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IN AMERICA I MOTORI NON ROMBANO PIÙ – È INIZIATO IL PRIMO SCIOPERO CONTRO I TRE COLOSSI AUTOMOBILISTICI DI DETROIT: STELLANTIS, GENERAL MOTORS E FORD – IL SINDACATO STATUNITENSE DEI LAVORATORI DEL SETTORE, CHE CONTA 146MILA ISCRITTI, CHIEDE UN AUMENTO DEI SALARIO DEL 30% IN QUATTRO ANNI, A FRONTE DI UN'OFFERTA DEL 17-20% – LA PROTESTA CAUSERA’ DANNI PER LE CASE AUTOMOBILISTICHE STIMATI IN 500 MILIONI DI DOLLARI A SETTIMANA

1 – UAW INIZIA SCIOPERO IN STABILIMENTI GM, FORD E STELLANTIS

sciopero dei lavoratori del settore automobilistico negli usa

(ANSA-AFP) - Il sindacato americano United Auto Workers (Uaw) ha annunciato l'inizio di uno sciopero in tre fabbriche automobilistiche, poco dopo la mezzanotte Usa. "Lo Uaw Stand Up Strike inizia in tutti e tre i Big Three", ha detto il sindacato in un post su X spiegando che i lavoratori stanno scioperando negli stabilimenti di Gm, Stellantis e Ford.

 

2 – USA, SCATTA IL MAXI SCIOPERO DELL’AUTO: I SINDACATI CONTRO GM, FORD E STELLANTIS

Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”

 

Il conto alla rovescia scandisce il tempo che separa l’America dal primo sciopero contro le tre grandi case automobilistiche di Detroit, Stellantis, General Motor e Ford. A poche ore dalla deadline della scorsa mezzanotte, il sindacato dei lavoratori del settore (Uaw, 146mila iscritti) e le compagnie erano ancora distanti dal trovare un accordo sul rinnovo del contratto.

 

sciopero dei lavoratori del settore automobilistico negli usa

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I sindacati chiedono un aumento degli stipendi, un rafforzamento dei benefit e la cancellazione dei diversi livelli retributivi che penalizzano i nuovi assunti. La paga oraria massima per un operaio è di 32,5 dollari l’ora, livello che può essere raggiunto sia da un senior sia da un assunto post 2008 (anno della grande crisi che segna lo spartiacque nella gestione del settore). Ma praticamente per i più giovani quella cifra resta un miraggio.

 

GENERAL MOTORS

Poche ore prima della scadenza, la Gm ha fatto pervenire una nuova offerta di mediazione. Le Detroit Three hanno offerto aumenti salariali fra il 17,5% e il 20% in 4 anni, i sindacati chiedevano in avvio il 40%. Pretesa poi scesa al 30%.

 

Il Ceo di Ford Jim Farley in una lettera ai dipendenti ha ribadito che «l’accordo è una strada da due corsie» e implorato i sindacati a non lasciare il tavolo.

 

La strategia dei sindacati prevede quello che è chiamato “targeted strike” ovvero il blocco delle attività in alcune fabbriche strategiche in modo da far bloccare l’assemblaggio delle vetture o comunque la produzione in altri centri. Difficile stimare quale sarebbe il contraccolpo, poiché tutto dipende dalla durata dello sciopero. Il fondo della Uaw ha previsto che pagare gli operai in sciopero costerà 70 milioni di dollari a fronte di una disponibilità di 850 milioni. Il contraccolpo per le case automobilistiche è stimato - dati Deutsche Bank - fra i 400 e i 500 milioni a settimana.

salone dell auto di detroitfordsalone dell auto di detroit CARLOS TAVARES JOHN ELKANN - STELLANTISstellantis. GENERAL MOTORS sciopero dei lavoratori del settore automobilistico negli usa