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Giu. Bot. per “la Stampa”
Uber e il datore di lavoro dei suoi autisti? A stabilirlo, con una sentenza che rischia di stravolgere il modello di business della «sharing economy», sara una giuria americana. Ieri il giudice californiano Edward Chen ha dato il via libera a una class action contro il colosso delle auto condivise: l’azione legale e stata presentata da quattro driver, ma a questo punto potrebbero aderirvi tutti i 160 mila conducenti. Una sconfitta in tribunale, per la compagnia fondata da Travis Kalanick, sarebbe una mazzata: addio superflessibilita e spese basse, in bilico, soprattutto, investimenti da parte di venture capital a caccia di buoni affari.
Perche, dicono le stime, trasformare gli autisti da free- lance a dipendenti significherebbe aumentare i costi almeno del 20-25 per cento. E l’efficienza e le strutture snelle sono, da sempre, la cifra vincente del- l’economia delle condivisione: la forza delle compagnie e stata la capacita di porsi come intermediari tra persone alla ricerca di un servizio e altre persone che, quel servizio, potevano offrirlo.
«Gli autisti scelgono di usare Uber perche permette loro di avere completa flessibilita di orario e controllo sul loro lavoro. La maggior parte di loro ha diverse fonti di reddito, tra le quali anche le compagnie di “ride sharing”. Gli autisti sono imprenditori indipendenti e Uber non e altro che una piattaforma tecnologica neutrale», spiega da sempre l’azienda, che ieri si e detta «sorpresa» dalla decisione del giudice californiano, e non esclude la possibilita di presentare appello.
La class action, pero. e solo uno dei problemi legali di Uber sulle condizioni dei lavoratori: all’inizio dell’anno l’autista californiana Barbara Ann Berwick ha fatto causa alla app e ha vin- to. Il tribunale del lavoro della California (dove Uber dovrebbe giocare in casa) ha accolto la sua istanza e Barbara dovra essere assunta. I portavoce della societa, allora, avevano parlato di un fatto isolato, senza alcuna chance di trasformarsi in un precedente scomodo.
tassisti francesi contro uberpop 7
tassisti francesi contro uberpop 14
uber pop
Ci sono state altre cause, almeno cinque, e Uber le ha vinte tutte. L’azione collettiva, pero, cambia le carte in tavola e, soprattutto, allunga la lista delle grane di Uber: sbranato dalle polemiche, bandito da una parte all’altra dell’Oceano, in battaglia continua contro la politica e i regolatori.
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