1- PER LA PUBBLICITÀ DELLA PANDA IN EUROPA MARPIONNE AVREBBE SCELTO MIKE TYSON! 2- LE RIPRESE DELLA CAMPAGNA SONO STATE GIRATE LA SETTIMANA SCORSA IN SPAGNA 3- DOPO IL FLOP DEL CULO DI JENNIFER LOPEZ PER LO SPOT DELLA NUOVA 500, E DOPO AVER RICICLATO UNA VECCHIA PUBBLICITÀ DELLA JEEP AMERICANA PER IL LANCIO DELLA PANDA IN ITALIA, È PROPRIO IL CASO DI SCEGLIERE UN TESTIMONIAL CHE SI È FATTO TRE ANNI DI GALERA PER STUPRO, STRACONDANNATO PER DROGA E BANCAROTTA E CHE HA CHIUSO LA CARRIERA DA PUGILE MOZZANDO L’ORECCHIO AL SUO AVVERSARIO?

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1- LA PUBBLICITÀ DELLA NUOVA PANDA IN ITALIA, RICICLATA DA QUELLA DELLA JEEP GRAND CHEROKEE DEL 2010
http://youtu.be/heCVR7kKyRw

2- LA PUBBLICITÀ DELLA JEEP GRAND CHEROKEE
http://youtu.be/Mi0SbrrGaiw


3- MIKE TYSON SI FA ANGELO PER NUOVA PANDA - A LEO BURNETT LE CAMPAGNE EUROPEE DEI MODELLI FIAT
Fiorella Cipolletta per http://www.pubblicitaitalia.it/

Secondo quanto risulta a Today Pubblicità Italia la nuova campagna internazionale di Nuova Panda Fiat avrà come testimonial il famosissimo ex pugile statunitense Mike Tyson. Le riprese della campagna, firmate dall'agenzia Leo Burnett, sono state girate settimana scorsa a Sant Martí de Torroella in Spagna con la produzione di Mercurio Cinematografica. Mike Tyson, famoso per il suo talento e la sua sregolatezza, affiancherà nello spot la city car Nuova Panda nelle vesti di un angelo. Parallelamente, a supporto della nuova campagna, sarà lanciato sul web un spot viral ideato da Independent Ideas.

4 - DALLA PAGINA DI WIKIPEDIA SU MIKE TYSON - L'ACCUSA DI STUPRO E IL CARCERE
Alla fine del 1991 tuttavia, la rincorsa al titolo viene bloccata dall'accusa di stupro da parte della reginetta di bellezza Desirěe Washington. Segue un processo che viene seguito dall'intera America, divisa tra colpevolisti ed innocentisti, e che si conclude con una condanna a 10 anni di carcere (di cui 4 con pena sospesa). Tyson entra nel carcere di Plainfield, nello Stato dell'Indiana, nel febbraio del 1992 e ne esce già nel marzo del 1995 dopo 1095 giorni di reclusione e beneficiando, tra l'altro, di uno sconto sulla pena per buona condotta.

HOLYFIELD II E LA SQUALIFICA
La rivincita con Holyfield si tiene a Las Vegas, in Nevada, il 28 giugno del 1997 ma questa volta le possibilità di vittoria di Iron Mike, solitamente favorito dai pronostici, sembrano essere poche. Il copione fu il medesimo, ma stavolta le testate di Holyfield non viste dall'arbitro durante i "corpo a corpo", provocarono seri danni all'arcata sopraciliare destra dell'ex-campione del mondo, spaccandogliela. Nel corso del terzo round poi, sanguinante ma soprattutto esasperato, Tyson morde l'orecchio dell'avversario staccandogli un pezzo di cartilagine.

L'arbitro Mills Lane richiamò Tyson ufficialmente, avvertendolo che alla prossima avrebbe sospeso l'incontro. Ed è ciò che avvenne, Tyson aveva ormai perso la testa. Dopo altri due tentativi di mordere l'avversario infatti, fu assegnata la vittoria ad Evander Holyfield, per squalifica. In seguito a questo episodio, forse senza precedenti nella storia della boxe, la Commissione Atletica del Nevada decide di revocare a Tyson la licenza di pugile per un anno.

ALTRI GUAI GIUDIZIARI
Per Mike Tyson il 2006 si conclude con un altro guaio giudiziario perché il 29 dicembre egli viene arrestato all'uscita di un night club di Scottsdale, un sobborgo elegante della città di Phoenix, nell'Arizona. Mike, a bordo della sua BMW nera, aveva quasi tamponato l'auto dello sceriffo destando pertanto i sospetti delle forze dell'ordine. Tyson veniva fermato e, in seguito all'immediato controllo, appariva in evidente stato confusionale e nella sua auto venivano rinvenuti diversi grammi di cocaina. L'ex pugile veniva quindi incriminato per possesso di sostanze stupefacenti e guida in stato di ebbrezza.

Il processo contro Mike Tyson si è concluso quasi un anno dopo quando, il 19 novembre del 2007, Tyson è stato riconosciuto colpevole dal giudice Helene Abrams del tribunale di Mesa in Arizona di tutti i capi d'accusa. Mike Tyson, che rischiava fino a tre anni e mezzo di prigione, è stato invece condannato a scontare un solo giorno di detenzione nel carcere Maricopa County Jail, a pagare una multa di circa 3500 dollari e a prestare 360 ore di servizi sociali. Egli inoltre dovrà sottoporsi a controlli periodici nei prossimi tre anni.

A molto hanno valso, per il raggiungimento di questa sentenza minima per Tyson, le lettere di clemenza scritte al giudice dalla dottoressa Monica Turner, ex moglie di Mike, e soprattutto il fatto che Tyson, dopo aver riconosciuto la sua dipendenza da cocaina e marijuana, abbia intrapreso un programma di riabilitazione per dipendenza da diverse sostanze e che fino alla data del processo abbia superato con successo ben 29 test antidroga.

Il 20 ottobre 2007 alle 9 del mattino Mike Tyson è stato rinchiuso nel carcere Maricopa County Jail, isolato dagli altri 1500 detenuti, per scontare la pena di 24 ore di incarcerazione. Rilasciato nella mattinata del 21 ottobre, dopo aver scontato la pena inflittagli, si è recato dai suoi familiari per trascorrere alcuni giorni di vacanza assieme a loro.

 

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