LA GELATA DEL LUSSO – DOPO LE TOD’S, LE VENDITE DEL GRUPPO PRADA, NEL 2013, CRESCONO (+9%) MA MOLTO MENO DELL'ANNO PRECEDENTE (+29%). IL DATO, PARI A 3,58 MILIARDI, SCONTA IL SUPER-EURO

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Da "Pambiamconews.com"

Prada continua a crescere, ma nel 2013 resta sotto la doppia cifra, con una concreta differenza rispetto al 2012. Il gruppo guidato da Patrizio Bertelli ha comunicato questa mattina i ricavi dello scorso esercizio, chiuso con un aumento delle vendite del 9% a 3,58 miliardi di euro.

Lo scorso anno, l'incremento era stato del 29 per cento. Pesa molto l'effetto valutario: a tassi di cambio costanti la crescita sarebbe stata del 13 per cento. Il gruppo ha registrato un aumento delle vendite attraverso i negozi gestiti direttamente del 12% (a 2,99 miliardi) grazie alle nuove aperture (su base comparabile, l'incremento si ferma al 7%). Viceversa, c'è un segno meno sulle performance dei ricavi wholesale (-7%).

In termini di aree geografiche, l'Asia-Pacifico segna un +11% e la Greater China +15 per cento. Bene il mercato americano (+11%), mentre l'Europa si ferma a +5 per cento. Sintomatico quanto avvenuto in Giappone, dove a tassi costanti l'incremento dei ricavi sarebbe stato del 24%, ma a causa dello yen debole la crescita è pressoché azzerata (+1%).

A trainare è stato il marchio Prada (+11%), mentre hanno sofferto Miu Miu (+1%, mentre l'esercizio precedente aveva fatto +16%) e Church's, di cui si comunica solo il dato a tassi costanti (+3%). Nel comunicato non vengono forniti numeri su Car Shoe, usando le parole "down a causa del declino del canale wholesale".

 

Germano Celant_Patrizio Bertelli_Miuccia Prada_Giorgio OrsoniMIUCCIA PRADA E PATRIZIO BERTELLI ARRIVANO A CA CORNER McKim Patrizio Bertelli Miuccia Prada famiglia prada - Patrizio Bertelli e Miuccia Prada coi figli Lorenzo e Giulio (1999)