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MONDIALI DI SFRUTTAMENTO (GRAZIE BLATTER!) – 1,400 OPERAI-SCHIAVI SONO GIA’ MORTI IN QATAR PER LA COSTRUZIONE DEGLI STADI PER IL MONDIALE DI CALCIO 2022. E LA RETE PROTESTA PARODIANDO I LOGHI DELLE MULTINAZIONALI CHE SPONSORIZZANO L’EVENTO

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visa con schiavivisa con schiavi

Da http://www.dailymail.co.uk/

 

 

Obiettivo: boicottare i mondiali in Qatar del 2022. Un esercito di attivisti ha creato degli “anti-loghi” per schernire le multinazionali che sponsorizzeranno i mondiali Fifa dopo le notizie sulle condizioni di lavoro disumane degli operai nei cantieri. Tra le compagnie finite nel mirino della rete ci sono Adidas, Budweiser, Coca Cola, Sony e la Fifa, sotto la lente dei giudici americani per presunti casi si corruzione nell’assegnazione .

 

Più di 1,400 operai-schiavi provenienti da paesi esteri sono morti in Qatar durante la costruzione degli stadi che ospiteranno il mondiale, a causa del caldo insopportabile e delle condizioni di lavoro pessime.

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McDonald’s ha visto l’arco giallo del suo logo trasformato in due fruste con il motto della campagna: “Sponsorizziamo fieramente gli abusi dei diritti umani in Qatar”. Molte delle società, tra cui Coca Cola e Visa, hanno dribblato le critiche dicendo che è compito della Fifa garantire la sicurezza degli operai al lavoro.

 

adidasadidas

In un’altra parodia amara alcuni operai ridotti a schiavi portano sulle spalle il logo della Visa, mentre le tre strisce dell’Adidas sono sostituite da tre grosse lapidi sul sito web “Bored Panda”.

 

“Molti immigrati che lavorano nei cantieri vivono in ambienti estremamente angusti e malsani”, denuncia Human Rights Watch, che accusa le autorità del Qatar di non aver protetto i migranti dallo sfruttamento e dalle violazioni dei diritti umani.

 

Sepp Blatter, presidente della FIFA, parla dei mondiale in Qatar:

 

 

kiakia

La Visa ha espresso preoccupazione per le condizioni dei lavoratori: “Siamo sconcertati dalle notizie che ci arrivano dal Qatar sulle condizioni dei lavoratori. Abbiamo già richiesto alla Fifa di aumentare la sicurezza nei cantieri per la Coppa del Mondo del 2022”. Anche la Coca Cola ha scaricato la colpa per le morti sulla Fifa, aggiungendo solo che la compagnia non tollera la violazione dei diritti umani in nessuna parte del mondo.

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