MILANO AFFONDA DI NUOVO (-2,5%), GIÙ FIAT E TITOLI BANCARI - LO SPREAD SALE A 467, L’EURO AI MINIMI DA 2 ANNI (1,22 $) - IL FONDO MONETARIO RI-TAGLIA LE STIME DI CRESCITA - FONSAI, MANCA L’OK CONSOB, SLITTA L’AUMENTO (E I TITOLI COLANO A PICCO) - VITROCISET: ZAPPA NUOVO PRESIDENTE E AD, BONTEMPI RESTA - MPS: PROFUMO PRESENTA IL PIANO ALLA FONDAZIONE: “NON C’È UN PIANO B, SE LA SITUAZIONE PEGGIORA, SALTA L’EURO” - BARCLAYS, PARTE L’INCHIESTA PENALE…

1 - BORSA: LAVORO USA E FMI ATTERRANO LISTINI, A MILANO (-2,5%) BANCHE KO
Radiocor - I dati sul lavoro Usa inferiori alle attese affossano nuovamente i listini continentali insieme all'allarme del direttore generale del Fondo Monetario, Christine Lagarde, sull'ulteriore rallentamento dell'economia mondiale. A Piazza Affari, dove l'Ftse Mib cede il 2,53%, vanno a picco i titoli bancari con Mediobanca (-6,2%), Mediolanum (-5,6%), Unicredit (-5,4%) e Ubi (-4,3%). Fiat (-5,3%) scivola insieme al comparto auto europeo, depresso dal calo delle vendite di Peugeot (-13% nel primo semestre).

Si sgonfia ancora Impregilo (-5,2%) mentre resistono le utility, molto penalizzate nei giorni scorsi con Terna (+1,4%) e Snam (+0,3%). Sul resto del listino crolla la galassia Ligresti con FonSai (-17%), Milano Assicurazioni (-10%) e Premafin (-8%) dopo il mancato via libera di Consob ai prospetti sull'aumento di capitale di Unipol (-10,5%) e Fonsai. Sul mercato valutario l'euro perde quota 1,23 e si attesta a 1,229, mentre il petrolio cala col Wti che si attesta a 84,56 dollari al barile.

2 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN RIALZO A 467 PUNTI
(ANSA) - Lo spread chiude in rialzo. Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco termina a 467 punti, contro i 457 di ieri, con il rendimento del titolo italiano al 5,99%. Lo spread tra Bonos spagnoli e titoli tedeschi è invece salito a 554,6 punti, dai 532 di ieri (rendimento 6,87%).

3 - EURO A 1,2266 SU DLR, A MINIMI DA LUGLIO 2010
(ANSA) - L'euro crolla a 1,2266 dollari, ai minimi da luglio 2010.

4 - FONSAI: SLITTA AUMENTO CAPITALE UNIPOL, NON C'E' OK CONSOB
Radiocor - Slitta l'avvio dell'aumento di capitale di Unipol da 1,1 miliardi, preludio alla fusione per la creazione della compagnia formata dalla societa' bolognese, da Fondiaria Sai, Milano Assicurazione e Premafin. Questa mattina Consob non ha dato il proprio semaforo verde alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all'aumento di capitale di Fonsai.

'Avendo preso contezza del fatto che Consob non provvedera', in data odierna, al rilascio del provvedimento di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo, si comunica che l'odierna delibera con cui il cda ha definito i termini dell'aumento di capitale non puo' ritenersi efficace, non essendosi avverata una delle condizioni apposte alla medesima', recita il comunicato di Unipol. Sempre nella nota e' scritto 'non sussistono le condizioni per poter dare avvio all'offerta in opzione secondo il calendario precedentemente comunicato e che fissava nel 9 luglio l'inizio dell'operazione.

5 - CRISI: FMI, SITUAZIONE PREOCCUPANTE, TAGLIA STIME DI CRESCITA
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Il Fondo monetario internazionale ridurra' le stime della crescita economica globale quest'anno, per la debolezza in investimenti, lavoro e disoccupazione in Europa, Stati Uniti, Brasile, India e Cina. E' quanto ha dichiarato il direttore generale Christine Lagarde. 'Lo scenario economico globale e' preoccupante', ha detto Lagarde in un discorso a Tokyo, aggiungendo che le nuove stime di crescita saranno annunciate tra 10 giorni, dopo quella di aprile del 3,5%.

'I mercati emergenti chiave' di Brasile, Cina e India stanno mostrando segnali di rallentamento', ha spiegato il numero uno del Fmi, 'molti indicatori dell'attivita' economica - investimento, occupazione, produzione - si sono deteriorati, e non solo in Europa o Stati Uniti'. Lagarde, inoltre, ha espresso la propria approvazione per i passi avanti realizzati dai paesi europei nel corso del vertice della scorsa settimana a Bruxelles, ma ha avvertito che bisognera' fare di piu' per risolvere la crisi del debito. 'La settimana scorsa, i leader europei si sono messi d'accordo su importanti passi avanti nella buona direzione', ha sottolineato Lagarde nel corso di un discorso a Tokyo, ma 'bisogna fare di piu''.

6 - EURIBOR: CONTRATTI A 3 MESI CROLLANO ALLO 0,549%, MINIMO STORICO
Radiocor - Calano sensibilmente i tassi dei contratti Euribor il giorno dopo la decisione della Bce di tagliare il costo del denaro allo 0,75%, livello mai raggiunto prima nella storia dell'Unione. L'Euribor a 3 mesi, tasso di riferimento per gran parte dei mutui variabili, viene fissato oggi allo 0,549% contro lo 0,641% di ieri. Invariato invece il contratto a 1 mese, allo 0,362%, mentre quello a sei mesi e' indicato allo 0,831% da 0,92% ieri.

7 - VITROCISET, IL CDA NOMINA GIORGIO ZAPPA QUALE PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Comunicato Stampa - Il Consiglio di Amministrazione di Vitrociset S.p.a., società leader nel settore dell'alta tecnologia informatica ed elettronica, nonché della logistica integrata, riunitosi in data odierna, ha nominato Giorgio Zappa quale Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato, in sostituzione del Gen. Mario Arpino il quale ha rassegnato le proprie dimissioni per ragioni personali. Antonio Bontempi, attualmente Amministratore Delegato di Vitrociset S.p.A., manterrà la sua carica.

La nomina darà un nuovo impulso alla strategia di crescita perseguita dalla società, che potrà contare sulle competenze e sull'esperienza di Giorgio Zappa per consolidare la posizione di Vitrociset quale leader nel suo settore di riferimento sia sul mercato italiano che sul mercato internazionale.

"Un professionista dotato dell'esperienza di Giorgio Zappa rappresenta senza dubbio una risorsa fondamentale per continuare nel percorso di sviluppo intrapreso. Siamo certi che l'intero Gruppo potrà beneficiare delle competenze di un manager di standing internazionale e di reputazione consolidata".

Giorgio Zappa ha ricoperto in passato ruoli di primo piano in alcune delle realtà industriali più rappresentative del panorama italiano e internazionale; è stato, tra l'altro, Direttore Generale di Alenia, Presidente di Alenia Spazio e successivamente Presidente e Amministratore Delegato di Alenia Aeronautica e direttore Generale di Finmeccanica.

8 - MPS: PROFUMO PRESENTA PIANO A VERTICI FONDAZIONE
(ANSA) - Il presidente del Montepaschi, Alessandro Profumo, ha illustrato il nuovo piano industriale alla Fondazione Mps. La presentazione, avvenuta alla presenza dell'amministratore delegato Fabrizio Viola, è stata fatta alla deputazione amministratrice presieduta da Gabriello Mancini. Profumo, spiega la Fondazione, ha indicato i punti salienti del piano, spiegando le ragioni delle varie scelte strategiche e finanziarie adottate, volte al rilancio della banca. Pur nelle difficoltà del momento, ha sottolineato come esistano delle fortissime potenzialità.

Mancini ha confermato il giudizio positivo sul piano, che accoglie le richieste indicate dalla Fondazione, tra cui la riduzione dei costi, una nuova organizzazione, pronte risposte alla clientela alla quale deve essere assicurata la massima centralità. Mancini ha quindi ribadito l'impegno della Fondazione a sostenere il management nell'attuazione del piano e a seguirne l'implementazione fino al raggiungimento degli obiettivi previsti, che non dovranno essere disattesi.

9 - PROFUMO,PER MPS NESSUN PIANO B,SE VA PEGGIO SALTA EURO
(ANSA) - Per il rilancio del Monte dei Paschi di Siena non c'é nessun piano B. Lo ha detto Alessandro Profumo, Presidente di Mps, dopo aver incontrato il management della controllata Antonveneta. "Se va peggio di come stanno andando le cose - ha detto Profumo facendo riferimento alla crisi generale - salta l'euro, perciò non si poteva ipotizzare un piano B". "Un piano B che non abbiamo preventivato - ha aggiunto - perché contiamo sul fatto che l'euro non salti". "Per questo abbiamo fatto un solo piano - ha sottolineato - per di più giocando al ribasso per darci maggiori sicurezze". E sul taglio dei tassi in Eurolandia Profumo ha aggiunto che "non fa bene alle banche ma può far bene all'economia anche se lo si vedrà in un secondo tempo".

10 - GB: APERTA UN'INCHIESTA PENALE SULLA MANIPOLAZIONE DEL LIBOR
Radiocor - L'Ufficio britannico di lotta contro la delinquenza finanziaria (Sfo) ha deciso di aprire un'inchiesta penale sulla manipolazione dei tassi in terbancari che ha portato al terremoto ai vertici di Barclays. Lo ha annunciato lo stesso Sfo in una nota. Una squadra di esperti ha gia' iniziato a lavorare sull'inchiesta anche se il perimetro delle indagini non e' ancora stato reso noto. Oltre Barclays tremano anche Rbs, SocGen, Citigroup e Jp Morgan. Intanto prosegue anche l'inchiesta parlamentare: dopo aver sentito l'a.d. di Barclays, Bob Diamond, lunedi' sara' l'interrogato uno dei vicegovernatori della Banca d'Inghilterra, Paul Tucker, e martedi' tocchera' al presidente di Barclays, Paul Agius.

 

I VERTICI DI FONDIARIA - LA FAMIGLIA LIGRESTIIL PRESIDENTE DELLA CONSOB GIUSEPPE VEGASCHRISTINE LAGARDE FOTO Giorgio Zappa2giu32 pierl castagnetti mario arpinoALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA Gabriello Mancinibarclays marcus agius reuters