DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
1 - BORSA: PARTENZA CAUTA ALLA VIGILIA DELLA BCE, -0,4% MILANO...
Radiocor - Massima cautela sui listini azionari alla vigilia della riunione di politica monetaria della Bce. Gli indici europei hanno avviato le contrattazioni con flessioni contenute: Madrid e' la piu' penalizzata e cede lo 0,5%. Piazza Affari, dopo un avvio piatto, perde lo 0,34% nel Ftse All Share e lo 0,38% nel Ftse Mib. Prove di rimbalzo di Mediaset (+1%) sostenuta dai contatti, rivelati dal vicepresidente Pier Silvio Berlusconi, per possibili partnership nella pay-tv.Bene Ferragamo (+1%).
Soffrono gli industriali (-0,7% Finmeccanica, -0,6% Buzzi Unicem). La questione del blocco delle tariffe rende nervose le utilities (-0,8% A2a). Tra i finanziari, Generali cede l'1%. Sul mercato valutario, euro resta in area 1,26 dollari: la valuta unica tratta a 1,2591 dollari (1,2582 ieri) e a 100,43 yen (100,05). Petrolio in lieve calo: il Wti per consegna agosto quota a 87,07 dollari al barile (-0,7%).
2 - BORSA TOKYO: NIKKEI +0,40%, MERCATI SCOMMETTONO SU BANCHE CENTRALI...
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,41%, con gli investitori che scommettono sull'adozione di nuove misure di stimolo all'economia da parte delle banche centrali europee e americane. In particolare vi e' attesa sui mercati per la riunione di domani della Bce, che secondo gli operatori dovrebbe tagliare i tassi di 25 punti base. Il Nikkei ha cosi' segnato un incremento di 37,58 punti a 9.104,17, toccando i massimi dal 9 maggio scorso e l'indice Topix ha guadagnato lo 0,20% a 778,70 punti.
3 - AI FRANCESI I DUTY FREE DEGLI SCALI ROMANI...
Ce. Do. per il "Sole 24 Ore" - A giudicare dalla quantità di milioni (229,4 per la precisione) messa sul piatto, la partita è stata vinta a tavolino. Anche perché l'offerta, che ha consentito ai francesi di Aelia (gruppo Lagardère Services) di vincere la gara per i duty free di Aeroporti di Roma (con advisor Lazard), sopravanza, e di molto, i 150-170 milioni di media delle proposte avanzate dagli altri concorrenti: gli svizzeri di Dufry, l'asiatica Lotte e Autogrill (che ha, al pari di Adr, la famiglia Benetton come azionista).
Senza contare poi il pagamento annuo di royalties - pari al 32,5% del fatturato di Adr Retail (la newco a capo dei duty free) - che vale, da solo, 450 milioni fino al 2026. Altro impegno, insomma, per Aelia (assistita nell'operazione da Leonardo & Co). Gli scali di Ciampino e Fiumicino parleranno quindi francese. Davanti a un'offerta così elevata, non c'è infatti protezionismo che tenga e a vincere è la libera concorrenza. Un principio che dovrebbe valere sempre, dentro e fuori i confini nazionali. E chissà che un giorno anche l'aeroporto di Parigi non cominci a parlare almeno un po' d'italiano...
4 - CHE FATICA PER LACTALIS «VENDERSI» A PARMALAT...
N.B. per il "Sole 24 Ore" - L'acquisizione di Lactalis American Group da parte di Parmalat è stata tra le più difficili negli annali della finanza: l'azionista dell'acquirente ha dovuto convincere se stesso, proprietario della società venduta, e trattare allo strenuo sul prezzo (904 milioni di dollari, 718 milioni di euro). L'advisor legale è lo studio di Francesco Gatti, membro del cda di Parmalat; la due diligence è stata affidata alla stessa società che revisiona il bilancio Parmalat (PriceWaterhouseCoopers); l'esperto indipendente Mediobanca specifica che la sua non è né una perizia né una valutazione d'azienda e non si assume alcuna responsabilità sulla congruità del prezzo.
Prezzo fissato pari a 9,5 volte l'Ebitda 2012 sulla base di una previsione del Mol fatta dalla società venditrice, senza alcuna verifica indipendente. Se il prezzo pari a 9,5 volte l'Ebitda effettivo fosse inferiore a quello "provvisorio" pagato, Lactalis restituirà a Parmalat la differenza. Con un limite: se il prezzo congruo sull'Ebitda effettivo fosse inferiore a 760 milioni di dollari, Parmalat ci perderà perché 760 milioni è il floor minimo previsto come prezzo per l'acquisizione. Ora aspettiamo l'esito delle valutazioni Consob.
5 - I BUDDISTI CINESI SEDOTTI DALLA BORSA...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - I mercati finanziari cinesi sono più che attivi che mai e continuano a sorprendere ribaltando norme e consuetudini. Basti pensare che perfino il Quotidiano del popolo, lo storico giornale del partito comunista qualche mese è passato dalla parte dei capitalisti annunciando un'Ipo. Ma non basta. Il fascino della Borsa ha ammaliato perfino i religiosi. Così anche i monasteri della montagna di Putuo hanno deciso di quotarsi in Borsa.
«Abbiamo studiato attentamente l'operazione per oltre un anno, e vogliamo lanciare un'offerta pubblica iniziale da 750 milioni di yuan», ha dichiarato al China Daily Zhang Shaolei, funzionario della società turistica che gestisce il santuario della Cina meridionale. Chiaro, qualche polemica è stata immediatamente sollevata, ma in Cina - ricorda l'agenzia Agi - altri religiosi si sono avvicinati alla via della Borsa, tra questi i monaci del Tempio Shaolin, la presunta culla del kung fu, e il monastero di Famen, celebre luogo di culto della Cina nordorientale. Tutti seguendo l'esempio dell'Ipo del '97 della Emei Shan Tourism del Monte Emei, altra montagna sacra dei buddisti cinesi.
6 - ARRIVANO I RENMINBI PER IL RILANCIO FERRETTI...
G.Ve. per il "Sole 24 Ore" - I nuovi soci di Ferretti hanno messo mano al portafoglio. à arrivato ieri il closing dell'aumento di capitale: 200 milioni attraverso cui i nuovi padroni cinesi di Weichai vogliono far ripartire il gruppo degli yacht. L'operazione è stata sottoscritta pressoché integralmente dai soci e cosi il nuovo azionariato del gruppo conferma a fianco degli investitori asiatici (cui rimane il 75%) Rbs, Strategic Value Partner e altri fondi minori per un totale del 25%.
Con l'iniezione di liquidità si chiude così un'altra tappa della lunga traversata del gruppo: il primo riposizionamento sulla rotta dell'estremo oriente risale al settembre 2010 quando Mediobanca, assieme agli altri soci di Ferretti e al management, aveva avviato i contatti con il gruppo asiatico della componentistica auto. Ci sono voluti due anni e diverse tempeste (nell'agosto scorso i finanziatori avevano detto no al memorandum) per arrivare in porto. Ora dopo il rifornimento di capitali, tocca ai cinesi di Weichai prendere in mano il timone.
7 - MORNING NOTE...
Radiocor
Milano: si riunisce il Comitato esecutivo dell'Abi.
Milano: summit internazionale UPA sulla comunicazione 'Per tempi difficili voci forti'.
Milano: incontro organizzato dalla Corte D'Appello di Milano, Centro Studi Ambrosoli e Ordine degli Avvocati di Milano sul tema 'Il riciclaggio del denaro. La risposta dell'ordinamento giuridico'.
Roma: vertice bilaterale Italia-Germania, le cui delegazioni saranno guidate dal presidente del Consiglio, Mario Monti, e dal Cancelliere federale, Angela Merkel.
Roma: assemblea Farmindustria 'Produzione di valore'. Ore 10,00. Relazione del presidente, Massimo Scaccabarozzi.
Roma: assemblea annuale Anigas. Relazione del presidente, Bruno Tani. Partecipano, tra gli altri, Claudio De Vincenti, sottosegretario allo Sviluppo economico; Guido Bortoni, presidente Autorita' per l'energia elettrica e il gas.
CRISI: Merkel difende il no di Finlandia e Olanda allo scudo anti-spread. Barroso e Rompuy: 'Ormai la decisione e' presa'. Oggi a Roma summit tra il premier Monti e la Cancelliera tedesca dopo le incomprensioni di Bruxelles. Le Borse europee in rialzo all'ipotesi del taglio dei tassi allo 0,75% da parte della Bce (dai giornali). 'Crescita e conti a posto, con la Merkel a Bruxelles fatto un bel passo avanti', intervista al premier Mario Monti sul quotidiano tedesco 'Frankfurter Allgemeine' (La Repubblica, pag. 10). 'No agli eurobond, neanche in un futuro lontano', intervista al ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle (La Stampa, pag. 1, 7). Fmi: l'America non e' al riparo (Il Sole 24 Ore, pag. 18). L'Irlanda si riaffaccia sul mercato, domani prima asta dal settembre 2010 (Il Sole 24 Ore, pag. 15).
SPENDING REVIEW: il governo partira' da sanita' e pubblico impiego. Il piano prevede risparmi fino a 36 miliardi, con tagli del 10% al personale e del 20% ai dirigenti della Pa. Monti: 'Non useremo l'accetta e avanti fino al 2013'. Gia' venerdi' l'ok alla riduzione delle Province. Squinzi: 'Un buon inizio'. L'ira dei sindacati che minacciano lo sciopero. L'Iva salira' di un punto da gennaio 2013. Retromarcia sullo stop alle tariffe (dai giornali). Dai giochi 'buco' di 400 milioni (Il Sole 24 Ore, pag. 5).
BANCHE: Lo scandalo di Barclays scuote la Bank of England, si dimette anche il ceo Bob Diamond. Ad interim torna in sella Agius (dai giornali). Italia estranea e vittima dell'affaire Libor (Il Sole 24 Ore, pag. 2). Crac Banca Network, indaga la procura (Il Corriere della Sera, pag. 33). 'S&P non puo' fare azioni sull'Italia' (La Repubblica, pag. 22). Jp Morgan spericolata, anche col trading dell'energia (Il Corriere della Sera, pag. 31). Il 'tocco leggero' non basta piu' (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 2).
PENSIONI: salvi gli altri 55mila esodati (dai giornali).
FIAT: Marchionne: 'Indirizzare produzione negli Usa. In Italia con questo mercato Fiat ha una fabbrica di troppo'. Il Lingotto esercita l'opzione e sale al 61,8% di Chrysler (dai giornali).
UNICREDIT: Ghizzoni scopre le carte del riassetto e anticipa i comitati per rifinire il piano (Il Messaggero, pag. 19).
FINMECCANICA: Gotti Tedeschi a Orsi: il sistema ti difende. Microspia al bar intercetta l'ex presidente Ior e l'ad di Finmeccanica (dai giornali).
ASSICURAZIONI: Ania fa i conti con la crisi: nel 2011 persi 3,7 miliardi. Le polizze Rc auto in 5 anni aumentate del 21% (dai giornali).
UNIPOL: vertice tra gli istituti e il custode di Premafin. Unicredit cerca la mediazione. Stretta sugli aumenti Fonsai-Unipol (dai giornali). Dalle banche ok ai conti Unipol (Il Sole 24 Ore, pag. 26). 'Su Fonsai rispettate le procedure', intervista all'ex ad di Fondiaria-Sai, Fausto Marchionni (La Stampa, pag. 28).
AIR FRANCE-KLM: il gruppo punta all'alleanza con la compagnia araba Etihad (dai giornali).
PININFARINA: addio a Sergio Pininfarina, morto a 85 anni il maestro italiano del design (dai giornali). 'Non esibiva se stesso ma le sue creazioni', intervista al presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo (La Stampa, pag. 12, 13).
IMPREGILO: 'Salini sapra' garantire un futuro a Impregilo', intervista al presidente di Todini, Luisa Todini (Il Giornale, pag. 21).
PARMALAT: l'azienda alimentare acquisisce Lactalis American Group (dai giornali).
FERRETTI: arrivano i renminbi per il rilancio Ferretti (Il Sole 24 Ore, pag. 27).
MEDIASET: Al-Jazeera e Rtl guardano Premium (Il Sole 24 Ore, pag. 27).
CONFINDUSTRIA: arriva il primo direttore generale donna, oggi la nomina di Marcella Panucci (La Stampa, pag. 26).
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