NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
1 - SPREAD BTP CALA A 251 PUNTI BASE
(ANSA) - Viaggia in calo lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il differenziale di rendimento tra i due titoli scende a 251 punti base col tasso sul decennale al 3,75%.
2 - BORSA: MILANO BENE CON PIRELLI, FINMECCANICA E MEDIASET
(ANSA) - Si conclude con il segno positivo la settimana di Piazza Affari, con il Ftse Mib in crescita dell'1,04% a 16.922 punti, tra scambi fiacchi per 1,5 miliardi di euro di controvalore, dovuti al ponte del 1 maggio.
Poco mosso per gran parte della seduta, il listino milanese, al pari degli omologhi panieri europei, ha invertito la rotta dopo il dato sulla disoccupazione Usa, il cui tasso è sceso al 7,5%, ai minimi da fine 2008, che ha favorito anche Wall Street, nonostante il calo degli ordini di fabbrica (-4% a marzo) e il rallentamento dell'indice Ism in aprile. Maglia rosa a Pirelli, seguita da Finmeccanica, Buzzi, Mediaset e Saipem, mentre hanno frenato Bpm, Atlantia ed Mps.
EFFETTO CONTINENTAL SU PIRELLI. I conti del produttore di pneumatici tedesco hanno favorito il gruppo della Bicocca (+4,06%), su cui gli analisti di SocGen hanno mantenuto la raccomandazione di acquisto, pur abbassandone il prezzo obiettivo. Dopo i dati sulle vendite di auto in Germania, poi, ha guadagnato terreno anche Fiat (+1,49%) insieme agli altri automobilistici europei. Sugli scudi Finmeccanica (+2,69%), seguita da Buzzi (+2,32%), nonostante il calo delle vendite trimestrali della controllata Dyckerhoff, e Mediaset (+1,96%).
BANCHE A DUE VELOCITA'. In ordine sparso i bancari, con Unicredit (+1,52%), Mediobanca (+1,04%) e Intesa (+0,87%) in rialzo, Banco Popolare (+0,19%) poco mossa e Bpm (-1,07%) ed Mps (-0,95%) in retromarcia. CHI SALE E CHI SCENDE. Bene Saipem (+1,85%), Fonsai (+1,84%), Lottomatica (+1,78%) ed Eni (+1,71%), a differenza di Atlantia (-0,96%), Diasorin (-1,05%), Campari (-0,81%) ed Exor (-0,77%). In rialzo Autogrill (+1,01%), il cui Cda ha approvato il progetto di scissione dei Duty Free dalla ristorazione. Sotto ai massimi Telecom (+1%), che ha ridotto la corsa dopo la precisazione di un portavoce, che ha definito premature le ipotesi di stampa sul possibile scorporo della rete, con l'obiettivo della quotazione in borsa e la partecipazione della Cdp.
3 - UE,STOP PROCEDURA DEFICIT ITALIA SOGGETTA A RIFORME
(ANSA) - Il deficit sotto 3% "facilita" la chiusura della procedura per l'Italia ma resta "soggetta agli impegni di consolidamento" e "al dettaglio delle riforme" contenute nel programma di stabilità che Bruxelles si aspetta dal governo "nelle prossime settimane", avendo già avuto contatti col ministro Saccomanni.
4 - UE:REHN,DUE ANNI IN PIU'A FRANCIA E SPAGNA PER DEFICIT
(ANSA) - "E' ragionevole" concedere due anni di tempo in più alla Francia per portare il deficit sotto il 3%. Lo ha affermato il commissario Ue agli affari economici Olli Rehn, confermando anche i due anni in più alla Spagna, per cui è "consigliato" rinviare il taglio del disavanzo dal 2014 al 2016.
5 - UE: DISOCCUPAZIONE ITALIA SALE A 11,8% NEL 2013 E 12,2% NEL 2014
Radiocor - Il tasso di disoccupazione, che nel 2012 ha raggiunto quota 10,7% dall'8,4% nel 2011, aumentera' ulteriormente all'11,8% quest'an no e al 12,2% l'anno prossimo quando e' prevista una stabilizzazione. E' la nuova stima della Commissione Ue. La stima e' peggiore della precedente: 11,6% e 12% rispettivamente. Il congelamento delle retribuzioni pubbliche comportera' una decelerazione dei costi unitari del lavoro nel biennio.
6 - BORSA FRANCOFORTE: DAX 30 SALE DEL 2% E CHIUDE AI MASSIMI DI SEMPRE
Radiocor - La Borsa di Francoforte ha chiuso in rialzo del 2,02% sostenuta, come il resto dei listini, dai buoni dati sull'occupazione negli Stati Uniti. L'indice Dax 30 ha raggiunto gli 8.122,29 punti terminando ai massimi di sempre. Il precedente record era stato toccato a luglio 2007.
7 - AUTOGRILL: OK CDA A SCISSIONE TRAVEL RETAIL & DUTY FREE
Radiocor - Il Cda di Autogrill ha approvato il progetto di scissione parziale proporzionale con cui Autogrill intende trasferire alla societa' beneficiar ia interamente posseduta World Duty Free (Wdf) l'intero capitale sociale di World Duty Free Group SAU, societa' di diritto spagnolo cui fanno capo le attivita' del gruppo nel settore Travel Retail & Duty Free.
Lo comunica Autogrill, precisando che la scissione ha uno scopo preminentemente industriale. La creazione di due distinti gruppi, focalizzati nei rispettivi settori di attivita' Food & Beverage e Travel Retail & Duty Free, permettera' a ciascuno di essi 'di meglio perseguire le proprie strategie e di migliorare i propri risultati, facendo leva sui rispettivi punti di forza'. Inoltre la separazione dei due settori 'potrebbe consentire ai mercati finanziari una maggiore comprensione e, conseguentemente, una valutazione autonoma delle differenti strategie, nonche' agevolare eventuali operazioni di aggregazione industriale nei rispettivi mercati di riferimento'.
La scissione, che sara' sottoposta all'approvazione dell'Assemblea degli azionisti a giugno, avra' natura propor zionale, cosicche' le azioni della societa' beneficiaria Wdf verranno assegnate agli azionisti di Autogrill sulla base di un rapporto di uno a uno alla data di efficacia della scissione. A detta data gli azionisti di Wdf coincideranno sostanzialmente con quelli di Autogrill alla stessa data.
8 - UE: PEGGIORA STIMA PIL, PER EUROZONA 2013 -0,4%, +1,2% 2014
Radiocor - La Commissione Ue ha rivisto al ribasso le stime del pil: nell'Eurozona quest'anno -0,4% (contro -0,3% delle s time 'invernali'), l'anno prossimo +1,2% (contro 1,4%). L'inflazione e' in calo: 1,6% quest'anno (stima precedente 1,8%), 1,5% nel 2014 (stima precedente confermata). La disoccupazione aumentera' nel 2013 al 12,2% per scendere leggermente al 12,1% nel 2014. Nella Ue pil 2013 -0,1% (contro +0,1% delle stime di febbraio), +1,4% (contro +1,6%)
9 - UE: IN ITALIA LEGGERA RIPRESA DAL TERZO TRIMESTRE
Radiocor - Non ci sono chiari segni di ripresa nel breve periodo perche' la fiducia di consumatori e business 'resta in territorio negativo indicando un'attivita' economica tuttora contratta nella prima meta' dell'anno'. Ma il pagamento dei debiti delle imprese da parte dello Stato dovrebbe 'sostenere una leggera ripresa dal terzo trimestre'. E' questa la valutazione della Commissione Ue contenuta nel rapporto di previsione economica di primavera.
10 - UE: TAGLIA A -1,3% STIMA PIL ITALIA 2013 E +0,7% IN 2014
Radiocor - Crescita 2013 attesa a -1,3% (contro -1% della precedente previsione) e a +0,7% nel 2014 (da +0,8%). Sono queste le nuove stime della Commissione Ue per l'Italia. La stima 2013 e' identica a quella del governo, quella del 2014 e' quasi la meta' (il governo stima +1,3%). Il tasso di inflazione e' previsto all'1,6% nel 2013 (rivisto dal +2% precedente) e all'1,5% nel 2014 (da +1,7%), in linea con l'Eurozona.
11 - UE: SALE A 2,9% DEFICIT/PIL ITALIA 2013 E 2,5% IN 2014
Radiocor - Il deficit/pil quest'anno sara' a quota 2,9%. E' questa la stima della Commissione europea pubblicata oggi. L'anno prossimo sara' al 2,5%. Cio' significa che ci sono le condizioni oggettive per la chiusura della procedura per deficit pubblico eccessivo. E' la stessa stima del governo per quest'anno, mentre per il 2014 la stima del governo e' dell'1,8%. Il debito/pil sara' quest'anno al 131,4%, di nuovo in crescita l'anno prossimo a 132,2%. Rispetto alle precedenti previsioni della Commissione, 'costruite' su un deficit/pil nel 2012 al 2,9% e non al 3%, il deficit e' aumentato di 0,8% per il 2013 e di 0,4% per il 2014. Il debito/pil risulta aumentato di 3,3% nel 2013 e di 5,1% nel 2014.
12 - TELECOM:LAVORA SU RETE E H3G MA OGNI IPOTESI PREMATURA
Sara Bonifazio per l'ANSA - Advisor e vertici di Telecom sono al lavoro sulle due operazioni straordinarie che potrebbero cambiare la fisionomia del gruppo ma "allo stato - precisa un portavoce - ogni ipotesi di conclusione di accordi con possibili partner nel mobile o nel fisso, architetture societarie e prospettive di quotazione di una eventuale 'societa' della Reté é da considerarsi prematura". Gli analisti però provano a individuare gli scenari, la stampa aggiunge qualche indiscrezione e la Borsa non rinuncia a speculare.
A 5 giorni dal cda che alzerà il velo sui piani del presidente esecutivo Franco Bernabé il titolo si infiamma per poi chiudere la seduta in linea con l'indice (+1%), stabile sopra quota 0,6 euro. Bernabé, è nelle attese, fornirà un'informativa complessiva sul dossier Hutchison Whampoa, alla luce dell'esame dei conti riclassificati di 3Italia e i consiglieri potranno così valutare la proposta di conferimento fatta dal gruppo di Hong Kong in cambio di una quota di Telecom (intorno al 10%) e la richiesta di crescere poi arrivare fino al 29,9% tramite l'acquisto di azioni dai soci di Telco.
Generali, Mediobanca, Intesa Sanpaolo e in primis Telefonica sono apparsi in prima battuta freddi all'idea di vendere ma, nelle scorse settimane, si è fatta strada anche l'idea che qualcuno possa approfittare della 'finestra' che si aprirà a settembre e che darà la possibilità di recedere dal patto permettendo così a chi lo volesse di avere mani libere. Niente di imminente però e questo lascia supporre che quello a cui il cda potrà dare il via settimana prossima sarà solo l'inizio di un percorso. L'aggregazione con 3Italia nel mobile è una delle due operazioni straordinarie promosse da Bernabé, legata a filo doppio con quella che riguarda invece il fisso.
Lo spinoff della Rete e l'ingresso di Cdp per apportare nuove risorse che consentano di accelerare i piani di sviluppo delle reti di nuova generazione previsti nel piano industriale secondo alcuni analisti sarebbe addirittura viatico all'ingresso del partner cinese nel mobile. Secondo quanto riferisce Il Messaggero, Bernabé presenterà già al prossimo consiglio un accordo preliminare con il Fondo Strategico Italiano.
Lo schema a cui gli advisor starebbero lavorando sarebbe quello di una newco, a cui conferire la rete fino ai 'cabinet', da quotare in Borsa, collocando il 45-60% del capitale. Cdp potrebbe entrare in fase di Ipo o con un aumento di capitale riservato e sarebbe interessata a una quota di minoranza (15-20%). "Le possibili operazioni di integrazione di 3 Italia e di separazione della rete d'accesso saranno oggetto di esame da parte del consiglio di amministrazione già programmato e le eventuali determinazioni assunte saranno oggetto di comunicazione al mercato" ricorda un portavoce e tutto il resto è "oggetto di mera speculazione".
13 - BCE:SABATINI (ABI),PER CALO TASSI MUTUI SERVE DISCESA SPREAD
(ANSA) - Il taglio dei tassi da parte della Bce avrà un effetto di riduzione su quelli applicati ai mutui e ai prestiti per imprese ma "ci vorrà un certo tempo" e comunque "in Italia il problema principale è lo spread, occorre che questo si riduca per avere dei benefici". Lo afferma il direttore generale dell'ABi Giovanni Sabatini ai microfoni del Gr1, dove definisce il taglio la dimostrazione che "finalmente le istituzioni europee mettono crescita e occupazione come priorità della loro azione". Per una ripresa dei finanziamenti alle aziende, il direttore generale rileva come "é necessario che ci sia una minore rischiosità del paese", con una "stabilità finanziaria e la ripresa della crescita".
14 - LA LENTE DI CONSOB SUL BILANCIO SAIPEM
Da "Il Sole 24 Ore" - Di sicuro c'è che l'ispezione della Consob per far luce sulla revisione dei target annunciata a fine gennaio da Saipem e sul mega collocamento di titoli effettuato da BofA-Merrill Lynch esattamente ventiquattr'ore prima del profit warning, è tuttora in corso, come ha ricordato l'ad di Saipem, Umberto Vergine, all'assemblea degli azionisti martedì scorso. Meno certo, invece, è l'esito negativo dei controlli anche se il numero uno della società ha escluso finora «alcuna contestazione di addebito nei nostri confronti».
Gli OO7 della commissione sono infatti ancora al lavoro nella sede milanese del gruppo dove sono arrivati a inizio febbraio. Qualsiasi previsione al momento appare quindi azzardata. Tanto più che la Consob, raccontano fonti finanziarie, vuole vederci chiaro anche su un altro tassello: il bilancio 2012 appena approvato. La lente di Giuseppe Vegas e dei suoi uomini sarebbe puntata sulla verifica della conformità dei dati contabili agli standard internazionali e, in particolare, sulla contabilizzazione delle commesse. (Ce. Do.)
15 - BUFFETT SALE SU TWITTER E SCENDE DA MOODY'S
Da "Il Sole 24 Ore" - Warren Buffett ha perso entusiasmo per una vecchia passione, Moody's. L'Oracolo di Omaha ha approfittato di un recupero dei titoli del colosso dei rating, che sono saliti del 21% da inizio anno, per ridurre la sua quota vendendo 1,75 milioni di titoli. La Berkshire Hathaway di Buffett resta il principale azionista di Moody's, con una quota dell'11,9%, ma il disamore viene ormai da lontano: nel 2010 il finanziere l'aveva definita un marchio non più invincibile.
E negli ultimi tre anni ha quasi dimezzato la partecipazione, scesa da 48 milioni di titoli a 26,7 milioni. Per un amore che va, però, eccone un altro che viene: ieri sera erano attesi con trepidazione dai mercati i primi "tweet" di Buffett. L'Oracolo ha deciso di cominciare a dispensare la sua saggezza con aforismi da microblog nonostante la professata avversione per le nuove tecnologie. Ha dato cioè credito a Twitter almeno come utente, se non da investitore. (M. Val.)
16 - SAWIRIS FA LA VOLPE CON L'UVA TELECOM
Da "Il Sole 24 Ore" - Da quando ha venduto Wind ai russi di Vimpelcom, il multi-milionario Naguib Sawiris non perde un'occasione per dire che vuole investire in Italia. Ieri ai microfoni di Bloomberg, si è addirittura spinto a dichiarare di un suo ritorno di fiamma per la stessa Wind, venduta due anni fa circa. Verrebbe da chiedersi perché mai il magnate egiziano ne sia uscito, se ha così voglia di rientrarne. Ma più che enunciare le sue aspirazioni, ieri Sawiris ha bocciato in pieno il progetto Telecom-3 Italia.
Il matrimonio tra i due operatori non avrà successo, ha predetto Sawiris, perché sono troppo diversi i business model. Torna in mente che l'anno scorso era stato proprio Sawiris a tentare l'affondo su Telecom Italia e che aveva intavolato trattative per entrare in Telco con un'offerta da 2 miliardi di euro. Trattative poi andate a monte. Sentire adesso Sawiris fare pronostici, ricorda un po' la vecchia favola di Fedro della volpe e dell'uva: siccome non si è riusciti a raggiungerla, si dice che è acerba. Provaci ancora, Sawiris. (S.Fi.)
17 - LAGARDÃRE CAMBIA STRATEGIA SU CANAL+
Da "Il Sole 24 Ore" - Arnaud Lagardère ha cambiato idea: dopo aver cercato per anni di cedere il suo 20% di Canal+ ora vorrebbe comprarsi l'altro 80% in mano al gruppo Vivendi. E poi portare la pay tv in Borsa. Un'operazione costosa (servono circa 6 miliardi), ma che potrebbe essere parzialmente finanziata dal frutto della vendita del 7,5% di Eads (2,3 miliardi, anche se 1,2 vanno in dividendo straordinario) e che l'approdo al mercato rende comunque interessante agli occhi degli analisti.
Potrebbe inoltre dare a Lagardère un po' di quel dinamismo che sembra mancare alla società nella versione "figlio di Jean-Luc". Bisogna però vedere cosa ne pensa l'onnipresente Vincent Bolloré. Che ha approfittato della vendita dei suoi due canali tv proprio a Canal per diventare, con il 5%, il principale azionista di Vivendi. E che si accinge ad assumerne la presidenza. (M.Mou.)
18 - MANAGER A LEZIONE DA PERES: FATE COME LA STARTUP ISRAELE
Fr.Bas. per il "Corriere della Sera" - Secondo il presidente dello Stato d'Israele e Nobel per la Pace, Shimon Peres, il nostro Paese è molto ricco di talenti e inventiva. La crisi, ha detto, porta con sé pericoli ma anche opportunità : Israele si considera una startup permanente, che investe in scienza e tecnologia. Anche l'Italia dovrebbe seguire la stessa strada. I nostri industriali devono innovare per distaccarsi dall'economia nazionale ed entrare in quella mondiale slegata dai governi.
Di questi temi Peres ha ragionato martedì sera alla cena al Cavalieri Hilton di Roma, organizzata dal patron della Geox Mario Moretti Polegato. Peres è da anni amico di famiglia dei Polegato. E ha manifestato all'amico il desiderio di incontrare la comunità degli affari in occasione della visita ufficiale di tre giorni, durante la quale ha incontrato papa Francesco, il capo dello Stato Giorgio Napolitano e il neo premier Enrico Letta.
Alla cena sono intervenuti anche il fratello Giancarlo Moretti Polegato e il figlio Enrico, presidente di Diadora. Con loro una ventina di ospiti, tra cui Enrico Cucchiani, Franco Bernabè, Luigi Gubitosi, Nerio Alessandri, Aurelio Regina, Massimo Sarmi, Stefano Lucchini e Nicolò Sella di Monteluce.
19 - MPS E LA CENA A SIENA CON I RUSSI DI SBERBANK
F.Mas. per il "Corriere della Sera" - «I russi! I russi! Arrivano i russi a Siena!». Il rumor è circostanziato: una delegazione di investitori russi nei giorni scorsi avrebbe partecipato a una cena dentro Rocca Salimbeni, la storica sede di Mps, in una delle sale affrescate del palazzo. Tanto è bastato per far pensare che siano quei russi i tanto ricercati investitori che dovrebbero versare entro il 2014 fino a 1 miliardo per rafforzare il capitale dell'istituto senese in vista del rimborso dei 4 miliardi di aiuti di Stato.
Ma lunedì scorso in assemblea il presidente Alessandro Profumo ha negato che ci siano nuovi soci dietro l'angolo, «purtroppo». Ad ogni modo, i russi a Siena sono arrivati davvero. E a portarceli è stato proprio il presidente di Mps: era una delegazione di Sberbank, il colosso bancario moscovita nel cui supervisory board siede anche Profumo.
Nell'ambito di un approfondimento sulla Toscana - spiega una fonte presente all'evento - la tappa a Siena sarebbe servita per illustrare ai russi Paschi Face, la piattaforma di front office di Mps cui Sberbank sarebbe interessata. Ma come lo stesso vicepresidente di Sberbank, Anton Karamzin, ha detto qualche giorno fa, l'istituto «non è interessato ad acquistare banche in Italia». Almeno per ora.
20 - «CAROSELLO» AL DEBUTTO CON WIND, ENI, FERRERO E COOP
F.D.R per il "Corriere della Sera" - Il conto alla rovescia è partito. Lunedì 6 maggio sugli schermi della Rai torna il «Carosello», versione reload, come lo ha definito Luigi Gubitosi. Il format che ha fatto la storia della tv di Stato, ospiterà per il debutto brevi racconti di Wind, Eni, Conad e Ferrero. L'azienda della Nutella ha rispolverato per l'occasione «il Gigante buono».
Wind ha preparato invece il suo primo spot «istituzionale» senza testimonial (Aldo, Giovanni e Giacomo riposeranno per un turno) affidandosi ai dipendenti dell'azienda. L'amministratore delegato, Maximo Ibarra, ha voluto raccontare Wind attraverso la vita di chi ci lavora, dall'arrivo in ufficio, alla pausa pranzo, all'uscita di scuola dei figli, fino al rientro a casa. Persone, al centro della comunicazione.
Marco Tronchetti Provera silvio mediaset berlusconiOlli Rehn FABRIZIO SACCOMANNI AUTOGRILL GetContent asp jpegletta barroso LI KA SHINGFRANCO BERNABE AD TELECOM tre22 franco bassaninigiovanni sabatiniSAIPEM WARREN BUFFETTbuffett suona l ukulele alla tv cinese lagardereARIELLE ZUCKERBERG E SHIMON PERES Alessandro Profumo Fabrizio ViolaLuigi Gubitosi
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