LA GALLINA DALLE UOVO D'ORO DI RCS, OSSIA IL CORRIERE DELLA SERA, DOPO ANNI DI GUADAGNI, FINISCE IN ROSSO

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1 - RCS: SALE A 107,1 MLN PERDITA NETTA TRIMESTRE, RICAVI CALANO A 285,3 MLN
Radiocor - Il gruppo Rcs chiude i primi tre mesi dell'anno con ricavi consolidati pari a 285,3 milioni rispetto a 343,2 milioni dei primi tre mesi 2012, ricavi pubblicitari in decremento a 108,1 milioni (142,1 milioni nel I trim 2012), un ebitda post oneri e proventi negativo per 115 milioni (-7 milioni) e una perdita netta di 107,1 milioni rispetto alla perdita di 27,3 milioni del periodo di riferimento.

L'indebitamento finanziario netto si attesta a fine periodo a 902,4 milioni (845,8 mln a dicembre 2012). Per l'esercizio 2013 il gruppo Rcs prevede ricavi in flessione (ad una cifra), un ebitda ante oneri non ricorrenti positivo e inferiore al 3% dei ricavi e, anche per effetto di oneri correlati alla ristrutturazione in corso, un risultato netto 'significativamente' negativo.

2 - ANCHE IL CORSERA FINISCE IN ROSSO
Andrea Montanari per "Milano Finanza"


Anche i ricchi piangono. La gallina dalle uovo d'oro di Rcs Mediagroup, ossia il Corriere della Sera, dopo anni di elevati margini di contribuzione ai conti consolidati (100 milioni nel 2010, 70 nel 2011 e tra i 40 e i 50 milioni l'anno scorso) finisce in rosso.

Nel primo trimestre dell'anno, secondo quanto riferito a MF-Milano Finanza da fonti di mercato, il quotidiano di via Solferino chiuderà in lieve perdita: 1 milione. Un dato emblematico dello stato di crisi del settore editoriale italiano e dell'intera azienda perché ottenuto nonostante un incremento delle copie medie diffuse nel periodo di riferimento e il giro d'affari garantito dai prodotti collaterali (superiore al budget inizialmente stimato).

Decisivo è stato il saldo fortemente negativo della raccolta pubblicitaria (-24%). Va detto che sui conti e sui margini del CorSera non si avverte ancora l'impatto dell'incremento del prezzo di vendita (da 1,50 a 1,70 euro) delle edizioni del venerdì e del sabato. Il dato economico della testata va poi confrontato con quelli più negativi della concorrenza e del settore di riferimento. Della questione oggi se ne occuperà il cda di Rcs, chiamato ad approvare i conti consolidati al 31 marzo attesi in forte perdita.

Dati fondamentali per il mercato in vista dell'assemblea straordinaria per l'aumento di capitale da 400 milioni (oltre a 100 milioni in azioni di risparmio di categoria B) in calendario per il 30 maggio. Sempre oggi poi è in agenda l'assemblea della redazione del quotidiano di via Solferino, chiamata a esprimersi via referendum sull'intesa raggiunta definitivamente ieri sera tra l'azienda e il comitato di redazione sul contratto di primo e secondo livello.

Accordo che sancisce i tagli all'organico (si parlava di 70 giornalista in uscita) e i risparmi strutturali (in totale 20 milioni). Questo step è propeduetico per la definizione dell'impianto di ristrutturazione ancora tutto da definire per le divergenze tra i soci fuori e dentro il patto e le banche creditrici.

«Ci auguriamo che il piano di Rcs si chiuda in modo adeguato. Il nostro contributo come azionista è cercare di stimolare per fare rapidamente la riorganizzazione che vada nella direzione di un recupero della competitività per questa azienda che sta in un settore molto difficile», ha dichiarato ieri Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli (azionista di Rcs con il 5,34% aderente al patto) e favorevole alla ricapitalizzazione.

Nel frattempo l'amministratore delegato Pietro Scott Jovane ha messo mano alla prima linea manageriale e ha ridisegnato la struttura operativa, dove spiccano l'area Media (quotidiani e periodici) e la divisione Operations (coordinamento, pianificazione, acquisti, facility management), che prima o poi potrebbe uscire dal perimetro aziendale, seguendo il destino del Gruppo Sfera (editoria scolastica e infantile), gestito da Matteo Novello, che non ha più la responsabilità di tutta la divisione Periodici e si occuperà solo della cessione e/o chiusura delle nove testate messe sul mercato.

 

 

SEDE CORRIERE DELLA SERA Ferruccio De Bortoli RCS SCOTT JOVANE