DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1%…
Ben Skipper per “International Business Times”
Per anni l’unico modo legale per guardare i grandi film di Hollywood in uscita, tipo
“Fast & Furious 7” o “Avengers: Age of Ultron”, era fare la fila al cinema di zona. O almeno, è l’unico modo che resta a chi non è ricco. La soluzione, per chi se lo può permettere, è spendere 35.000 dollari per un kit che permette di godersi le prime tranquillamente a casa. Gli altri stanno al cinema, tu in salotto.
Si chiama “Prima Cinema”, costosissimo e sicuro come una fortezza (è l’unico motivo per cui gli studi cinematografici e le sale hanno accettato la sua esistenza). Il servizio deve restare esclusivo e non diventare la norma, quindi sono state prese molte precauzioni. Ad esempio si fa lo scanner biometrico dell’impronta digitale del proprietario, ogni volta che il film viene prenotato.
La richiesta allo studio deve essere fatta con giorni di anticipo, e, quando lo studio accetta, autorizza l’utente e lo connette alle pellicole ad altissima qualità. Ogni film ha inevitabilmente il “watermark”, così se viene “leakato”, si può individuare il colpevole. L’affitto di un film costa 500 dollari (quelli indie costano un po’ meno) e i nuovi utenti devono pagare un anticipo di 10 film (5.000 dollari) per diventare membri.
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