TIMES

Gli hedge fund sono selettivi e non hanno seguito il rimbalzo azionario di aprile. I fondi sovrani stanno diversificando con più aggressività. L’attività di copertura contro il dollaro ha raggiunto livelli che non si vedevano da anni.”

 

Gli investitori farebbero bene a riflettere sulle osservazioni della Fraser.

 

I mercati hanno appena subito una sorpresa negativa con la perdita da parte degli Stati Uniti del prestigioso rating di credito tripla A. Moody’s ha declassato il governo statunitense nella tarda serata di venerdì, […]. Lunedì, le borse sono scese su tutta la linea mentre il rendimento del Treasury decennale […] è salito sopra il livello chiave del 4,5%.

 

citibank

Un’altra sorpresa in agguato nei mercati è la stagione degli utili del terzo trimestre, che solitamente inizia a metà ottobre. Gli esperti ritengono che l’effetto cumulativo dei dazi sarà più severo proprio nel terzo trimestre, con buona pace degli analisti più ottimisti […]

 

[…] “I dazi funzionano come sabbia negli ingranaggi della crescita, aumentando l’attrito col passare del tempo”, ha scritto Fraser. “Ce lo stanno dicendo direttamente i nostri clienti… Allo stesso tempo, potrebbe esserci uno spiraglio. Con un leggero raffreddamento dell’inflazione e un accordo temporaneo tra Pechino e Washington per ridurre i dazi, i mercati hanno registrato un forte rialzo questa settimana e gli investitori ora credono che lo scenario peggiore sia stato scongiurato.”

 

MOODY'S

“Tuttavia, l’incertezza persiste”, ha aggiunto Fraser. “Le aziende stanno sospendendo decisioni, rimandando investimenti in conto capitale e trattenendosi dal fare nuove assunzioni. Molte si stanno preparando a effetti di secondo e terzo ordine, da shock della domanda a incertezze sulla catena di fornitura.”

 

2. EFFETTO MOODY’S SUI MERCATI GIÙ IL DOLLARO E I TITOLI DI STATO USA

Estratto dell’articolo di Federico Fubini per il “Corriere della Sera”

 

C’è una logica dietro la brutalità con cui il mercato ha reagito al declassamento del debito degli Stati Uniti, venerdì, da parte di Moody’s.

 

DONALD TRUMP IN VERSIONE NERONE BRUCIA MILIARDI DI DOLLARI - IMMAGINE CREATA CON CHATGPT

I titoli del Tesoro americano ieri sono stati oggetto di forti vendite e i trentennali hanno visto il rendimento salire sopra il 5% (i rendimenti si muovono in senso speculare ai prezzi).

 

[…] In parte, è stato un effetto automatico. Alcuni grandi fondi pensione hanno regole interne quanto alle quantità di investimenti permessi su certi livelli di rischio. Possono concentrare alti volumi di bond sovrani in portafoglio solo se questi hanno la massima affidabilità, definita da un rating in «tripla A» da parte di almeno una delle tre grandi agenzie.

 

Donald Trump holding a Million Dollars - Harry Benson

Ma Moody’s è stata l’ultima, dopo S&P e Fitch, ad aver tolto la «tripla A» al Tesoro americano. E questo ha fatto scattare parte delle vendite automatiche, che hanno pesato sui Treasuries americani.

 

È probabile che alcuni di questi grandi investitori rivedano le proprie regole per adeguarsi alla nuova realtà. Poi però restano i temi più difficili. Al Congresso, su spinta di Donald Trump, avanza il programma di tagli alle tasse del presidente che minaccia di creare fino a altri 5.500 miliardi di dollari di deficit sui prossimi dieci anni.

 

Lo Yale Budget Lab prevede che il piano porterebbe il deficit dal 6,4% del prodotto lordo nel 2024 all’8% nel 2034.

 

Ma già oggi l’America viaggia verso un deficit pubblico da circa duemila miliardi all’anno. Le promesse fanno sì che il Tesoro americano debba collocare nel 2025 circa duemila miliardi di dollari in nuove emissioni, più altri ottomila per rinnovare i titoli in scadenza.

 

ray dalio

Non sarà facile per Trump finanziare il governo a basso costo, specie se l’economia rallenta. Ray Dalio, il celebre investitore, sospetta che Trump alla fine sia tentato di lasciar correre l’inflazione per erodere il valore reale del debito. Dall’inizio la questione di bilancio era la più importante della sua presidenza. Ora sta diventando chiaro anche agli occhi dei mercati.

DONALD TRUMP E IL CROLLO DELL ECONOMIA - VIGNETTA ITALIA OGGI

VLADIMIR PUTIN E DONALD TRUMP - IL PEGGIOR INCUBO PER L EUROPA- PRIMA PAGINA THE ECONOMIST