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1 - FIAT: MARCHIONNE, PER MIRAFIORI VALUTIAMO MODELLI
(ANSA) - "Non ho ancora messo il miliardo, stiamo valutando la situazione dei modelli. Voglio essere libero di decidere il portafoglio prodotti". Lo ha detto al Salone di Parigi l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne parlando di Mirafiori dove dovrebbero essere prodotti due piccoli suv Fiat e Jeep.
2 - SENZA CHRYSLER LE PENE DELL'INFERNO
(ANSA) - "Senza Chrysler avremmo sofferto le pene dell'inferno in Europa".
3 - NON CERCHIAMO AIUTO NE' DA ITALIA NE' DA UE
(ANSA) - "Non cerchiamo aiuto né dall'Italia né dall'Europa". Lo ha detto l'Ad della Fiat, Sergio Marchionne parlando al salone di Parigi.
4 - CAMBIARE IL FISCO PER FAVORIRE L'EXPORT
(ANSA) - Bisogna cambiare il fisco per favorire l'export. Lo ha detto l'A.d di Fiat, Sergio Marchionne parlando al Salone dell'auto di Parigi con un riferimento a quanto contenuto nel comunicato congiunto fatto con il governo italiano dopo l'incontro della scorsa settimana.
5 - FIAT: PER GOVERNI USA E CANADA E' STATO AFFARE
(ANSA) - "Obama personalmente non mi ha dato nulla. Ho avuto dal governo Usa e da quello canadese 7 miliardi di dollari che ho tutti ripagato con il 20% di interessi. Come affare per i due governi non è andato male, se facessero tutti così il deficit sarebbe più basso". "Delle tre case di Detroit - ha aggiunto - siamo l'unica ad avere zero pendenze con il governo americano".
6 - MARCHIONNE, ZERO PROPOSTE PER NOSTRI IMPIANTI
(ANSA) - "Zero, non ho ricevuto alcuna proposta". Così l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne ha risposto alla domanda se ci sia qualche costruttore estero interessato a produrre negli stabilimenti in Italia.
7 - MAZDA, AL MOMENTO NESSUN INTERESSE PER POMIGLIANO
(ANSA) - "Con Fiat ci stiamo avvicinando, ma oggi parlare di un possibile interesse di Mazda a venire a produrre per l'Europa in uno degli stabilimenti Fiat è assolutamente prematuro". Lo ha detto a Parigi l'amministratore delegato di Mazda Italia Wojciech Halarewicz. "Posso assicurare che non ci sono discussioni in merito. E' vero - ha aggiunto - che tecnici Mazda sono venuti a visitare lo stabilimento di Pomigliano, ma l'obiettivo era solo quello di approfondire la conoscenza reciproca".
8 - CONTINUERO' A CERCARE PARTNER
(ANSA) - "Non ho rinunciato, continuerò a cercare un partner finché sarò in Fiat". Così l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne ha risposto ai giornalisti. Nell'intervento all'assemblea dell'Unione Industriale di Torino Marchionne aveva detto che per oltre 8 anni e mezzo ha cercato di portare un costruttore straniero in Italia ma non c'é riuscito aggiungendo che "in questo ho completamente fallito".
9 - MARCHIONNE,LO DICO ANCHE IN TEDESCO,ALFA NON IN VENDITA
(ANSA) - "L'ho detto in piemontese, lo posso dire anche in tedesco: l'Alfa Romeo non è in vendita".
10 - BENE DRAGHI E MONTI, MARIO DIVENTERA' NOME SANTO
(ANSA) - L'a.d. Fiat Sergio Marchionne plaude all'azione di Mario Draghi e Mario Monti e dal salone dell'auto di Parigi afferma che "Mario diventera" nome santo", alludendo appunto al presidente del Consiglio italiano e a quello della Bce.
11 - NON MI MANCA CONFINDUSTRIA
(ANSA) - "Non mi manca Confindustria". Lo ha detto l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne al Salone dell'Auto di Parigi. "Il nostro rientro in Confindustria - ha aggiunto - sarebbe inspiegabile". "Non son cambiati - ha detto Marchionne - né atteggiamento né le prospettive che consentirebbero un nostro rientro in Confindustria. Sono contento di come sto adesso. Non mi manca Confindustria. Ho invece un rapporto ottimo con l'Unione Industriale con cui abbiamo un forte legame anche per ragioni storiche".
12 - RITIRO FABBRICA ITALIA NON PER FIOM
(ANSA) - "Il ritiro di Fabbrica Italia non ha niente a che fare con la Fiom". Lo ha detto l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne al Salone dell'Auto di Parigi. "Il ritiro di Fabbrica Italia - ha spiegato Marchionne - è dovuto al cambiamento del mercato e al forte peggioramento in Europa. C'é stato un periodo a fine 2011 prima che Monti diventasse premier in cui abbiamo congelato nel sistema europeo tutto per mancanza di chiarezza. Sono cose pericolose ed esiste il rischio che possano ripetersi ancora, il pericolo non è scomparso.
I volumi in Europa sono sceso ogni tre mesi e in Italia si rischia di chiudere con meno di 1,4 milioni di vetture nel 2012 con un calo di oltre il 20% rispetto al 2011. Mai visti numeri simili in nove anni, il mercato è molto debole e abbiamo risposto come chiunque altro ad una domanda che andava evaporando in attesa di risposte chiare sul futuro". "Non è che vogliamo bene all'Italia, ma dobbiamo stare molto attenti". ha concluso Marchionne.
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