
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
1 - SPREAD BTP-BUND TOCCA QUOTA 350 PUNTI...
(ANSA) - Altro rialzo per lo spread tra il Btp decennale e il Bund tedesco, che tocca quota 350 punti base.
2 - BORSA MILANO IN RIBASSO DI OLTRE IL 3%, VENDITE BANCARI...
Reuters - La borsa di Milano è in netto ribasso con il resto d'Europa, sui timori per l'economia e per il debito dell'area euro, ma con volumi contenuti per la chiusura negli Stati Uniti. Pesa il rischio che l'economia possa entrare in una fase recessiva, a causa del rallentamento negli Usa e alla crisi del debito sovrano in Europa, dicono i trader. Lo spread Btp-bund, che si allarga a oltre quota 350, è l'indicatore del calo di fiducia degli investitori nelle attività italiane, aggiungono.
"Non è più una questione di vendite allo scoperto, gli investitori stanno smobilizzando le posizioni sugli asset italiani", dice un trader. "Si fanno tante chiacchiere da salotto, ma non ci si rende conto che la percezione che hanno gli investitori esteri sull'Italia è molto negativa", aggiunge.
Intorno alle 12,48 l'indice FTSE Mib scende del 3,7%, l'AllShare del 3,5%. Volumi a circa 600 milioni.
BANCARI sotto pressione. INTESA SANPAOLO -5,8%, UNICREDIT -4,7%. Le banche italiane erano considerate un investimento tranquillo a causa della forte base retail, dice Nomura in un report di oggi. Adesso sono un luogo da cui sfuggire, a causa dei problemi del debito pubblico.
La banca di investimento ha tagliato le stime di Eps del 18%. Nomura mantiene giudizio "neutral" su Intesa. E' negativa sulle banche piccole, ma suggerisce di tenere un occhio sulle possibilità di fusioni o acquisizioni. Un analista italiano giudica Intesa sottovalutata in un'ottica di medio-lungo priodo, ma ritiene che nel breve i rischi siano più al ribasso, a causa dello spread.
Tutto il comparto è sotto pressione in Europa, l'indice perde il 4,6% e tocca i minimi dei 29 mesi. Una nota Barclays considera improbabile un'ondata di aumenti di capitale per raggiungere gli obiettivi imposti da Basilea 3, sempre che la situazione economica non si deteriori ulteriormente.
In difficoltà anche i ciclici, sui timori di inizio di una fase recessiva, con FIAT e PIRELLI che lasciano sul terreno oltre il 3%. Tengono titoli difensivi meno esposti al ciclo economico, come TERNA (-1,4%), SNAM RETE GAS (-1,15%).
EDISON perde terreno (-2%), dopo la buona partenza in vista dell'incontro di oggi tra il ministro allo Sviluppo Economico, Paolo Romani, e il numero uno di Edf, Henri Proglio, per trattare il tema del futuro assetto azionario della società .
3 - CRISI: CDS ITALIA TOCCANO MASSIMI A 422 PUNTI, RECORD PER LA FRANCIA
Radiocor - I credit default swap sull'Italia hanno raggiunto i massimi storici a 422 punti, in salita di 22 punti base. Record anche per la Franc ia, con i cds cresciuti di 12 punti a quota 183, rispetto al predente massimo a 172 punti toccato il 10 agosto. In crescita tutti i cds sui paesi periferici, con la Grecia sopra 2400 punti base e la Spagna a 401, in salita di 11 punti.
4 - BORSA: FRANCOFORTE PEGGIORA, SCIVOLA AI NUOVI MINIMI 2011
Radiocor - Peggiorano gli indici delle Borse tedesche, risentendo della prospettiva di una nuova recessione dei paesi sviluppati e di una crisi dell'Eurozona. Fra ncoforte perde il 3,7% con l'indice Dax 30 che tocca il nuovo minimo dell'anno a quota 5.330, Parigi il 3,91% e Madrid il 3,5%. Argina le perdite Londra (-1,98%). A Milano il Ftse Mib registra un calo del 3,6% e il Ftse All Share del 3,55%.
5 - BORSA MILANO: TENSIONE PER IRRUZIONE ANTAGONISTI...
(ANSA) - Una decina tra militanti del centro sociale milanese Cantiere e appartenenti alla sigla sindacale Usb hanno fatto irruzione questa mattina alla Borsa Italiana di Milano, riuscendo a salire al secondo piano del Palazzo della Borsa da dove hanno esposto alcune bandiere del sindacato. Nel frattempo, ci sono stati alcuni momenti di tensione quando un altro gruppo ha tentato di entrare ed è stato bloccato dal personale di sicurezza alla porta che è stata poi chiusa.
6 - CRISI: TRICHET, INDISPENSABILE VIGILANZA COMUNE SU CONTI PUBBLICI...
Radiocor - E' un 'imperativo assoluto' giungere a una vigilanza comune sui conti pubblici nazionali dei Paesi dell'Eurozona, rendendo piu' stringente la governance dell'area. Lo ha detto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, intervenendo a un convegno a Parigi. L'euro, ha detto ancora Triceht, 'ha pagato un prezzo molto elevato a causa dell'indebolimento' del Patto di stabilita' e di crescita chiesto da alcuni Paesi membri e in seguito approvato. Nel lungo termine, l'Eurozona 'dovra' avere una governance molto piu' severa' e anche 'un ministro delle Finanze' comune che 'dovra' vigilare sul settore finanziario'.
7 - TRICHET: POSSIBILE UNA CONFEDERAZIONE CON MINISTRO FINANZE EUROPEO
(LaPresse/AP) - "In futuro possiamo immaginare una confederazione con un ministro delle Finanze europeo che abbia diverse responsabilità , tra cui la regolamentazione della solvibilità dell'eurozona". Così Jean-Claude Trichet, presidente della Banca centrale europea, nel corso di una conferenza da Parigi sulla crisi del debito.
8 - FINMECCANICA: FORLANI AGLI AFFARI INTERNAZIONALI, BEMPORAD ALL'UFFICIO WASHINGTON...
http://www.airpressonline.it/news.php?id=97 - Finmeccanica costituisce una Direzione Ufficio di Washington, affidata a Simone Bemporad, finora direttore relazioni con i media e affari internazionali Finmeccanica SpA, che avrà la responsabilità di asicurare lo sviluppo delle relazioni con le istituzioni statunitensi e altri organismi internazionali, nonché una Funzione Affari Internazionali affidata a Marco Forlani, che si trasferisce a questa funzione da AgustaWestland, che, con operatività 1° settembre 2007, avrà la responsabilità di assicurare la gestione integrata e lo sviluppo delle relazioni a livello internazionale garantendo il loro allineamento con le strategie definite dal vertice della Corporate.
Sia Forlani che Bemporad rapporteranno al direttore centrale relazioni esterne Lorenzo Borgogni. Questo in base alla nuova articolazione della Funzione Centrale Relazioni Esterne di Finmeccanica in vigore dal 1° giugno e che vede riportare a Borgogni, oltre alla Direzione Ufficio di Washington e alla Funzione Affari Internazionali, una Direzione Relazioni Istituzionali (direttore Francesco Lalli) e una Direzione Comunicazione (direttore Umberto Malusà ).
A quest'ultima riportano la Funzione Ufficio Stampa, responsabile Roberto Alatri che ad interim ha anche il Servizio Stampa Periodica e Specializzata mentre allo stesso Alatri riporta il Servizio Rapporti con Agenzie di Stampa e Quotidiani (Riccardo Acquaviva), e la Funzione Immagine di Gruppo, responsabile Alfredo Pigiani.
9 - RCS, CON IL RECESSO IL PATTO NON CAMBIA...
Da "Il Sole 24 Ore" - Il cambio della ragione sociale di Rcs Mediagroup, che incorpora alcune controllate a partire dalla Quotidiani, aveva aperto la possibilità ai soci contrari o astenuti in assemblea di esercitare il diritto di recesso. Ci sono ancora due settimane per il termine dell'offerta pro-quota ai soci ma, secondo fonti interne al patto, l'attesa è che la parte spettante all'accordo parasociale di Rcs Mediagroup venga ampiamente assorbita dai singoli azionisti.
Non si aprirà insomma alcuna finestra per risistemare internamente al patto stesso i titoli non sottoscritti. Finora, sono arrivate alla società 9,6 milioni di azioni ordinarie (1,31% del capitale sociale, l'1,26% dei voti) e 3,4 milioni di azioni risparmio (l'11,58% del capitale risparmio, lo 0,44% del capitale sociale complessivo). L'offerta in opzione ai soci di queste azioni è iniziata l'8 agosto e terminerà il 16 settembre. Ma chi si aspettava mutamenti agli equilibri del patto, è rimasto deluso. (R.Fi.)
10 - MERLONI: «DA DELLA VALLE UN CONTRIBUTO ALLA GESTIONE»...
Il Giornale - Diego Della Valle potrebbe essere capace di gestire bene il gruppo Rcs. Lo ha affermato Francesco Merloni, azionista del patto di sindacato del gruppo editoriale con la Merloni Invest, dopo l'ultimo stop a una salita nel capitale del numero uno di Tod's. «Magari - ha detto - è molto capace di fare una gestione, non dico editoriale, ma dell'azienda molto efficiente».
Al momento, però, non ci sono spazi per riparlare di un aumento della quota dell'imprenditore marchigiano «perché serve l'accordo di tutti. In fondo - ha sottolineato Merloni - la sua è un'aspirazione corretta e logica. Si vedrà col tempo, in questo momento c'è un patto fino al 2013».
In merito, poi, al progetto di istituire un fondo immobiliare dove far confluire parte degli asset del gruppo, «è importante che l'azienda vada avanti bene e riduca il debito - ha aggiunto Merloni -; c'è la possibilità di uno scorporo dell'immobile di via Solferino, mentre ci sono immobili poco utilizzati presso la Rizzoli. Rimane il progetto di razionalizzazione per ridurre il debito».
11 - MORETTI: «RETE ELETTRICA VICINA ALLA CESSIONE»...
Il Giornale -Le Ferrovie dello Stato stanno lavorando alla cessione della rete elettrica. «à un pezzo di rete nazionale - ha detto l'ad Mauro Moretti - che un po' impropriamente era rimasto a noi. à un discorso che stiamo facendo». Terna potrebbe essere il candidato ideale? «à il gestore della rete», risponde Moretti, lasciando intendere che se si vuole avere un unico gestore, proprio questa potrebbe essere la direzione giusta. In merito, poi, a un'eventuale privatizzazione delle Fs, l'ad ha risposto in maniera lapidaria: «Siamo pronti a ogni cosa», anche se «questa è forse la fase meno opportuna» per aprire i capitali ai privati.
In ogni caso, quest'anno Fs non risentirà degli effetti della crisi. «Il 2011 non dovrebbe avere particolari effetti - ha spiegato Moretti - ma dovrebbe avere un buon andamento». Quanto al 2012, «non ci saranno problemi» per i servizi di mercato, mentre qualche calo potrebbe arrivare «sui servizi universali». Nessun commento, infine, sul prossimo debutto dei treni di Ntv (Montezemolo): «Non so nulla, abbiamo rapporti buoni con tutti, ma bisogna adeguarsi a quello che dicono le regole».
12 - PONZELLINI: ARPE COME MANAGER IN BPM? «BRAVISSIMO MA NON NE ABBIAMO BISOGNO»...
Da "Il Sole 24 Ore" - Cernobbio. Matteo Arpe «è il benvenuto nel capitale». Così ha dichiarato a margine del workshop Ambrosetti, a Cernobbio, Massimo Ponzellini, presidente di Bpm, in merito a un possibile ingresso del fondo Sator di Arpe nel capitale dell'istituto di credito milanese.
«Basta che uno ci metta i soldi e sono tutti benvenuti», ha aggiunto Ponzellini. Arpe inoltre è un bravo manager, ma in questo momento la Banca Popolare di Milano non ha bisogno di altri manager. E' quanto ha sottolineato lo stesso Ponzellini, sempre a margine del workshop Ambrosetti.
«Non abbiamo bisogno di manager in questo momento anche se lui è anche un bravissimo manager, ma non credo che sia interessato», ha risposto Ponzellini a chi gli chiedeva in merito a un possibile ingresso di Arpe nell'istituto, non solo attraverso il suo fondo, ma anche come manager.
13 - FREQUENZE 4G, PER LE TLC GIÃ DISPONIBILI 75 MILIONI...
Da "il Giornale" - La gara per le frequenze G4 ha reso finora disponibili 75 milioni per le tlc. Lo ha reso noto il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, a margine del Workshop Ambrosetti. «Se la gara va come sta andando- ha detto- a oggi ha superato di 150 milioni i 2,4 miliardi che erano previsti dalla legge di stabilità . Di quei 150 milioni che saliranno nei prossimi giorni, il 50 per cento è destinato al settore». E sempre in occasione del Workshop l'amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, ha affermato che per l'utilizzo delle frequenze 4G «difficilmente il gruppo spenderà meno di un miliardo».
14 - APPLE VINCE LA CAUSA SAMSUNG RITIRA IL NUOVO TABLET...
Da "il Giornale" - Samsung è stata costretta a ritirare il nuovissimo tablet computer, Galaxy Tab, dall'esposizione alla mostra elettronica Ifa di Berlino, dopo che Apple ha vinto una causa per ottenere il blocco delle vendite dell'ultimo nato nel colosso asiatico dell'elettronica. «Samsung rispetta la decisione del tribunale», ha dichiarato un portavoce, sottolineando però che il gruppo punterà comunque a far valere i propri diritti, anche in sede legale. Si intensifica così la sfida tra Samsung e Apple, con la società americana che accusa la rivale di aver prodotto il Galaxy copiando i suoi modelli iPad e iPhone.
15 - ASSEMBLEA BPER, IL RITORNO DI SAMORÃ...
Da "Il Sole 24 Ore" - Riassetto del gruppo con riduzione delle minorities, prestito convertibile e modifiche dello statuto. Questi i punti all'ordine del giorno dell'assemblea della Banca Popolare dell'Emilia Romagna, questa mattina a Modena. Il piatto forte è l'ops sulle quote di minoranza delle controllate, che permetterà a Bper di ottimizzare la struttura patrimoniale in vista di Basilea 3, senza chiedere soldi ai soci.
Ai lavori, presso i locali di Modena Fiere, parteciperà anche l'avvocato Gianpiero Samorì, che in maggio era stato espulso dal libro soci a causa dei disordini scoppiati nel corso dell'assemblea di aprile. «Interverrò e parteciperò al dibattito - ha annunciato Samorì a Radiocor - in qualità di rappresentante legale di una delle società del mio gruppo, socia della banca». L'avvocato è convinto che in assemblea non ci saranno problemi «se il presidente consentirà un dibattito ragionevole». «Io credo che lo farà », prevede. Niente fuochi artificiali, questa volta. Salvo sorprese. (P.Pa.)
16 - MURDOCH: 51 MILIONI TRA PADRE E FIGLIO...
Da "Il Sole 24 Ore" - Il padre si aumenta gli introiti, il figlio rinuncia al bonus. Succede anche questo in casa Murdoch, ma alla fine quello che appare un gesto simbolico di moderazione diventa un gioco a somma positiva. E che somma. I compensi totali incassati da Rupert Murdoch nell'anno fiscale 2011, quello del ciclone sullo scandalo delle intercettazioni che ha coinvolto il tabloid «News of the World», ammontano infatti a 33,3 milioni.
Questo è quanto ha remunerato il gruppo News Corp il suo fondatore. Poco o tanto? Dipende. Di certo è assai più ricco dell'anno precedente. Si tratta infatti di un emolumento maggiore del 43% e che include 12,5 milioni di bonus e 8,5 milioni in stock option.
Il figlio James, attuale presidente di News Corp, ha scelto la via della rinuncia al bonus, spiegando che gli è parsa la «cosa giusta da fare». Ma James Murdoch non dovrà rinunciare per questo al suo stile di vita. Quest'anno ha comunque guadagnato 17,9 milioni di dollari, il 73% in più rispetto all'esercizio precedente. (R.Fi.)
17 - REPSOL SCIVOLA SULL'IPOTESI SPEZZATINO...
Da "Il Sole 24 Ore" - La corsa di Repsol si ferma dopo una settimana in grande spolvero. La compagnia petrolifera spagnola, in una giornata comunque non facile per la Borsa di Madrid, è caduta del 3,8%. Sembra svanito, insomma l'effetto positivo del patto fra il costruttore Sacyr e il gruppo energetico Pemex che doveva garantire stabilità all'azienda e che, alla notizia dell'accordo, aveva fatto volare il titolo del 4%.
Il mercato deve aver iniziato a vedere cosa c'è dietro il colpo di mano di Luis del Rivero che nel 2006 sbarcò nel capitale del gruppo petrolifero con lo stile dei signori del "ladrillo" (all'epoca il rampante mattone spagnolo): prezzi alti e debiti ancora maggiori.
L'obiettivo di Sacyr, infatti, non sembra solo quello di trasformare Repsol in una gallina dal dividendo d'oro, traendone ossigeno per le proprie casse: il prezzo dell'alleanza con Pemex potrebbe includere anche uno spezzatino. Con i messicani disposti ad appoggiare una generosa politica dei dividendi a cambio della cessione degli asset sudamericani del gruppo. (G.Ve.)
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