“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…
Bankomat per Dagospia
Mediobanca sta cercando di decidere chi e come deve risanare Fonsai; primaria assicurazione che stava fallendo perche' si occupava di come e quanto sostenere finanze e immobili della famiglia Ligresti anziche far bene le polizze; e che aveva investito denari presi a prestito per garantire la stabilta' delle poltrone di Mediobanca, Rcs o altri salotti; che a loro volta si occupano di evitare che banche e gruppi industriali quotati passino eventualmente di mano secondo regole di mercato e restino sempre in mani amiche, tipo Fiat a suo tempo o Fonsai oggi.
Alla Fiat del resto governa uno che anziche' progettare e vendere auto spiega a noi come riformare la societa' e discrimina i sindacati. Peraltro i sindacati anziche' difendere i lavoratori si occupano di politica economica, materia che in realta' i cittadini avrebbero delegato al Parlamento ed al Governo.
La Banca d'Italia sembra continuare ad agire come un grande centro studi auto referenziale. Dovrebbe invece controllare gli intermediari creditizi e finanziari. Ne' il Governatore ne' il neo capo della Vigilanza da lui nominato sono esperti di banca e finanza ma pur prestitgiosi macroeconomisti.
Pertanto le banche invece di raccogliere risparmio ed erogare credito tramite manager con curriculum ad hoc ed elevato standing morale, continuano ad essere dirette da persone che si occupano di potere nelle aziende cui prestano soldi. Talora pretendendo di fare il bene del Paese ("banca di sistema").
Questo scenario non e' adeguatamente descritto e denunciato dai giornalisti, perche' spesso non sono competenti e troppo spesso scrivono quello che gli uffici stampa dei potenti (magari loro azionisti) dicono loro di scrivere.
Ma uno che faccia con competenza e rigore il suo mestiere e non - con regole spesso di intrallazzo - prevalentemente il mestiere altrui, uno cosi' in Italia c'e'? Si' e molti. Ma hanno meno di cinquant'anni, di Geronzi e Ligresti o di Passera o di Monti o Berlusconi non gliene frega niente. Non leggono gli editoriali di Scalfari e non sono amici dell'Opus Dei.
Lavorano e vivono onestamente mandando avanti con ottimismo le loro aziende, i loro commerci, le loro famiglie, le tante attivita' di volontariato. E basta. Questa gente manda davvero avanti l'Italia e sta per rottamare la nostra finta classe dirigente che si auto alimenta e sorregge.
ignazio visco CUCCIA LIGRESTISERGIO MARCHIONNE CORRADO PASSERA Nagel
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